Depressione, ansia
Salve, all'età di 20 anni mi è stata diagnosticata una forma lieve di depressione annessa ad attacchi di ansia. ora dando per scontata la diagnosi, il medico che mi teneva in cura ha continuato per 9 anni a farmi prendere LORANZ DA 1 MG ED ENTACT da 10 mg, associati a dei colloqui ma non credo si potesse definire psicoterapia, è arrivato un momento in cui io ho detto di sentirmi pronta a togliere di mezzo le medicine e lui esprimendo un dubbio riguardo degli esami che avrei dovuto sostenere mi ha poi detto di si. li ho tolti gradualmente e intorno ad aprile scorso ho terminato, a giugno alcuni eventi vissuti molto male, tra cui anche la decaduta fiducia col medico in questione che mi ha "seguita" volendo sostituire una figura paterna, mi hanno portato una ricaduta nella depressione e ora anche un'insonnia notturna abbastanza pesante. Trovandomi a fare un tirocinio presso il dipartimento di salute mentale, mi ha "soccorsa" un altro medico che mi ha prescritto SEREUPIN da 20 mg associato a Lormetazepam da 2,5 mg e Bromazepam 2,5 mg. spero il quadro sia chiaro, la mia domanda è: è sbagliato aver assunto per circa 9 anni sia l'antidepressivo ENTACT che l'ansiolitico LORANZ, è possibile che uno dei due o entrambi mi abbiano provocato assuefazione e che il medico abbia pensato di farmeli assumere ugualmente per un "effetto placebo"?Insomma c'è una o più spiegazioni in primis di tipo farmacologico per cui la scelta di questo medico possa essere definita sbagliata? Vi preannuncio che l'attuale medico che mi sta seguendo ritiene sia stata una scelta sbagliata in quanto l'antidepressivo va somministrato dai 6 agli otto mesi o poco più a seconda dei casi e l'ansiolitico, in particolare il LORANZ porta dipendenza, nel mio caso non è avvenuto per fortuna ma sinceramente vorrei saperne di più e se e fino a che punto siano giuste queste considerazioni del secondo medico? spero in una vostra risposta soddisfacente perchè mi sono fidata cecamente del primo medico e ora però ho bisogno di sapere...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Gentile utente,
Le benzodiazepine vanno assunte per periodi variabili che non superino le 4-8 settimane, poiché successivamente si può incorrere in fenomeni di assuefazione e dipendenza. Gli antidepressivi vanno assunti per periodi che vanno dai 12 ai 24 mesi. 6-8 mesi in genere non sono sufficienti a garantire una riduzione del rischio di ricadute. In linea di massima, al di la dei numeri, le indicazioni del secondo medico sono condivisibili.
Cordiali saluti
Le benzodiazepine vanno assunte per periodi variabili che non superino le 4-8 settimane, poiché successivamente si può incorrere in fenomeni di assuefazione e dipendenza. Gli antidepressivi vanno assunti per periodi che vanno dai 12 ai 24 mesi. 6-8 mesi in genere non sono sufficienti a garantire una riduzione del rischio di ricadute. In linea di massima, al di la dei numeri, le indicazioni del secondo medico sono condivisibili.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 27/01/2013.
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