Senso di sbandamento continuo,insonnia,bruciore agli occhi,astenia generalizzata. aiutatemi vi prego
Buonasera,sono un ragazzo transessuale di 20 anni. Da agosto 2011,dopo un anno di psicoterapia che tutt'ora continuo, ho iniziato la terapia ormonale che consiste in una fiala i.m di Nebid ogni 12 settimane (sotto controllo di un'endocrinologa ovviamente). Scrivo qua poiché,dopo circa 20 giorni dalla fiala (non è la prima che faccio!) ho iniziato ad accusare senso di sbandamento continuo,come fossero giramenti di testa e vertigini (ho come la sensazione di stare su una giostra e,se ad esempio una persona è nel letto con me e si muove,questo anche se minimo movimento lo sento come amplificato,come se invece di un movimento fosse quasi un terremoto). E' come se avessi una patina che mi copre gli occhi e la testa,infatti quando faccio un pò di pressione sulla testa ho qualche secondo di sollievo. Inoltre accuso bruciore agli occhi,a volte mi dà fastidio la luce,la vista a volte è disturbata,non riesco a dormire,sono sempre stanco (sento sempre di avere le gambe molli). Ho effettuato una TAC encefalo che è risultata negativa,in più l'emocromo e gli esami tiroidei e ormonali sono nella norma. L'endocrinologa che mi segue nel percorso di cambio di genere mi ha detto che la terapia ormonale non dovrebbe essere la responsabile di questi sintomi,e mi ha prescritto (per l'insonnia) lo xanax e la melatonina retard (8 gocce al mattino,10 al pomeriggio e 10 alla sera,e infatti per due notti è andata meglio). Inoltre mi ha prescritto gli esami delle urine più l'emoglobina glicata,la glicemia,Na+ , K+ e creatinina (che sono risultati nella norma,me li hanno fatti fare poiché da quando ho questi problemi alla testa ho bisogno sempre di avere la bottiglia dell acqua vicino,anche se magari non ho sete,e pensavano fossi diabetico) . Ho prenotato anche una consulenza neurologica,che farò la prossima settimana. Sono anche seguito da una psichiatra,la quale mi ha detto che secondo lei è una forma di panico: mi ha impostato una terapia con en compresse (1mg) e melatonina retard alla sera. La mia domanda è: secondo voi può davvero essere una forma di panico? e l'en,dato che devo prenderlo all'inizio per 7 giorni al mattino,fa comunque effetto per l'insonnia?? voi cosa mi consigliate di fare oltre la visita neurologica? Scusate ma sono molto preoccupato,soprattutto vorrei tornare almeno a dormire. Grazie in anticipo per le risposte.
P.S. come farmaci,oltre quelli sopra citati,prendo il Motilex in compresse (prescrittomi dal medico). Da quando mi sono insorti questi sintomi non ho più sentito il bisogno di prenderlo,può esserci una correlazione?
Ah,dimenticavo,per circa 2 settimane i sintomi sono regrediti,poi dal 26/12/12 sono ricomparsi e persistono tutt'ora. La prima volta sono invece durati dal 24/11/12 al 12/12/12 circa
P.S. come farmaci,oltre quelli sopra citati,prendo il Motilex in compresse (prescrittomi dal medico). Da quando mi sono insorti questi sintomi non ho più sentito il bisogno di prenderlo,può esserci una correlazione?
Ah,dimenticavo,per circa 2 settimane i sintomi sono regrediti,poi dal 26/12/12 sono ricomparsi e persistono tutt'ora. La prima volta sono invece durati dal 24/11/12 al 12/12/12 circa
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Gentile utente,
Se è una forma di panico, la terapia non è un tranquillante. Le terapie antipanico sono diverse, a meno che non si pensi ad una forma transitoria che se ne va dopo pochi giorni, anche perché sia xanax che en producono assuefazione, e quindi perdita dell'effetto ansiolitico o sonnifero iniziale.
In psicoterapia era per quale motivo ?
Se è una forma di panico, la terapia non è un tranquillante. Le terapie antipanico sono diverse, a meno che non si pensi ad una forma transitoria che se ne va dopo pochi giorni, anche perché sia xanax che en producono assuefazione, e quindi perdita dell'effetto ansiolitico o sonnifero iniziale.
In psicoterapia era per quale motivo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dott. Pacini,
si sono in Psicoterapia da quando ho deciso di iniziare l'iter di cambio di genere. Il protocollo del centro in cui sono seguito (CidiGem di Torino) vuole che si faccia una psicoterapia di 6 mesi per accertare che il disturbo di identità di genere ci sia davvero. Dopo però la psicoterapia continua,fino a dopo gli interventi chirurgici. Ecco perché sono in psicoterapia. Ma quindi secondo lei l'en non mi aiuterà a dormire? Come ho detto,mi è stata una terapia che è così articolata:
Delorazepam 1 mg cp:
-1/2 cp alla mattina dopo colazione per 7 giorni e poi stop
-1 cp dopo cena per 30 giorni poi diminuire 1/2 cp dopo cena per altri 30 giorni poi 1/2 cp a giorni alterni per 10 giorni e infine solo 1cp in caso di ansia.
Melatonina retard 3 mg 1 cp prima di andare a dormire
Da oggi io ho iniziato questa terapia,dopo quanto dovrei avere benefici?
Grazie mille.
si sono in Psicoterapia da quando ho deciso di iniziare l'iter di cambio di genere. Il protocollo del centro in cui sono seguito (CidiGem di Torino) vuole che si faccia una psicoterapia di 6 mesi per accertare che il disturbo di identità di genere ci sia davvero. Dopo però la psicoterapia continua,fino a dopo gli interventi chirurgici. Ecco perché sono in psicoterapia. Ma quindi secondo lei l'en non mi aiuterà a dormire? Come ho detto,mi è stata una terapia che è così articolata:
Delorazepam 1 mg cp:
-1/2 cp alla mattina dopo colazione per 7 giorni e poi stop
-1 cp dopo cena per 30 giorni poi diminuire 1/2 cp dopo cena per altri 30 giorni poi 1/2 cp a giorni alterni per 10 giorni e infine solo 1cp in caso di ansia.
Melatonina retard 3 mg 1 cp prima di andare a dormire
Da oggi io ho iniziato questa terapia,dopo quanto dovrei avere benefici?
Grazie mille.
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Gentile utente,
Per accertare se il disturbo ci sia avrà fatto un percorso di diagnosi. La "terapia" inizierà se mai dopo averlo accertato, altrimenti su che cosa dovrebbe essere fatta ?
Quella cura lì comunque è una cura a base di un ansiolitico, non è una cura antipanico e non produce effetti risolutivi.
PS
Non solleciti le risposte, non funziona come meccanismo e comunque non è opportuno.
Per accertare se il disturbo ci sia avrà fatto un percorso di diagnosi. La "terapia" inizierà se mai dopo averlo accertato, altrimenti su che cosa dovrebbe essere fatta ?
Quella cura lì comunque è una cura a base di un ansiolitico, non è una cura antipanico e non produce effetti risolutivi.
PS
Non solleciti le risposte, non funziona come meccanismo e comunque non è opportuno.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 24/01/2013.
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