Senso di malessere generale, ansia, sintomi vari

Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione. Spero di stare scrivendo nella sezione giusta.
Comincio dalla premessa che, nell'ultimo anno e mezzo, a seguito di un attacco di panico a sua volta provocato da preoccupazioni relativi alla salute, ho sviluppato un una certa ipocondria che mi ha portato a preoccuparmi per vari aspetti della mia salute e alle relative analisi per eliminare i dubbi.
Ho effettuato, in vari periodi, esami neurologici, cardiologici (ECG, Ecodopple), del sangue, ed esami del sangue per verificare il mio stato di salute. Tutti gli esami sono risultati positivi.
Negli ultimi giorni ho (ri)cominciato ad avvertire un leggero ma continuo mal di testa che si focalizza in mezzo agli occhi, un senso di debolezza, come se avessi la febbre, e uno stato di tensione apparentemente ciclico che si presenta anche ogni pochi minuti. Tutto è ricominciato dal momento che sono rimasto qualche giorno a casa per aiutare mio padre influenzato. Memore di una precedente occasione in cui mio padre, per l'influenza, era addirittura svenuto procurandomi un certo spavento, ho sviluppato una certa preoccupazione, che si sommava al timore di beccarmela anch'io, l'influenza. Cosa che, due giorni fa, è effettivamente successa: in piena notte mi sveglio con un senso di malessere e leggera confusione, avverto languori di stomaco e brividi, pur senza febbre. La temperatura non è mai salita oltre i 37, eppure i sintomi quali dolenzie e spossatezza li ho avuti per un giorno intero. Pur essendomi passata, però, già da prima avvertivo queste sensazioni. Tensione, senso di oppressione al volto (tipo sinusite, se non si tratta proprio di quella), sensibilità al freddo. A volte una leggera sudorazione. Ho pensato che si potesse ricollegare all'influenza, di certo, tuttavia certe sensazioni permangono e si ripresentano. La mia domanda è se gli stati ansiogeni, lo stress e l'ipocondria possono sviluppare queste sensazioni fisiche abbastanza fastidiose. Il periodo a casa, passato per aiutare mio padre (anche se non per chissà cosa), può aver in qualche modo messo in moto questo meccanismo? Prima di questo periodo stavo vivendo una fase di sostanziale benessere fisico e psicologico. Poi, nei giorni passati a casa, tra un pensiero e l'altro (anche se ho cercato di evitare di pensare troppo) si sono ripresentate tutta una serie di paure. Dall'insorgere di questa ipocondria, nel giro dell'ultimo anno ho alternato periodi di calma e di stress, provando le più varie sensazioni fisiche provocate appunto dal concentrarmi su varie paure e sintomi, che magari di per sé non significavano niente. Vorrei una vostra opinione, conscio del limite del consulto online. Possono avere un'origine ansiogena sintomi affini a quelli influenzali, anche?
Grazie ancora, e spero di aver scelto la sezione adatta.