Apnea del sonno con risperdal depot 37,5 dopo un anno di assunzione continuativa
Egregi dottori,
sto assumendo Risperdal depot 37,5 in monoterapia da poco più di un anno, la mia diagnosi è disturbo della personalità narcisistico con forti tratti di tipo borderline, disturbo dell'adattamento con umore depresso. Ho provato molti gli altri psicofarmaci e gli effetti collaterali sono sempre stati molto invasivi. Con il Risperdal sono ingrassato 23 Kg in poco più di 12 mesi, ho disfunzioni sessuali (quasi assenza di libido), iperprolattinemia, ma finora è stato il meno peggio che ho assunto, in quanto non sono più caduto in crisi da eccesso di dopamina e non mi appesantisce la mente.
Purtroppo proprio quando mi sentivo pronto a ricominciare a lavorare, è spuntato un effetto collaterale che colpisce (secondo il foglietto illustrativo del Risperdal) da 1 a 10 persone su 10000: problemi di respirazione durante il sonno. Proprio come con Abilify, gli effetti collaterali mi sono comparsi molto dopo l'inizio del trattamento (con Abilify era priapismo notturno anche a bassissime dosi).
Appena il mio sonno si fa profondo, mi sveglio con il respiro fermo (non bloccato, ma fermo) e devo riprendere a respirare attivamente. Mi sveglio varie volte durante la notte e per questo non riesco a riposarmi, il che mi rende nervoso, sonnolento, irritabile e ha peggiorato anche le disfunzioni sessuali.
Impossibile pensare di lavorare in questo stato, in quanto il mio lavoro è tecnico e si usa molto problem-solving, impensabile con questa spossatezza.
La mia psichiatra si è offerta di calare la dose a 25, ma con Abilify anche riducendo la dose gli effetti collaterali rimanevano uguali: se sono diventato ipersensibile verso il principio attivo, anche con Risperdal continuerò ad avere questo terribile effetto collaterale.
Le apnee del sonno possono derivare anche dall'aumento di peso, ma mi sono messo a dieta e ho perso alcuni kilogrammi arrivando a pesare come alcuni mesi fa, ma l'apnea rimane, pertanto sembra più un'apnea centrale del sonno, derivante dal cessato stimolo del respiro.
Vi chiedo che alternative potrebbero esserci dal punto di vista farmacologico, per esempio cambiando farmaco e usandone uno meglio tollerato (anche se li ho provati già quasi tutti... Abilify, Trittico, Haldol, Zyprexa, Seroquel, Dobren, Talofen, l'unico che non mi dà troppi effetti collaterali è il Prozin ma si è rivelato poco efficace per il mio problema) o usando una combinazione di farmaci a bassi dosaggi per il problema della troppa dopamina, che la mia psichiatra dice essere il fulcro dei miei problemi.
Vorrei tanto potermi permettere una vita normale e vi chiedo per favore se potreste darmi indicazioni dettagliate.
Grazie in anticipo per le risposte.
sto assumendo Risperdal depot 37,5 in monoterapia da poco più di un anno, la mia diagnosi è disturbo della personalità narcisistico con forti tratti di tipo borderline, disturbo dell'adattamento con umore depresso. Ho provato molti gli altri psicofarmaci e gli effetti collaterali sono sempre stati molto invasivi. Con il Risperdal sono ingrassato 23 Kg in poco più di 12 mesi, ho disfunzioni sessuali (quasi assenza di libido), iperprolattinemia, ma finora è stato il meno peggio che ho assunto, in quanto non sono più caduto in crisi da eccesso di dopamina e non mi appesantisce la mente.
Purtroppo proprio quando mi sentivo pronto a ricominciare a lavorare, è spuntato un effetto collaterale che colpisce (secondo il foglietto illustrativo del Risperdal) da 1 a 10 persone su 10000: problemi di respirazione durante il sonno. Proprio come con Abilify, gli effetti collaterali mi sono comparsi molto dopo l'inizio del trattamento (con Abilify era priapismo notturno anche a bassissime dosi).
Appena il mio sonno si fa profondo, mi sveglio con il respiro fermo (non bloccato, ma fermo) e devo riprendere a respirare attivamente. Mi sveglio varie volte durante la notte e per questo non riesco a riposarmi, il che mi rende nervoso, sonnolento, irritabile e ha peggiorato anche le disfunzioni sessuali.
Impossibile pensare di lavorare in questo stato, in quanto il mio lavoro è tecnico e si usa molto problem-solving, impensabile con questa spossatezza.
La mia psichiatra si è offerta di calare la dose a 25, ma con Abilify anche riducendo la dose gli effetti collaterali rimanevano uguali: se sono diventato ipersensibile verso il principio attivo, anche con Risperdal continuerò ad avere questo terribile effetto collaterale.
Le apnee del sonno possono derivare anche dall'aumento di peso, ma mi sono messo a dieta e ho perso alcuni kilogrammi arrivando a pesare come alcuni mesi fa, ma l'apnea rimane, pertanto sembra più un'apnea centrale del sonno, derivante dal cessato stimolo del respiro.
Vi chiedo che alternative potrebbero esserci dal punto di vista farmacologico, per esempio cambiando farmaco e usandone uno meglio tollerato (anche se li ho provati già quasi tutti... Abilify, Trittico, Haldol, Zyprexa, Seroquel, Dobren, Talofen, l'unico che non mi dà troppi effetti collaterali è il Prozin ma si è rivelato poco efficace per il mio problema) o usando una combinazione di farmaci a bassi dosaggi per il problema della troppa dopamina, che la mia psichiatra dice essere il fulcro dei miei problemi.
Vorrei tanto potermi permettere una vita normale e vi chiedo per favore se potreste darmi indicazioni dettagliate.
Grazie in anticipo per le risposte.
[#1]
Gentile utente,
al di là delle possibili correlazioni con l'uso di Risperidone e le sue apnee, la causa principalmente accreditata per tale patologia risulta essere il sovrappeso da cui lei sarebbe affetto secondo la scheda compilata.
E' possibile migliorare questo sintomo con una considerevole riduzione di peso, oltretutto, presso centri specifici, è possibile considerare un trattamento delle apnee con presidi specifici.
al di là delle possibili correlazioni con l'uso di Risperidone e le sue apnee, la causa principalmente accreditata per tale patologia risulta essere il sovrappeso da cui lei sarebbe affetto secondo la scheda compilata.
E' possibile migliorare questo sintomo con una considerevole riduzione di peso, oltretutto, presso centri specifici, è possibile considerare un trattamento delle apnee con presidi specifici.
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[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, ma come le ho spiegato, sono dimagrito alcuni kilogrammi per togliere la possibilità di apnea dovuta a sovrappeso, e infatti registrandomi la notte mentre dormo ho scoperto di NON russare, pertanto non è da considerarsi apnea ostruttiva ma apnea notturna centrale, dovuta all'effetto collaterale del farmaco. Succede in corrispondenza del sogno, mi rendo conto di essere rimasto senz'aria e mi sveglio, ricordandomi il sogno appena fatto, il che normalmente non mi succedeva. Queste apnee sono spuntate di punto in bianco da poco più di un mese e sono già spossato. Per quanto riguarda la polisonnografia, l'esame di cui lei parla a proposito dei "centri specifici", devo attendere di calare il dosaggio per vedere se persiste l'effetto collaterale, ma dalle mie registrazioni ho già visto qual è il problema. Ad esempio questa notte mi sono svegliato in 6 ore almeno 3 volte, a giudicare dalla registrazione. Quello che chiedo è se mi potreste suggerire una combinazione di farmaci alternativa al Risperdal.
[#3]
Dipende quanto è dimagrito e se si trova nella soglia in cui il sovrappesso può non essere considerato come uno dei fattori causali.
Anche se il dosaggio di farmaco dovesse essere ridotto e conseguentemente le apnee, non può considerarsi risolto il problema che, comunque, potrebbe ripresentarsi nel tempo.
A mio parere, il farmaco non è, in teoria, l'unico responsabile del sintomo.
Anche se il dosaggio di farmaco dovesse essere ridotto e conseguentemente le apnee, non può considerarsi risolto il problema che, comunque, potrebbe ripresentarsi nel tempo.
A mio parere, il farmaco non è, in teoria, l'unico responsabile del sintomo.
[#4]
Ex utente
gentile dottore, dopo la prescrizione di AKINETON R.P. da 4 mg il problema è completamente scomparso. la dose di RISPERDAL mi è stata quindi ridotta a 25 mg ogni 14 gg e progressivamente ho ridotto anche l'AKINETON fino a sospendere del tutto. il problema derivava UNICAMENTE da un effetto collaterale di tipo extrapiramidale, che a quanto pare, interessava la respirazione. avevo ragione io. saluti.
[#5]
"registrandomi la notte mentre dormo ho scoperto di NON russare, pertanto non è da considerarsi apnea ostruttiva ma apnea notturna centrale"
Sbagliato.
TUTTI, nei momenti di apnea, non russano.
Il fatto che lei abbia calato di un pò il suo peso non deve autorizzare ad attribuire l'apnea all'effetto collaterale del farmaco.
Prima di passare a parlare di una eventuale terapia, deve chiarirci quali sono i valori riscontrati dalle misurazioni, e come sono state eseguite e con quali strumenti, queste misurazioni.
Sbagliato.
TUTTI, nei momenti di apnea, non russano.
Il fatto che lei abbia calato di un pò il suo peso non deve autorizzare ad attribuire l'apnea all'effetto collaterale del farmaco.
Prima di passare a parlare di una eventuale terapia, deve chiarirci quali sono i valori riscontrati dalle misurazioni, e come sono state eseguite e con quali strumenti, queste misurazioni.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Ex utente
ah quindi mi faccia capire, ora che ho risolto il problema, soltanto perché avevo ragione io sugli effetti collaterali, questo è secondo lei sbagliato? non ho altro da aggiungere. il mio problema è stato risolto farmacologicamente grazie alla fiducia dello staff medico che mi segue, come ho già ampiamente descritto. distinti saluti.
[#7]
L'apnea del sonno è una problematica grave che, dal punto di vista statistico, che accorcia la vita in media di 7 anni.
Lei non è in grado di differenziare una apnea centrale da una apnea per ostacolo delle vie respiratorie
Lei ha delle idee confuse sul rapporto fra russamento (vibrazione del velo pendolo del palato) e apnea (lingua che occlude la glottide), e li confonde fra loro pensando ingenuamente che siano lo stesso fenomeno.
Ma ha la presunzione di dire: "avevo ragione io e non ho nulla da aggiungere".
E' estremamente consigliabile per la SUA SALUTE e la SUA VITA una registrazione professionale degli eventi del sonno (polisonnografia), essendo molto limitativa la registrazione domiciliare che può essere effettuata con strumenti a disposizione del pubblico non medico.
La lascio nella sua beata ignoranza e considero assolti i miei obblighi deontologici con queste informazioni che le fornisco (del tutto gratuitamente e disinteressatamente) e che lei sceglie di ignorare e che, anzi, contesta.
La salute è sua, e ne faccia quello che vuole.
Non ho nulla da aggiungere.
Cordiali saluti
dr. Sergio Formentelli
Medico chirurgo odontoiatra
Lei non è in grado di differenziare una apnea centrale da una apnea per ostacolo delle vie respiratorie
Lei ha delle idee confuse sul rapporto fra russamento (vibrazione del velo pendolo del palato) e apnea (lingua che occlude la glottide), e li confonde fra loro pensando ingenuamente che siano lo stesso fenomeno.
Ma ha la presunzione di dire: "avevo ragione io e non ho nulla da aggiungere".
E' estremamente consigliabile per la SUA SALUTE e la SUA VITA una registrazione professionale degli eventi del sonno (polisonnografia), essendo molto limitativa la registrazione domiciliare che può essere effettuata con strumenti a disposizione del pubblico non medico.
La lascio nella sua beata ignoranza e considero assolti i miei obblighi deontologici con queste informazioni che le fornisco (del tutto gratuitamente e disinteressatamente) e che lei sceglie di ignorare e che, anzi, contesta.
La salute è sua, e ne faccia quello che vuole.
Non ho nulla da aggiungere.
Cordiali saluti
dr. Sergio Formentelli
Medico chirurgo odontoiatra
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.6k visite dal 23/01/2013.
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