Depressione associata a mal di testa e visione appannata
Salve, vorrei raccontare la mia storia. é da molti anni, circa 10, che uso zoloft 100mg tutti i giorni assunto la mattina e prima di dormire prendo 20 gocce di frontal,tutto prescritto da uno specialista che ha riscontrato in me attacchi di panico associati a depressione. devo dire che in questi anni sono stata abbastanza bene, in quanto oltre ai farmaci ho consultato per un anno circa uno psicologo.In questo periodo (avendo perso il lavoro e trovandomi sempre sola a casa) ho iniziato a soffrire di fastidi in tutta la testa soprattutto sulla fronte associate a delle strane visioni agli occhi, in pratica quando mi alzo da una sedia o dal letto(diventato ormai quasi la mia vita) oppure quando giro la testa inizio ad avere per qualche secondo delle luci negli occhi che non mi permettono di mettere a fuoco bene, passati questi secondi tutto torna quasi nella norma. Questi disturbi li avverto subito dopo pranzo e per tutta la sera. Appena sveglia non li ho. In seguito inizio ad avvertire una certa pressione sulla fronte e inizia il panico. Premetto che sono molto ipocondriaca, ma ultimamente, forse stando dentro casa e quindi non fare niente,mi si è accentuata. Vorrei sapere da Lei se questi sintomi sono associabili ad una ricaduta della mia depressione (anche se prendo tutt'ora i farmaci)oppure sono associabili ad altre patologie.Ho pensato ad una sinusite, emicranie,cervicalgie,e tante altre malattie ben più gravi.Inoltre spesso sono al computer e non esco mai di casa, anche per settimane.
Sono molto preoccupata.
Mi interesserebbe avere una sua opinione.
Grazie.
Sono molto preoccupata.
Mi interesserebbe avere una sua opinione.
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
La descrizione non è molto chiara.
Ha portato all'evidenza di un medico questo suo problema?
Ha portato all'evidenza di un medico questo suo problema?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
si certo, ma un medico dice che può essere la sinusite e come consigliato da lui ho preso per 5 gioni un antibiotico, nello specifico amoxicillina e tutto è rimasto uguale. Un altro medico mi ha detto che si tratta di emicrania oftalmica e mi ha prescritto zomig per 3 giorni associato ad una compressa di sinflex forte e tutto è rimasto invariato.
Sono molto turbata poichè niente di tutto ciò ha fatto effetto.
Spero in un suo parere o consiglio.
Forse mi devo recare al pronto soccorso.
Sono molto turbata poichè niente di tutto ciò ha fatto effetto.
Spero in un suo parere o consiglio.
Forse mi devo recare al pronto soccorso.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Il suo disturbo non è da trattare al pronto soccorso, non vi è nulla di urgente nel disturbo.
Andrebbe comunque controllata la pressione arteriosa ed eventualmente ricontattati i medici che hanno fatto le diagnosi per indicare che non ha avuto beneficio dai trattamenti prescritti.
Andrebbe comunque controllata la pressione arteriosa ed eventualmente ricontattati i medici che hanno fatto le diagnosi per indicare che non ha avuto beneficio dai trattamenti prescritti.
[#4]
Utente
Grazie per il suo interessamento, cmq ogni due giorni vado in farmacia per misurare la pressione,100 la massima e 70 la minima,pulsazioni 111, misurata sempre negli stessi orari.
Il mio medico curante, devo dire poco interessato alla salute dei pazienti, visto che non si alza dalla sedia mai,e dico mai, mi aveva prescritto i farmaci per l'emicrania oftalmica, senza visitarmi. Nel momento in cui questi farmaci non avevano benefici su di me, sono tornata in ambulatorio e il mio medico non c'era e sono andata da un altro medico dello stesso ambulatorio, che,invece, mi disse che era sinusite e non emicrania,e mi prescrisse l'antibiotico. Dunque ora sono 5 giorni che ho finito di prendere l'antibiotico e i miei fastidi alla testa ci sono ancora,ma soprattutto come le ho precedentemente scritto quando mi alzo o giro la testa non riesco, per un paio di secondi,a visualizzare bene quello che ho intorno. Sembra come se andassi a testa in giù e di scatto rialzassi la testa, questo disturbo però lo avverto anche quando faccio piccoli movimenti con la testa.Poichè sono un soggetto molto ansioso ho pensato che invece questi sintomi non sono oggettivi ma forse soggettivi dovuti ad una ricaduta di depressione diagnosticatami nel 2004.
Vorrei sapere a questo punto a chi rivolgermi visto due pareri nettamente discordanti che oltretutto non hanno giovato alla mia salute.
Sono seriamente preoccupata.
Il mio medico curante, devo dire poco interessato alla salute dei pazienti, visto che non si alza dalla sedia mai,e dico mai, mi aveva prescritto i farmaci per l'emicrania oftalmica, senza visitarmi. Nel momento in cui questi farmaci non avevano benefici su di me, sono tornata in ambulatorio e il mio medico non c'era e sono andata da un altro medico dello stesso ambulatorio, che,invece, mi disse che era sinusite e non emicrania,e mi prescrisse l'antibiotico. Dunque ora sono 5 giorni che ho finito di prendere l'antibiotico e i miei fastidi alla testa ci sono ancora,ma soprattutto come le ho precedentemente scritto quando mi alzo o giro la testa non riesco, per un paio di secondi,a visualizzare bene quello che ho intorno. Sembra come se andassi a testa in giù e di scatto rialzassi la testa, questo disturbo però lo avverto anche quando faccio piccoli movimenti con la testa.Poichè sono un soggetto molto ansioso ho pensato che invece questi sintomi non sono oggettivi ma forse soggettivi dovuti ad una ricaduta di depressione diagnosticatami nel 2004.
Vorrei sapere a questo punto a chi rivolgermi visto due pareri nettamente discordanti che oltretutto non hanno giovato alla mia salute.
Sono seriamente preoccupata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 23/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.