Deliri o pensieri intrusivi?

Il fenomeno che descrive non necessariamente rientra in un ambito patologico. Se dovesse persistere o accentuarsi allora potrebbe essere opportuna una visita specialistica. Per il momento non sembrano esserci fattori particolarmente allarmanti.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Grazie per la risposta.Siccome alcuni sintomi continuano vorrei descrivere come sono in modo da ricevere un consiglio o un incoraggiamento.
Di seguito descriverò la mia ipocondria manifestatosi nel corso degli anni:
1) 11 anni
Un vicino di casa ha avuto un tumore , lo pensavo spesso e quando passavo da casa sua facevo una specie di movimento scaramantico per paura di prendere la malattia;infatti se capitava di passarci con un amico facevo in modo che fosse lui a passare dal lato dell'abitazione.
2) 13 anni
Una vicina di casa aveva un tumore, accusavo i sintomi e mi preoccupavo.
3) 15 anni
Mia cugina ha avuto un tumore ai reni e puntualmente accusavo forti dolori ai reni

4) 15 anni
Un paesano ha avuto la meningite e dopo aver letto la sintomatologia della malattia ho accusato tutti i sintomi. A causa di ciò ho avuto il mio primo attacco di panico.
5) 15-16 anni
Varie volte mi sono fissato di avere il tumore alla testa e accusavo formicolii e sensazione di addormentamento.

6) 12-13 anni
Mi sono fissato di avere problemi al cuore ,non volevo giocare più a calcio e ho fatto vari controlli tra cui il telecuore.
7) Tante volte mi sono fissato di prendere l'HIV O L'EPATITE c
8)) 16 anni
Ho avuto la cefalea muscolo tensivo e mi ero fissato di avere un tumore.Poi un neurologo mi ha dato una cura per 3 mesi e sono guarito.
9) 23-24 ANNI
Avevo una forte ansia che si manifestava con sensazione di soffocamento e facevo forti sospiri.Avevo un amico che quando passava vicino le autovetture si tappava il respiro per paura del gas di scarico delle macchine e come prevedibile mi ha trasmesso questa paura.Di conseguenza quando passavo vicino le macchine restavo in una sorta di "apnea" e respiravo solo dopo essermi allontanato da esse.La conseguenza di questa routine che ripetevo tutte le volte che passavano le macchine, consisteva nel fatto che tappandomi il respiro quando lo riprendevo respiravo più velocemente per il recupero, e proprio per questo avevo paura di beccarmi una malattia alla gola o ai polmoni.Più tentavo di respirare normalmente senza pensarci e più respiravo in modo ansioso. Poi miracolosamente parlando con un medico ,mi sono convinto che non era possibile prendere un tumore solo per il fatto di respirare incessantemente a bocca aperta in modo ansioso. Dopo questa conversazione con lo specialista in pneumologia,mi è sparito questo respiro che mi tormentava,a sprazzi, da 3 anni.
10) 24 anni
Ero partito con l'autobus per un viaggio in Romania e parlando con una donna avevo appreso che i condizionatori dell'autobus erano malfunzionanti ,e lei proprio per questo aveva preso la polmonite legionella.Dopo aver appreso la storia nei dettagli, ho avuto la febbre e l'occhio mi cadeva sempre sui condizionatori.Dopo un pò ho abbandonato il viaggio.
11) 28 anni
Son partito in Spagna da solo in cerca di lavoro,era il periodo della cosiddetta influenza suina.Ero talmente impaurito che camminavo in autobus con la mascherina.Proprio per questa paura incessante sono tornato in Italia e addirittura per un mese evitavo di uscire di casa .Proprio per questo motivo stando seduto sempre al pc mi sono beccato una prostatite.
12)Come detto al punto precedente,stando seduto sempre al pc si è infiammata la prostata e accusavo dolori.Come al solito quando ho paura mi viene automatico cercare qualcuno per raccontargli i miei sintomi,aspettandomi rassicurazioni,ma in questo caso ho trovato un signore che mi ha terrorizzato e di conseguenza sono scappato dall'urologo.
Arrivato dal medico ho avuto rassicurazioni in quanto la mia età non poteva coincidere con un serio problema alla prostata.A QUESTO PUNTO NON FIDANDOMI DAL MEDICO PER SENTIRMI PIù SICURO HO CERCATO IL CONSULTO DI UN ALTRO SPECIALISTA che mi ha diagnosticato una prostatite. Cercando su internet avevo letto che la prostatite poteva causare tumore ai testicoli,cosi terrorizzato dato che accusavo alcuni sintomi, mi sono precipitato dal medico per una ricetta. Ironia della sorte dal medico ho incontrato un amico che mi ha raccontato che un suo conoscente aveva avuto un tumore ai testicoli e i medici in calabria avevano sbagliato diagnosticandogli erroneamente una prostatite. Per il resto vi lascio immagginare cosa ho combinato...è iniziato il mio "calvario" sono andato a Roma da uno specialista,e addirittura dopo il consulto e l'ecografia non ero tranquillo,anche perchè su internet leggevo di medici che avevano sbagliato le diagnosi,quindi preoccupato di subire medesima sorte sono andato fino a Milano per ripetermi l'ecografia.
13) Dopo il periodo nero della prostatite ho avuto problemi allo stomaco,con reflusso.Leggendo su internet mi ero fissato di beccarmi l'esofago di Barret.
14) Dopo aver avuto un rapporto sessuale con una ragazza mi ero fissato di prendere l'HIV per il motivo che aveva herpes e linfonodi al collo,inoltre prima di me frequentava gente che per i miei parametri reputo a rischio malattie veneree.
15) Ho avuto sangue nelle feci e dopo aver letto su internet mi ero fissato di gravi problemi al colon,e per qualche giorno ho controllato addirittura le feci con una torcia per vedere se c'era sangue.
16) Sono partito in crociera ai caraibi e pensando alla enorme quantità di mangiare che c'era mi ero preoccupato di non potermelo godere avendo paura che il mio stomaco mi "avrebbe tradito"e indovinate come è andata a finire?Mi sono fatto una cura preventiva prima di partire.Poi sempre per lo stesso viaggio, dato che solitamente durante le escursioni cammino molto,mi sentivo teso fissandomi di prendere qualche strappo.Indovinate come è finita?Ho preso uno stiramento!!! Sembra che mi faccio i dispetti da solo Xd.
17) Circa 2 mesi fa mi trovavo in viaggio a Mosca e suggestionato dalla temperatura di - 20 gradi ho avuto attacchi di panico,a questo punto ho preso una botta alla testa con un rigonfiamento, e leggendo su internet mi ero fissato di avere un ematoma. All'arrivo in italia mi sono tornati gli attacchi di panico,e immergendomi nella trappola della rete mi sono fissato di avere una ematoma. Poi accanendomi su internet a fare siti web mi ero distratto e sembrava che fossero svaniti tutti i problemi,ma a causa dell'esagerazione dell'uso del pc (15 ore al giorno)sommati ad altri problemi di natura traumatica subiti in famiglia,mi è tornato il panico e forti sensazioni di paura,accompagnati da incubi notturni. Come al solito cercando i miei sintomi su google,mi sono imbattuto sul racconto di un viaggiatore che aveva avuto l'agorofobia e come da prassi mi ero suggestionato di averla.
Da qui la mia rabbia,e mi ripetevo come era possibile che accadeva questo a uno che ama viaggiare! Cioè paura di uscire da casa a uno che fino a un mese fa andava in giro da solo in Europa e sognava di girare il pianeta! La fine!!! Poi in un secondo momento sempre leggendo mi ero fissato di essere depresso e non riuscivo nemmeno ad alzarmi dal letto. Pensavo a persone che commettevano atti autolesionistici per la depressione e avevo paura che poteva capitare pure a me.Avevo paura addirittura a guidare.
Poi sono andato dal psichiatra che mi ha diagnosticato l'ansia e mi ha detto che non mi vedeva depresso,ma solo demoralizzato,così tutto dun colpo come per miracolo mi sono convinto di non essere depresso e non solo sono uscito da casa ma mi sono passati gli incubi e mi sono messo persino a fare sport.
Ora però quello che mi tormenta è il fatto che la psichiatra mentre ascoltava i miei sintomi sembra che ha fatto uno sguardo di sospetto quando gli ho raccontato che ultimamente prima di addormentarmi o al risveglio faccio pensieri confusi.Ciò lo testimonia il fatto che ho aperto questo topic il giorno 23 che sarebbe il giorno seguente alla visita specialistica. Lo stesso giorno avevo fatto ricerche su internet che mi hanno impaurito in modo notevole. Quindi automaticamente ho paura di diventare matto e penso a tutti i matti del mio paese allo stesso modo di quando mi fissavo di avere il tumore e pensavo alle persone che avevano il tumore.Penso di arrivare al loro punto e sto male,di conseguenza ho forte ansia e panico che credo derivano dalla mia ipocondria. Ho scosse a tutto il colpo,sensazione di malessere,tachicardia,inquietudine,angoscia ,scoraggiamento e paura di non farcela a risollevarmi da questo periodo nero,poi a dire il vero,leggendo in rete sospetto di avere l'ansia post traumatica da stress o l'inizio di qualche malattia mentale seria. Sembra che non reggo più le emozioni,vedo tutto amplificato,mi dà fastidio persino ascoltare le canzoni e guardare la televisione. Poi raccontando questi sintomi a persone del mio paese mi hanno detto che sono gravi,quindi mi fisso ancora di più. A dire il vero un piccolo miglioramento di questi sintomi c'è stato ma ancora ci sono parecchi gradini da superare.
Mi basterebbe una persone convinciente che mi spiegherebbe che non è nulla di grave e mi sbloccherei subito perchè amo troppo la vita e anche se ho convissuto perennemente con l'ipocondria credo di essere abbastanza coraggioso anche perchè ho viaggiato per più di 30 stati in Europa spesso in solitaria.Quindi l'ansia per me è stata una sorta di amica che ci ho convissuto,ma questa volta è troppo forte.
Se penso tutte le malattie immaginarie che ho avuto fin da bambino,posso dire che ho toccato tutti gli organi,dai piedi alla testa,e appunto,ora,mancava solo la paura di diventare matto. Ultimamente sembra che mi osservo,mi concentro sui pensieri che faccio e se vedo persone con problemi li evito.Purtroppo non ho una buona situazione economica e non lavoro,proprio questo mi impedisce di distrarmi e resto sul letto per ore a pensare la mia "malattia" .Ma quello che aggrava più le cose sono le continue ricerche su internet che dovrebbero servire per rassicurarmi e invece finiscono per terrorizzarmi,anche perchè se leggo mille cose positive e una negativa quella che mi rimbalza in testa è la negativa e su quella associandola ad altre cose ci costruisco un " castello del terrore".