Tossicodipendenza da benzodiazepine

Salve,
Scrivo per mio fratello di 35 anni. Assume minias tutti i giorni da 10 anni, ormai beve una boccetta a sera. Sta male e con fatica siamo riusciti a fargli ammettere che ha un problema grosso. E' quindi d'accordo nel farsi aiutare, vorrebbe ricoverarsi ma fa un lavoro che non lo permette ovvero se venissero a sapere di questo problema lo licenzierebbero immediatamente. Non vorrei dire il tipo dii lavoro e vi faccio un esempio, facciamo finta che sia un medico. In sostanza dopo anni siamo riusciti a fargli ammettere il rpoblema ma ora non sappiamo come risolverlo. Ha una bambina piccola e la moglie lavora, la bambina passa del tempo da sola con lui e siamo seriamente preoccupati anche per questo in quanto abbiamo paura che non si abbastanza lucido. Il dottore di base conosce il suo lavoro e siamo in un paese quindi e' rischioso parlarle chiaramente.
Ha provato ad andare dallo psicologo, per 2 anni senza il minimo miglioramento. Siamo poi andati da un neurologo che gli ha prescritto un farmaco che lo aiutava a diminuire le dosi, dopo due visite ha negato che gli servisse e a iniziato a nascondere il farmaco. Un farmacista suo amico gli da i farmaci senza ricetta, io e mia madre siamo andati a parlargli ma non ha smesso. Vorrei denunciarlo ma ho paura che lui denunci mio fratello.
Vorrei sapere se c'e' modo di farsi disintossicare in una clinica in maniera anonima e se ce ne sono a roma. abbiamo pochi soldi ma siamo disposti a tutto per poter uscire da questo incubo.
Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli