Levopraid in associazione ad un neurolettico
Gentili Dottori,rifaccio la domanda perché forse nella precedente c'è stato un fraintendimento.
Il mio specialista mi ha prescritto il Levopraid per uno specifico problema che gli ho esposto. Solo che una volta acquistato e letto il foglio illustrativo ho letto che l'associazione con neurolettici può essere pericolosa e mi sono spaventato.
Mi piacerebbe che foste così cortesi da darmi ulteriori informazioni in merito a questa associazione,cosa rischio e quanto è probabile che si verifichi.
Vi ringrazio e Vi saluto.
Il mio specialista mi ha prescritto il Levopraid per uno specifico problema che gli ho esposto. Solo che una volta acquistato e letto il foglio illustrativo ho letto che l'associazione con neurolettici può essere pericolosa e mi sono spaventato.
Mi piacerebbe che foste così cortesi da darmi ulteriori informazioni in merito a questa associazione,cosa rischio e quanto è probabile che si verifichi.
Vi ringrazio e Vi saluto.
[#1]
Gentile utente,
Lei ha riproposta la Sua domanda in un nuovo consulto, però ritengo opportuno proseguire la discussioni qua, dove è già iniziata. Cito interamente il Suo nuovo consulto:
<<Gentili Dottori,rifaccio la domanda perché forse nella precedente c'è stato un fraintendimento.
Il mio specialista mi ha prescritto il Levopraid per uno specifico problema che gli ho esposto. Solo che una volta acquistato e letto il foglio illustrativo ho letto che l'associazione con neurolettici può essere pericolosa e mi sono spaventato.
Mi piacerebbe che foste così cortesi da darmi ulteriori informazioni in merito a questa associazione,cosa rischio e quanto è probabile che si verifichi.
Vi ringrazio e Vi saluto.>>
- Sono concorde con la risposta già data dal mio collega. Ma se, secondo Lei, c'è stato un fraintendimento, è meglio drlo qui, perché riusciamo a capire che cosa Lei intende.
Lei ha riproposta la Sua domanda in un nuovo consulto, però ritengo opportuno proseguire la discussioni qua, dove è già iniziata. Cito interamente il Suo nuovo consulto:
<<Gentili Dottori,rifaccio la domanda perché forse nella precedente c'è stato un fraintendimento.
Il mio specialista mi ha prescritto il Levopraid per uno specifico problema che gli ho esposto. Solo che una volta acquistato e letto il foglio illustrativo ho letto che l'associazione con neurolettici può essere pericolosa e mi sono spaventato.
Mi piacerebbe che foste così cortesi da darmi ulteriori informazioni in merito a questa associazione,cosa rischio e quanto è probabile che si verifichi.
Vi ringrazio e Vi saluto.>>
- Sono concorde con la risposta già data dal mio collega. Ma se, secondo Lei, c'è stato un fraintendimento, è meglio drlo qui, perché riusciamo a capire che cosa Lei intende.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
il Suo collega mi ha detto di parlarne con il mio specialista. Lo stesso è però irreperibile per cause di "forza maggiore" e lo contatterei solo in casi estremi.
Per questo sono qui a chiedere a Voi - sperando di ricevere una risposta che ovviamente non violi le linee guida di questo servizio -
La domanda che ho fatto è molto semplice e non credo di violare il regolamento,ho letto sul foglio illustrativo che ci possono essere delle reazione pericolose a cause dell'interazione con neurolettici.
Io assumo Olanzapina 5 mg una volta al dì
Depakin 300 chrono due volte al dì
Anafranil 75 mg due volte al dì
En 2 mg una volta al dì
Come detto prima,mi piacerebbe che foste così cortesi da darmi ulteriori informazioni in merito a questa associazione,cosa rischio e quanto è probabile che si verifichi.
Grazie
il Suo collega mi ha detto di parlarne con il mio specialista. Lo stesso è però irreperibile per cause di "forza maggiore" e lo contatterei solo in casi estremi.
Per questo sono qui a chiedere a Voi - sperando di ricevere una risposta che ovviamente non violi le linee guida di questo servizio -
La domanda che ho fatto è molto semplice e non credo di violare il regolamento,ho letto sul foglio illustrativo che ci possono essere delle reazione pericolose a cause dell'interazione con neurolettici.
Io assumo Olanzapina 5 mg una volta al dì
Depakin 300 chrono due volte al dì
Anafranil 75 mg due volte al dì
En 2 mg una volta al dì
Come detto prima,mi piacerebbe che foste così cortesi da darmi ulteriori informazioni in merito a questa associazione,cosa rischio e quanto è probabile che si verifichi.
Grazie
[#3]
Gentile utente,
volevo proseguire la discussione nel Suo consulto precedente, ma vedo che ho sbagliato ed ho postato la mia replica qua. Nonostante ciò, proseguiamo. Se la Sua aspettativa è di ricevere una indicazione rispetto alla cura (assumerla o no ecc.) da noi al posto del Suo specialista curante, allora si viola il regolamento del sito. Se invece Lei ha presente che la valutazione della indicazione (o meno) e del sufficiente margine di sicurezza (o meno) nel Suo caso individuale si prende solo assieme con il Suo specialista curante, ma Lei vuole essere più informato, allora non si viola il regolamento del sito.
Per me sarebbe importante sapere:
A che scopo è stato prescritto il Levopraid ?
Quale è la Sua problematica psichiatrica ?
Ha altre problematiche di salute ?
Ha mai avuto reazioni indesiderate ai farmaci ? quali ?
Grazie.
volevo proseguire la discussione nel Suo consulto precedente, ma vedo che ho sbagliato ed ho postato la mia replica qua. Nonostante ciò, proseguiamo. Se la Sua aspettativa è di ricevere una indicazione rispetto alla cura (assumerla o no ecc.) da noi al posto del Suo specialista curante, allora si viola il regolamento del sito. Se invece Lei ha presente che la valutazione della indicazione (o meno) e del sufficiente margine di sicurezza (o meno) nel Suo caso individuale si prende solo assieme con il Suo specialista curante, ma Lei vuole essere più informato, allora non si viola il regolamento del sito.
Per me sarebbe importante sapere:
A che scopo è stato prescritto il Levopraid ?
Quale è la Sua problematica psichiatrica ?
Ha altre problematiche di salute ?
Ha mai avuto reazioni indesiderate ai farmaci ? quali ?
Grazie.
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,La ringrazio per avermi risposto,Le rispondo subito:
Il Levopraid mi è stato prescritto perché soffro di meteorismo solo ed esclusivamente quando mi trovo sul posto di lavoro -sono un impiegato- per poi scomparire quando termina il mio orario lavorativo.
Soffro di DOC e ansia generalizzata
No.
Non ho mai avuto reazioni indesiderate ai farmaci se non un aumento di prolattina nel sangue e un considerevole aumento di peso da quando assumo l'olanzapina (5 mg al dì)
La ringrazio e ancora e Le porgo i miei più cari saluti.
Il Levopraid mi è stato prescritto perché soffro di meteorismo solo ed esclusivamente quando mi trovo sul posto di lavoro -sono un impiegato- per poi scomparire quando termina il mio orario lavorativo.
Soffro di DOC e ansia generalizzata
No.
Non ho mai avuto reazioni indesiderate ai farmaci se non un aumento di prolattina nel sangue e un considerevole aumento di peso da quando assumo l'olanzapina (5 mg al dì)
La ringrazio e ancora e Le porgo i miei più cari saluti.
[#5]
Gentile utente,
comincio dalla premessa che il Levopraid è di per sè un farmaco appartenente farmacologicamente al gruppo dei neurolettici, e l'associazione con altri neurolettici aumenta il rischio soprattutto degli effetti collaterali comuni a questa classe dei farmaci, come ad esempio gli effetti extrapiramidali, l'aumento di peso e gli effetti metabolici, la sedazione, gli effetti collaterali cardiaci, ormonali (iperprolattinemia, inibizione della libido).
Tuttavia, il Levopraid non si usa solo come neurolettico, anzi, oggi più spesso si usa come un farmaco gastrointestinale ed i dosaggi ai quali viene indicato per il meteorismo o per gli altri problemi intestinali sono di solito sensibilmente più bassi rispetto a quei dosaggi che possono contribuire a tutti gli effetti sopracitati, anche se si tratta di associazione con altri neurolettici. A quale dosaggio è stato prescritto ?
Rimane però in ogni modo il fattore della sensibilità individuale dell'organismo di ciascuna persona, le predisposizioni ecc.
Per cui, alcuni avvertono la sedazione anche con le dosi basse di Levopraid, e altre persone - no;
in caso delle persone con determinate problematiche cardiache può essere prudente una valutazione in più prima di decidere anche per la dose bassa;
gli effetti extrapiramidali, se la dose è bassa, molto difficilmente si vedono (anche in associazione con altri farmaci; e la dose dell'altro neurolettico, Zyprexa è comunque bassa per temere a priori gli effetti extrapiramidali);
mentre, in particolare nel Suo caso bisogna tenere conto della probabile sensibilità agli effetti metabolici ed ormonali (potenzialmente maggiore se si tratta di associazione di farmaci), tenendo presente che il Levopraid, fra tutti i neurolettici tende a contribuire forse più degli altri all'iperprolattinemia. certamente dipende se si tratta di una prescrizione a breve termine o a lungo termine, perché gli effetti a livello metabolico ed ormonale per manifestarsi richiedono tempi relativamente lunghi (qualche mese, ad esempio), mentre una assunzione per un periodo molto più breve potrebbe non avere questo impatto.
In poche parole, se si tratta di un farmaco che si programma di prendere a lungo termine, ne riparlerei con lo specialista ancora una volta, cercando soluzioni alternative.
--------------------------------------------
Vorrei aggiungere che l'iperprolattinemia potrebbe dipendere, oltre che da Zyprexa, anche da Anafranil,
mentre l'aumento del peso: non solo da Zyprexa, ma sempre anche da Anafranil, ed in più, anche da Depakin.
In complesso, comunque, tutta la terapia che assume è già potenzialmente problematica dal punto di vista di questi effetti collaterali, ma posso solo ipotizzare che i benefici clinici sono stati valutati come più importanti. Anche di questo conviene parlare con il Suo specialista: forse la quantità dei farmaci potrebbe essere più "essenziale", cercando anche di non alterare l'equilibrio psichico se è stato raggiunto con tale terapia.
comincio dalla premessa che il Levopraid è di per sè un farmaco appartenente farmacologicamente al gruppo dei neurolettici, e l'associazione con altri neurolettici aumenta il rischio soprattutto degli effetti collaterali comuni a questa classe dei farmaci, come ad esempio gli effetti extrapiramidali, l'aumento di peso e gli effetti metabolici, la sedazione, gli effetti collaterali cardiaci, ormonali (iperprolattinemia, inibizione della libido).
Tuttavia, il Levopraid non si usa solo come neurolettico, anzi, oggi più spesso si usa come un farmaco gastrointestinale ed i dosaggi ai quali viene indicato per il meteorismo o per gli altri problemi intestinali sono di solito sensibilmente più bassi rispetto a quei dosaggi che possono contribuire a tutti gli effetti sopracitati, anche se si tratta di associazione con altri neurolettici. A quale dosaggio è stato prescritto ?
Rimane però in ogni modo il fattore della sensibilità individuale dell'organismo di ciascuna persona, le predisposizioni ecc.
Per cui, alcuni avvertono la sedazione anche con le dosi basse di Levopraid, e altre persone - no;
in caso delle persone con determinate problematiche cardiache può essere prudente una valutazione in più prima di decidere anche per la dose bassa;
gli effetti extrapiramidali, se la dose è bassa, molto difficilmente si vedono (anche in associazione con altri farmaci; e la dose dell'altro neurolettico, Zyprexa è comunque bassa per temere a priori gli effetti extrapiramidali);
mentre, in particolare nel Suo caso bisogna tenere conto della probabile sensibilità agli effetti metabolici ed ormonali (potenzialmente maggiore se si tratta di associazione di farmaci), tenendo presente che il Levopraid, fra tutti i neurolettici tende a contribuire forse più degli altri all'iperprolattinemia. certamente dipende se si tratta di una prescrizione a breve termine o a lungo termine, perché gli effetti a livello metabolico ed ormonale per manifestarsi richiedono tempi relativamente lunghi (qualche mese, ad esempio), mentre una assunzione per un periodo molto più breve potrebbe non avere questo impatto.
In poche parole, se si tratta di un farmaco che si programma di prendere a lungo termine, ne riparlerei con lo specialista ancora una volta, cercando soluzioni alternative.
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Vorrei aggiungere che l'iperprolattinemia potrebbe dipendere, oltre che da Zyprexa, anche da Anafranil,
mentre l'aumento del peso: non solo da Zyprexa, ma sempre anche da Anafranil, ed in più, anche da Depakin.
In complesso, comunque, tutta la terapia che assume è già potenzialmente problematica dal punto di vista di questi effetti collaterali, ma posso solo ipotizzare che i benefici clinici sono stati valutati come più importanti. Anche di questo conviene parlare con il Suo specialista: forse la quantità dei farmaci potrebbe essere più "essenziale", cercando anche di non alterare l'equilibrio psichico se è stato raggiunto con tale terapia.
[#6]
Ex utente
Gentile Dottore,La ringrazio per la cortese risposta.
Credo che l'aumento di prolattina nel sangue e l'aumento di peso dipendano solo ed esclusivamente dall'olanzapina perché l'ho assunta sei mesi dopo Anafranil e Depakin,i cui ultimi citati non hanno dato alcun problema sotto questo punto di vista.
Di Levopraid devo prendere in totale 20 gocce giornaliere.
Ritiene che la mia terapia sia troppo pesante? Mi piacerebbe avere una risposta sincera.
Il mio DOC non è un disturbo così severo,molto più grave e invece l'ansia generalizzata che fortunatamente con la terapia è scomparsa del tutto,quindi sotto questo aspetto posso ritenermi molto soddisfatto.
Il mio Specialista mi aveva prescritto solo Depakin e Anafranil,e cosi ho fatto per circa cinque mesi ed ho ottenuto un sensibile miglioramento dell'ansia.Tuttavia il mio DOC era presente ancora ma nella sua "forma" originale,che non mi aveva mai creato grossi problemi. Ma il dottore ha insistito dicendo che il DOC è una patologia e che indipendentemente dal suo potere dolente va curato.
Ultima domanda: nel mio caso,siccome sono un lavoratore e ho il problema che le ho descritto sopra,la cura con Levopraid si prospetta a breve o lungo termine?
Grazie per la disponibilità caro Dottore,è veramente gentile ed ammirevole da parte Sua.
Credo che l'aumento di prolattina nel sangue e l'aumento di peso dipendano solo ed esclusivamente dall'olanzapina perché l'ho assunta sei mesi dopo Anafranil e Depakin,i cui ultimi citati non hanno dato alcun problema sotto questo punto di vista.
Di Levopraid devo prendere in totale 20 gocce giornaliere.
Ritiene che la mia terapia sia troppo pesante? Mi piacerebbe avere una risposta sincera.
Il mio DOC non è un disturbo così severo,molto più grave e invece l'ansia generalizzata che fortunatamente con la terapia è scomparsa del tutto,quindi sotto questo aspetto posso ritenermi molto soddisfatto.
Il mio Specialista mi aveva prescritto solo Depakin e Anafranil,e cosi ho fatto per circa cinque mesi ed ho ottenuto un sensibile miglioramento dell'ansia.Tuttavia il mio DOC era presente ancora ma nella sua "forma" originale,che non mi aveva mai creato grossi problemi. Ma il dottore ha insistito dicendo che il DOC è una patologia e che indipendentemente dal suo potere dolente va curato.
Ultima domanda: nel mio caso,siccome sono un lavoratore e ho il problema che le ho descritto sopra,la cura con Levopraid si prospetta a breve o lungo termine?
Grazie per la disponibilità caro Dottore,è veramente gentile ed ammirevole da parte Sua.
[#7]
Gentile utente,
Lei scrive:
<<..Di Levopraid devo prendere in totale 20 gocce giornaliere. Ritiene che la mia terapia sia troppo pesante?..>>
Si tratta della dose bassa, la quale soltamente si usa nell'ambito delle problematiche gastro-intestinali.
<<.. nel mio caso,siccome sono un lavoratore e ho il problema che le ho descritto sopra,la cura con Levopraid si prospetta a breve o lungo termine?..>>
Si tratta di competenza gastro-interologica, e sarebbe meglio se Lei chiedesse un consulto nell'area di Gastroenterologia.
Comunque, a grandi linee, dipende dall'approccio:
il Levopraid non è una cura risolutiva del Suo problema, ma solo sintomatica, e nei casi nei quali il Levopraid è l'unico approccio di cura, allora si rischia che sia una cura a lungo termine, perché non fa guarire, ma solo controlla il sintomo. Se invece si cercano anche gli altri approcci, magari più orientati sulle cause del problema (su questo bisogna consultare un gastroenterologo o almeno il medico di base), allora sarebbe logica anche la possibilità che, quando tali altri approcci porteranno alla risoluzione del problema, non ci sarebbe più la necessità di Levopraid. Ma se l'approccio non è programmato, allora i tempi rimangono non definiti.
Lei scrive:
<<..Di Levopraid devo prendere in totale 20 gocce giornaliere. Ritiene che la mia terapia sia troppo pesante?..>>
Si tratta della dose bassa, la quale soltamente si usa nell'ambito delle problematiche gastro-intestinali.
<<.. nel mio caso,siccome sono un lavoratore e ho il problema che le ho descritto sopra,la cura con Levopraid si prospetta a breve o lungo termine?..>>
Si tratta di competenza gastro-interologica, e sarebbe meglio se Lei chiedesse un consulto nell'area di Gastroenterologia.
Comunque, a grandi linee, dipende dall'approccio:
il Levopraid non è una cura risolutiva del Suo problema, ma solo sintomatica, e nei casi nei quali il Levopraid è l'unico approccio di cura, allora si rischia che sia una cura a lungo termine, perché non fa guarire, ma solo controlla il sintomo. Se invece si cercano anche gli altri approcci, magari più orientati sulle cause del problema (su questo bisogna consultare un gastroenterologo o almeno il medico di base), allora sarebbe logica anche la possibilità che, quando tali altri approcci porteranno alla risoluzione del problema, non ci sarebbe più la necessità di Levopraid. Ma se l'approccio non è programmato, allora i tempi rimangono non definiti.
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Ex utente
Grazie Dottore,
ci tenevo solo ad aggiungere che questo problema lo porto avanti sin dalle scuole elementari e mi creda,le ho provate veramente tutte,a parte gli psicofarmaci.
Il mio Psichiatra mi ha detto che ho perso solo tempo nel perseguire altri approcci alla cura del problema e che la soluzione c'è. In più mi ha detto che potrebbe introdurre un altro farmaco,il Laroxyl.
Distinti saluti
ci tenevo solo ad aggiungere che questo problema lo porto avanti sin dalle scuole elementari e mi creda,le ho provate veramente tutte,a parte gli psicofarmaci.
Il mio Psichiatra mi ha detto che ho perso solo tempo nel perseguire altri approcci alla cura del problema e che la soluzione c'è. In più mi ha detto che potrebbe introdurre un altro farmaco,il Laroxyl.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 45.2k visite dal 18/01/2013.
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