Sospensione brusca cipralex
Buongiorno,
sono in cura da più di 5 anni con Cipralex (18 gocce al giorno) poichè ho sofferto di Attacchi di Panico, molto forti, per circa 6 mesi.
Ho inoltre frequentato per circa 2 anni una psicoterapeuta 2 volte alla settimana.
Dall'inizio della cura tutto è migliorato moltissimo. Mai avuto più un attacco di panico, ho ripreso ad uscire (ero segregato in casa), ho ripreso l'aereo, viaggiato...ecc.. insomma ho ripreso a fare tutte quelle attività che per me erano diventate impossibili ed è sparita anche la depressione causata dallo stile di vita che avevo iniziato a condurre.
Vengo al dunque...ho "dimenticato" di prendere Cipralex per 1 intera settimana...
ovvero mi succede una cosa strana, lo prenderei ma qualcosa dentro di me dice "lo prendo più tardi" e poi finisce che non lo prendo...
Una specie di rifiuto ad assumere le gocce...
Diciamo che dentro di me ho paura di una ricaduta...ma sto bene...molto bene.
A questo punto non sò se è meglio tornare a prenderle e magari iniziare a scalarle gradualmente oppure lasciare così e sperare di non avere ricadute...
Voi sicuramente mi consiglierete di rivolgermi al Neurologo/Psichiatra che mi ha seguito...ma ho un rifiuto anche in questo, o meglio, di questo ne sono cosciente poichè ogni volta che ho provato a dire che volevo smetterlo mi rimandava a casa dicendomi che tanto non faceva male e che potevo continuarlo a prenderlo per un pò...
In questi anni sono ingrassato di 35 kg....mi sento bene ma spento dentro di me...non ho energie e non mi sento più quello di prima.
A voi chiedo se fisicamente mi farà male l'aver interrotto così bruscamente questa terapia...anche se sono consapevole del fatto che DOVETE rispondere che non si deve interrompere così e che dovrei consultarmi con un medico..
Vi ringrazio.
Un saluto e buon lavoro (grazie dell'ottimo servizio che offrite!)
sono in cura da più di 5 anni con Cipralex (18 gocce al giorno) poichè ho sofferto di Attacchi di Panico, molto forti, per circa 6 mesi.
Ho inoltre frequentato per circa 2 anni una psicoterapeuta 2 volte alla settimana.
Dall'inizio della cura tutto è migliorato moltissimo. Mai avuto più un attacco di panico, ho ripreso ad uscire (ero segregato in casa), ho ripreso l'aereo, viaggiato...ecc.. insomma ho ripreso a fare tutte quelle attività che per me erano diventate impossibili ed è sparita anche la depressione causata dallo stile di vita che avevo iniziato a condurre.
Vengo al dunque...ho "dimenticato" di prendere Cipralex per 1 intera settimana...
ovvero mi succede una cosa strana, lo prenderei ma qualcosa dentro di me dice "lo prendo più tardi" e poi finisce che non lo prendo...
Una specie di rifiuto ad assumere le gocce...
Diciamo che dentro di me ho paura di una ricaduta...ma sto bene...molto bene.
A questo punto non sò se è meglio tornare a prenderle e magari iniziare a scalarle gradualmente oppure lasciare così e sperare di non avere ricadute...
Voi sicuramente mi consiglierete di rivolgermi al Neurologo/Psichiatra che mi ha seguito...ma ho un rifiuto anche in questo, o meglio, di questo ne sono cosciente poichè ogni volta che ho provato a dire che volevo smetterlo mi rimandava a casa dicendomi che tanto non faceva male e che potevo continuarlo a prenderlo per un pò...
In questi anni sono ingrassato di 35 kg....mi sento bene ma spento dentro di me...non ho energie e non mi sento più quello di prima.
A voi chiedo se fisicamente mi farà male l'aver interrotto così bruscamente questa terapia...anche se sono consapevole del fatto che DOVETE rispondere che non si deve interrompere così e che dovrei consultarmi con un medico..
Vi ringrazio.
Un saluto e buon lavoro (grazie dell'ottimo servizio che offrite!)
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Siccome già immagina le risposte ha altre domande da fare?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Non è che la nostra professionalità ci dirotta questo tipo di risposte ma, generalmente, il tentativo è di rispondere con buon senso alle persone che lo richiedono.
Dopo una settimana di sospensione improvvisa il rischio è legato sia a sintomi da sospensione che ad una possibile ricaduta.
Allo stato attuale, consigliare di prendere o meno il farmaco non le è utile perché deve informare lo psichiatra prescrittore per capire il da farsi per evitare che lei possa avere sintomi spiacevoli.
Dopo una settimana di sospensione improvvisa il rischio è legato sia a sintomi da sospensione che ad una possibile ricaduta.
Allo stato attuale, consigliare di prendere o meno il farmaco non le è utile perché deve informare lo psichiatra prescrittore per capire il da farsi per evitare che lei possa avere sintomi spiacevoli.
[#4]
Utente
Capisco, il vostro consiglio e ho provveduto a chiamare il medico.
Ha la segreteria telefonica...mi richiamerà...
Ma intanto posso avere un consiglio riferito solo a questo weekend (se il medico non dovesse richiamarmi) se continuare a sospendere o riprendere magari gradualmente il dosaggio?
Grazie mille per la disponibilità!
Ha la segreteria telefonica...mi richiamerà...
Ma intanto posso avere un consiglio riferito solo a questo weekend (se il medico non dovesse richiamarmi) se continuare a sospendere o riprendere magari gradualmente il dosaggio?
Grazie mille per la disponibilità!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.5k visite dal 11/01/2013.
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