Psicosi paranoide

Un mio amico è stato ricoverato 10 giorni all'ospedale psichiatrico in seguito a una crisi paranoide dove credeva di avere superpoteri, pensava che la realtà fosse una sua creazione e aveva convinzioni negative su tutti ad esempio che io mi frequentassi con la sua ex.
Dopo 10 giorni di ricovero mi chiama e mi racconta in modo estremamente lucido tutta la sua vicenda e quello che aveva combinato quella sera, ma immediatamente mi ricomincia a fare paranoie su me e la sua ex.
Cause: Consumo di droga sintetica fino a un anno fa, in cui gli sono incominciati attacchi di panico, tradimenti da parte della ex, stress lavorativo, familiarità del disturbo.
Quello che io mi chiedo, una persona ritenuta "psichiatrica" può tornare a essere completamente normale senza ricadute? Sono croniche queste malattie?
Può un soggetto psichiatrico avere tutta questa lucidità nel raccontare la sua vicenda? Non dovrebbe essere costantemente fuori di sè?
Altra cosa, io che politica devo adottare? Nel senso come devo trattarlo? Perchè accusandomi e minacciandomi sinceramente ho un pò di paura e vorrei evitare di averci dei rapporti d'amicizia.
E' pericoloso continuare a frequentare una persona che è andata al manicomio, la quale mi ha preso di mira durante la sua crisi?
Lui ai primi segnali del mio allontanamento mi ha detto che lo faccio arrabbiare e che non sono un amico e prima di ciò affermava che contava su di me.