Perché vi fissate solo con la dipendenza da nicotina nella lotta al fumo ?
Cari dottori psichiatri io sono un fumatore da 10-15 sigarette al giorno di Marlboro Light...
Uso le sigarette come cura contro l'ansia una sorta di automedicazione dannosissima e schifosissima sì perchè le sigarette fanno schifo ma proprio schifo ma non posso rinunciare a quelle 10-15 sigarette giornaliere che tengono a bada la mia ansia.
Perchè 10 o 15? Perchè nei giorni in cui sono estremamente rilassato ne riesco a fumare anche solo 5 o 6 mentre nei in cui sono molto nervoso ne fumo anche 20 la media quindi è quella.
Ma veniamo al punto io soffro d'ansia di questa dannata malattia senza senso che ti annulla la luciditá t'ingabbia non ti permette di provare piacere per niente oltre a provare disagi psicosomatici numerosi.Un vero schifo e tutto per 3 o 4 neurotrasmettitori sballati.
Quelli che non hanno mai provato questo problema non possono capire non ci sono cause esterne che la provocano è proprio il cervello che va in tilt non c'è forza di volontà che tenga si puó solo sopportare stoicamente come una frattura alla mano stringendo i denti e aspettando che passi il dolore.
Voi cari medici vi chiederete e che c'entra il fumo con l'ansia...Se uno è malato deve curarsi con gli psicofarmaci e punto.
Invece centra eccome io non sono uno sprovveduto che non è mai stato in cura tuttora mi curo con il cymbalta da 60 che mi ha aiutato di certo.
Ma vi posso assicurare che il farmaco più potente per tenere a bada l'ansia sono state le sigarette.
Gli antidepressivi di tanto in tanto li ho sospesi e non ho avuto grossi problemi a farlo mentre con le sigarette ogni volta che ci ho provato è stato un'inferno.
Ora per l'ennesima volta ho smesso di fumare da 2 settimane con l'aiuto della sigaretta elettronica i primi 3 giorni tutto bene poi l'inferno di nuovo.
E sapete cosa la nicotina mi fa schifo e mi aumenta l'ansia a dismisura.
Riguardo gestualità e sapori invece la sigaretta elettronica è decisamente meglio della sigaretta normale.
Allora com'è questa storia che la nicotina causerebbe una fortissima dipendenza e la battaglia contro il fumo si gioca tutta li ?
Ora io ho la risposta I-Mao o MAOIs cari psichiatri sapete di cosa stó parlando...
Contenuti in piccole ma sufficienti quantità nel tabacco.
Senza questi la nicotina diventa una sostanza mediocre e pure fastidiosa per gli ansiosi.
Io non stó cercando il metodo per non fumare ma un metodo per stare bene senza incenerirmi i polmoni con catrami e monossidi vari da combustione.
Ieri ho avuto l'intuizione di provare a prendere la passiflora che contiene lo stesso maoi presente nel tabacco e puff sono rinato oltretutto fumare la mia pipetta elettronica è ritornato piacevole come i primi 3 giorni.
Ora so che ci sono in commercio liquidi con tutti gli alcaloidi del tabacco e sembra proprio che conferiscano quell'effetto rilassante che alla nicotina pura non solo manca ma fa l'effetto opposto.
Leggete qui e commentate i vostri colleghi:
http://www.biopsychiatry.com/nicotine-mao.htm
Uso le sigarette come cura contro l'ansia una sorta di automedicazione dannosissima e schifosissima sì perchè le sigarette fanno schifo ma proprio schifo ma non posso rinunciare a quelle 10-15 sigarette giornaliere che tengono a bada la mia ansia.
Perchè 10 o 15? Perchè nei giorni in cui sono estremamente rilassato ne riesco a fumare anche solo 5 o 6 mentre nei in cui sono molto nervoso ne fumo anche 20 la media quindi è quella.
Ma veniamo al punto io soffro d'ansia di questa dannata malattia senza senso che ti annulla la luciditá t'ingabbia non ti permette di provare piacere per niente oltre a provare disagi psicosomatici numerosi.Un vero schifo e tutto per 3 o 4 neurotrasmettitori sballati.
Quelli che non hanno mai provato questo problema non possono capire non ci sono cause esterne che la provocano è proprio il cervello che va in tilt non c'è forza di volontà che tenga si puó solo sopportare stoicamente come una frattura alla mano stringendo i denti e aspettando che passi il dolore.
Voi cari medici vi chiederete e che c'entra il fumo con l'ansia...Se uno è malato deve curarsi con gli psicofarmaci e punto.
Invece centra eccome io non sono uno sprovveduto che non è mai stato in cura tuttora mi curo con il cymbalta da 60 che mi ha aiutato di certo.
Ma vi posso assicurare che il farmaco più potente per tenere a bada l'ansia sono state le sigarette.
Gli antidepressivi di tanto in tanto li ho sospesi e non ho avuto grossi problemi a farlo mentre con le sigarette ogni volta che ci ho provato è stato un'inferno.
Ora per l'ennesima volta ho smesso di fumare da 2 settimane con l'aiuto della sigaretta elettronica i primi 3 giorni tutto bene poi l'inferno di nuovo.
E sapete cosa la nicotina mi fa schifo e mi aumenta l'ansia a dismisura.
Riguardo gestualità e sapori invece la sigaretta elettronica è decisamente meglio della sigaretta normale.
Allora com'è questa storia che la nicotina causerebbe una fortissima dipendenza e la battaglia contro il fumo si gioca tutta li ?
Ora io ho la risposta I-Mao o MAOIs cari psichiatri sapete di cosa stó parlando...
Contenuti in piccole ma sufficienti quantità nel tabacco.
Senza questi la nicotina diventa una sostanza mediocre e pure fastidiosa per gli ansiosi.
Io non stó cercando il metodo per non fumare ma un metodo per stare bene senza incenerirmi i polmoni con catrami e monossidi vari da combustione.
Ieri ho avuto l'intuizione di provare a prendere la passiflora che contiene lo stesso maoi presente nel tabacco e puff sono rinato oltretutto fumare la mia pipetta elettronica è ritornato piacevole come i primi 3 giorni.
Ora so che ci sono in commercio liquidi con tutti gli alcaloidi del tabacco e sembra proprio che conferiscano quell'effetto rilassante che alla nicotina pura non solo manca ma fa l'effetto opposto.
Leggete qui e commentate i vostri colleghi:
http://www.biopsychiatry.com/nicotine-mao.htm
[#1]
Gentile utente,
è molto interessante quel aspetto che Lei introduce. Ed è vero che i servizi sanitari in generale possono non essere al corrente di tutti gli aspetti d'azione e dei fenomeni di dipendenza da sigarette e dal tabacco più puro. Il livello sul quale opera la scienza più avanzata e quello della sanità in generale sono due livelli diversi, anche perché, l'applicazione pratica delle scoperte non è una cosa automatica. Dal punto di vista pratico, i programmi di sensibilizzazione di massa contro il fumo di sigarette mirano ad essere orientate su quegli elementi che possa capire tutta la popolazione, ovvero, per essere efficaci, devono parlare nel linguaggio ampiamente comprensibile e non nel linguaggio delle ultime scoperte. Ad oggi la popolazione associa la parola nicotina con quella delle sigarette o con il tabacco. Ci "fissiamo" con la nicotina, perché ad oggi, per la maggior parte delle persone questo è come dire "la sigaretta", "il tabacco" nel loro insieme.
Dal punto di vista dell'approccio pratico alla dipendenza da nicotina, si sapeva già da più tempo, che ne è implicata non solo la nicotina, ma anche, ad esempio, il fenomeno dellaA stimolazione del centro di piacere e di ricompennsa, con la partecipazione dei neurotrasmettitori del gruppo delle amine biogene. Questo: ancora prima della scoperta delle I-MAO "naturali". E le strategie terapeutiche tenevano in considerazione già da più tempo questo aspetto "simil-antidepressivo", il quale è anche alla base di dipendenza non solo dal tabacco, ma anche da molte altre droghe e anche da alcuni farmaci antidepressivi se usati impropriamente.
Inoltre, sempre da più tempo, è noto che le miscelle delle sigarette contengono molte sostanze potenzialmente psicotrope oltre alla nicotina, aggiunte industrialmente oppure che si creano nel processo dell'inalazione come i prodotti secondari. Come, ad esempio, le varie specie degli idrocarburi aromatici. Anche queste sostanze sono implicate negli effetti psicotropi del fumo.
Gli alcaloidi ad azione I-MAO è un fatto noto alla scienza, ma del quale dobbiamo ancora capire bene le possibili implicazioni pratiche. E' possibile che la Passiflora, ad esempio, abbia più potenziale terappeutico di quanto la società scientifica e medica è per ora pronta a riconoscere. E' anche possibile un rischio degli effetti allucinogeni ad alte dosi.
Tuttavia, sostiuire un rimedio con un altro che magari è più gradevole e può avere meno effetti collaterali, ma il quale ripropone essenzialmente lo stessso meccanismo che possa essere alla base della stessa dipendenza: forse non è ancora sufficiente. Perché, essendo "in uso" lo stesso meccanismo di gratificazione, rimane la suscettibilità all'eventuale ricaduta nell'uso della vecchia "droga".
Non voglio affatto sminuire la Sua scoperta della Passiflora. Anzi, Lei fa notevoli sforzi sulla Sua strada che meritano complimenti. Ma sto dicendo, che oltre a questa intuizione, secondo me, ci vorrebbe anche qualcosa in più. E forse tale intuizione non è da ricercare solo negli approcci farmacologici.
è molto interessante quel aspetto che Lei introduce. Ed è vero che i servizi sanitari in generale possono non essere al corrente di tutti gli aspetti d'azione e dei fenomeni di dipendenza da sigarette e dal tabacco più puro. Il livello sul quale opera la scienza più avanzata e quello della sanità in generale sono due livelli diversi, anche perché, l'applicazione pratica delle scoperte non è una cosa automatica. Dal punto di vista pratico, i programmi di sensibilizzazione di massa contro il fumo di sigarette mirano ad essere orientate su quegli elementi che possa capire tutta la popolazione, ovvero, per essere efficaci, devono parlare nel linguaggio ampiamente comprensibile e non nel linguaggio delle ultime scoperte. Ad oggi la popolazione associa la parola nicotina con quella delle sigarette o con il tabacco. Ci "fissiamo" con la nicotina, perché ad oggi, per la maggior parte delle persone questo è come dire "la sigaretta", "il tabacco" nel loro insieme.
Dal punto di vista dell'approccio pratico alla dipendenza da nicotina, si sapeva già da più tempo, che ne è implicata non solo la nicotina, ma anche, ad esempio, il fenomeno dellaA stimolazione del centro di piacere e di ricompennsa, con la partecipazione dei neurotrasmettitori del gruppo delle amine biogene. Questo: ancora prima della scoperta delle I-MAO "naturali". E le strategie terapeutiche tenevano in considerazione già da più tempo questo aspetto "simil-antidepressivo", il quale è anche alla base di dipendenza non solo dal tabacco, ma anche da molte altre droghe e anche da alcuni farmaci antidepressivi se usati impropriamente.
Inoltre, sempre da più tempo, è noto che le miscelle delle sigarette contengono molte sostanze potenzialmente psicotrope oltre alla nicotina, aggiunte industrialmente oppure che si creano nel processo dell'inalazione come i prodotti secondari. Come, ad esempio, le varie specie degli idrocarburi aromatici. Anche queste sostanze sono implicate negli effetti psicotropi del fumo.
Gli alcaloidi ad azione I-MAO è un fatto noto alla scienza, ma del quale dobbiamo ancora capire bene le possibili implicazioni pratiche. E' possibile che la Passiflora, ad esempio, abbia più potenziale terappeutico di quanto la società scientifica e medica è per ora pronta a riconoscere. E' anche possibile un rischio degli effetti allucinogeni ad alte dosi.
Tuttavia, sostiuire un rimedio con un altro che magari è più gradevole e può avere meno effetti collaterali, ma il quale ripropone essenzialmente lo stessso meccanismo che possa essere alla base della stessa dipendenza: forse non è ancora sufficiente. Perché, essendo "in uso" lo stesso meccanismo di gratificazione, rimane la suscettibilità all'eventuale ricaduta nell'uso della vecchia "droga".
Non voglio affatto sminuire la Sua scoperta della Passiflora. Anzi, Lei fa notevoli sforzi sulla Sua strada che meritano complimenti. Ma sto dicendo, che oltre a questa intuizione, secondo me, ci vorrebbe anche qualcosa in più. E forse tale intuizione non è da ricercare solo negli approcci farmacologici.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
Guardi lei non puó (o forse puó...) immaginare che inferno sono stati gli ultimi giorni...
I primi 2 giorni tutto abbastanza semplice con la sigaretta elettronica che pareva un degno sostituto delle sigarette tradizionali poi il baratro.Con anzi l'effetto eccitante della sigaretta elettronica a ogni svapata che peggiorava il mio stato d'ansia.
La passiflora oltre che un'intuizione è stato un rimedio temporaneo perchè stavo veramente male e questa volta stó lottando con tutto me stesso per non tornare a fumare.
So benissimo che se torno a fumare il mio equilibrio mentale torna pressochè perfetto ma io voglio perseguire altre strade rispetto a quella di incatramarmi i polmoni.
Mi faccia chiarire a me della dipendenza non mi spaventa nulla.Anzi le diró di più io vorrei essere dipendente da più cose possibili.Essere dipendenti è l'essenza della vita è provare piacere nelle cose che si fanno e volerle rifare.
Il più noto psichiatra cassano raccontava che certe persone gravemente depresse e grandi fumatori perdevano il piacere di fumare durante la depressione.
Ora per me la sigaretta elettronica è un'invenzione sensazionale un'invenzione del secolo come gestualità e come aromi é paragonabile alla pipa o anche meglio a un buon sigaro.
Il vantaggio enorme è che non c'è combustione carta catrame e tutte le schifezze cancerogene che ne derivano ma la nicotina da sola come le dicevo non sortisce lo stesso effetto rilassante della sigaretta anzi esattamente il contrario.
Difatti molti svapatori affiancano alla e-cigarette lo snus tabacco svedese da uso orale.Anch'esso senza combustione e con rischio di malattie correlate al fumo dell'1% rispetto alle sigarette quindi molto sicuro.
Ecco perchè associano lo snus?Per la ricerca di quegli alcaloidi mancanti.Ma a sto punto meglio la passiflora...
Non è un mistero che ultimamente vengano prodotti liquidi per sigaretta elettronica contenenti tutti gli alkaloidi del tabacco e non solo la nicotina.I cosidetti WTA whole tobacco alkaloids e chi li ha provati giura di aver sperimentato finalmente l'aspetto rilassante che gli conferiva la sigaretta.
Grazie ai liquidi WTA molti sono riusciti ad abbandonare definitivamente le sigarette tradizionali.
Lei penserà a che serve son passati da una dipendenza a un'altra identica?
Bhè mi faccia dissentire.È invece un'enorme passo avanti non dover più inalare 4000 sostanze tossiche catrami et similia.
Poi c'è il vantaggio del liquido.Nel tempo si puó sempre diluire riducendo molto gradualmente nicotina ed altri alkaloidi cosa che con le sigarette non si puó fare.
Legga qui è molto interessante: http://www.e-cigarette-forum.com/forum/general-e-liquid-discussion/230570-wta-e-liquid-issues.html
I primi 2 giorni tutto abbastanza semplice con la sigaretta elettronica che pareva un degno sostituto delle sigarette tradizionali poi il baratro.Con anzi l'effetto eccitante della sigaretta elettronica a ogni svapata che peggiorava il mio stato d'ansia.
La passiflora oltre che un'intuizione è stato un rimedio temporaneo perchè stavo veramente male e questa volta stó lottando con tutto me stesso per non tornare a fumare.
So benissimo che se torno a fumare il mio equilibrio mentale torna pressochè perfetto ma io voglio perseguire altre strade rispetto a quella di incatramarmi i polmoni.
Mi faccia chiarire a me della dipendenza non mi spaventa nulla.Anzi le diró di più io vorrei essere dipendente da più cose possibili.Essere dipendenti è l'essenza della vita è provare piacere nelle cose che si fanno e volerle rifare.
Il più noto psichiatra cassano raccontava che certe persone gravemente depresse e grandi fumatori perdevano il piacere di fumare durante la depressione.
Ora per me la sigaretta elettronica è un'invenzione sensazionale un'invenzione del secolo come gestualità e come aromi é paragonabile alla pipa o anche meglio a un buon sigaro.
Il vantaggio enorme è che non c'è combustione carta catrame e tutte le schifezze cancerogene che ne derivano ma la nicotina da sola come le dicevo non sortisce lo stesso effetto rilassante della sigaretta anzi esattamente il contrario.
Difatti molti svapatori affiancano alla e-cigarette lo snus tabacco svedese da uso orale.Anch'esso senza combustione e con rischio di malattie correlate al fumo dell'1% rispetto alle sigarette quindi molto sicuro.
Ecco perchè associano lo snus?Per la ricerca di quegli alcaloidi mancanti.Ma a sto punto meglio la passiflora...
Non è un mistero che ultimamente vengano prodotti liquidi per sigaretta elettronica contenenti tutti gli alkaloidi del tabacco e non solo la nicotina.I cosidetti WTA whole tobacco alkaloids e chi li ha provati giura di aver sperimentato finalmente l'aspetto rilassante che gli conferiva la sigaretta.
Grazie ai liquidi WTA molti sono riusciti ad abbandonare definitivamente le sigarette tradizionali.
Lei penserà a che serve son passati da una dipendenza a un'altra identica?
Bhè mi faccia dissentire.È invece un'enorme passo avanti non dover più inalare 4000 sostanze tossiche catrami et similia.
Poi c'è il vantaggio del liquido.Nel tempo si puó sempre diluire riducendo molto gradualmente nicotina ed altri alkaloidi cosa che con le sigarette non si puó fare.
Legga qui è molto interessante: http://www.e-cigarette-forum.com/forum/general-e-liquid-discussion/230570-wta-e-liquid-issues.html
[#3]
Gentile Signore,Caro Collega
in questa discussione vorrei dare il mio contributo.
Mi ritengo da tempo una DROGATA DI STATO in quanto il fumo di sigaretta
con tutte le schifezze naturali ed anche quelle aggiunte (vidi anni fa
un servizio shock di Report...che dimostrava anche l'addizione di broncodilatatori nelle miscele; ma non servì a dissuadere, me..medico
ben consapevole di tutti i danni..) è forse a tutti gli effetti anche peggiore
dell'utilizzo di droghe leggere tipo cannabis e molto più insidioso
della dipendenza da alcool.
Però lo Stato si ostina a vendere velenoso tabacco con additivi
(ed alcol...detenendo il monopolio dell'uno e dell'altro)
e a nicchiare sull'utilizzo terapeutico della cannabis, i cui effetti
terapeutici sono altrettanto noti rispetto a quelli dannosi del tabacco.
Non solo: vende tabacco-sigarette però scrive sulle confezioni frasi terroristiche
aumentando la frustrazione, la rabbia, l'ansia dei drogati-di-Stato
i quali sanno benissimo ciò a cui vanno incontro..specialmente se sono anche medici...dimostrando oltre al problema della dipendenza, anche quello
del masochismo.
Insomma il discorso è molto, molto interessante e meriterebbe approfondimenti
nonché magari una presa di posizione "ufficiale" da parte della categoria!
Interessante anche il discorso sulle "dipendenze";
Per fumare meno ho trovato però un escamotage non potendo usare gli svaporatori
elettronici in quanto asmatica. Prima fumavo oltre due pacchetti e mezzo di sigarette micidiali e pesanti;ho fumato Marlboro, Benson, MS, HB, cigarillos, Gaoluoise ecc e cominciavo a collassarmi,avere tachicardia, tremori, vertigini...insonnia grave.
Dovevo urgentemente fare qualcosa per farmi meno male ma non avevo assolutamente la motivazione di smettere del tutto, avendo considerato il fumo come una voluttà che purtroppo è sfuggita (per fattori CHIMICI e bioumorali che andrebbero ancora studiati) AL CONTROLLO DELLA VOLONTA' ed è diventato un vero e proprio stato di intossicazione.
Purtroppo credo che la ricerca in tal senso sia molto osteggiata dalle lobby del tabacco...che poi alla fine della fiera, sono le stesse che finanziano la ricerca farmaceutica per i danni da fumo!
Sono passata dunque al tabacco-ho prima provato American Spirit, Origenes, sedicenti senza additivi, ed ora sono all'Old Holbporn bianco).
Il vantaggio è che fumo meno perché la sigaretta te la devi fare e ti devi anche applicare, non puoi fumare mentre guidi altrimenti ti devi fermare per farla; puoi farla molto piccola ed usare cartine leggerissime e senza colla o cartine di cellulosa, puoi mettere due filtri per rendere meno pesante il fumo; resta da vedere se poi è vero che certi tabacchi siano senza additivi ma è vero che ho diminuito drasticamente.
Il tutto diventa una specie di RITUALE ma con una frequenza molto inferiore rispetto "all'una-dopo-l'altra-e spesso-due accese-contemporaneamente" di prima.
Diciamo che"ritualizzare" la dipendenza la rende meno forte, permette di gustarsi la sigaretta piuttosto che aspirarla automaticamente ed anche con una certa nausea.
Il vantaggio è anche economico. Un pacchetto da 25 grammi costa 4,50 e mi basta
per circa una settimana mentre se fumassi ad esempio Marlboro mi servirebbero oltre 70 euro...e coi tempi che corrono non è poco.
Dopo di che, chiederò a qualche mio amico psichiatra di farmi qualche seduta coi soldi che risparmio dal tabacco...
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
in questa discussione vorrei dare il mio contributo.
Mi ritengo da tempo una DROGATA DI STATO in quanto il fumo di sigaretta
con tutte le schifezze naturali ed anche quelle aggiunte (vidi anni fa
un servizio shock di Report...che dimostrava anche l'addizione di broncodilatatori nelle miscele; ma non servì a dissuadere, me..medico
ben consapevole di tutti i danni..) è forse a tutti gli effetti anche peggiore
dell'utilizzo di droghe leggere tipo cannabis e molto più insidioso
della dipendenza da alcool.
Però lo Stato si ostina a vendere velenoso tabacco con additivi
(ed alcol...detenendo il monopolio dell'uno e dell'altro)
e a nicchiare sull'utilizzo terapeutico della cannabis, i cui effetti
terapeutici sono altrettanto noti rispetto a quelli dannosi del tabacco.
Non solo: vende tabacco-sigarette però scrive sulle confezioni frasi terroristiche
aumentando la frustrazione, la rabbia, l'ansia dei drogati-di-Stato
i quali sanno benissimo ciò a cui vanno incontro..specialmente se sono anche medici...dimostrando oltre al problema della dipendenza, anche quello
del masochismo.
Insomma il discorso è molto, molto interessante e meriterebbe approfondimenti
nonché magari una presa di posizione "ufficiale" da parte della categoria!
Interessante anche il discorso sulle "dipendenze";
Per fumare meno ho trovato però un escamotage non potendo usare gli svaporatori
elettronici in quanto asmatica. Prima fumavo oltre due pacchetti e mezzo di sigarette micidiali e pesanti;ho fumato Marlboro, Benson, MS, HB, cigarillos, Gaoluoise ecc e cominciavo a collassarmi,avere tachicardia, tremori, vertigini...insonnia grave.
Dovevo urgentemente fare qualcosa per farmi meno male ma non avevo assolutamente la motivazione di smettere del tutto, avendo considerato il fumo come una voluttà che purtroppo è sfuggita (per fattori CHIMICI e bioumorali che andrebbero ancora studiati) AL CONTROLLO DELLA VOLONTA' ed è diventato un vero e proprio stato di intossicazione.
Purtroppo credo che la ricerca in tal senso sia molto osteggiata dalle lobby del tabacco...che poi alla fine della fiera, sono le stesse che finanziano la ricerca farmaceutica per i danni da fumo!
Sono passata dunque al tabacco-ho prima provato American Spirit, Origenes, sedicenti senza additivi, ed ora sono all'Old Holbporn bianco).
Il vantaggio è che fumo meno perché la sigaretta te la devi fare e ti devi anche applicare, non puoi fumare mentre guidi altrimenti ti devi fermare per farla; puoi farla molto piccola ed usare cartine leggerissime e senza colla o cartine di cellulosa, puoi mettere due filtri per rendere meno pesante il fumo; resta da vedere se poi è vero che certi tabacchi siano senza additivi ma è vero che ho diminuito drasticamente.
Il tutto diventa una specie di RITUALE ma con una frequenza molto inferiore rispetto "all'una-dopo-l'altra-e spesso-due accese-contemporaneamente" di prima.
Diciamo che"ritualizzare" la dipendenza la rende meno forte, permette di gustarsi la sigaretta piuttosto che aspirarla automaticamente ed anche con una certa nausea.
Il vantaggio è anche economico. Un pacchetto da 25 grammi costa 4,50 e mi basta
per circa una settimana mentre se fumassi ad esempio Marlboro mi servirebbero oltre 70 euro...e coi tempi che corrono non è poco.
Dopo di che, chiederò a qualche mio amico psichiatra di farmi qualche seduta coi soldi che risparmio dal tabacco...
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#4]
Utente
Egregi medici alla fine ho scoperto cosa mi faceva stare così male ne l'astinenza ne la troppa nicotina inalata con sigaretta elettronica anche perchè ne assumevo davvero poca rispetto a tutti quelli che son passati alla sigaretta elettronica...
Bensì ció che mi stava annientando era il glicole propilenico dopo pochi tiri avevo ansia mal di testa depressione irritazione delle vie respiratorie pressione alle tempie tachicardia insonnia...
Il giorno stesso che ho eliminato il glicole dal liquido ho svapato il doppio di nicotina e non ho avuto nessun effetto collaterale...
E non sono l'unico altri miei amici eliminando il glicole sono letteralmente rinati.
Mia zia non poteva fumare la sigaretta elettronica dopo le 7 di sera perchè sennó stava con gli occhi sbarrati tutta la notte.
Un buon 20% almeno soffre il glicole chi più chi meno.
A me procurava ansia.
Adesso magari non è il glicole a creare tutti questi problemi ma il mix glicole nicotina magari crea degli effetti strani sconosciuti ai più che tendono ad analizzare la singola sostanza fuori dal contesto...
Fortunatamente ora sto bene e non tocco sigarette stó svapando anche meno...
P.S. Alla dottoressa agnesins consiglio di provare il vaporizzatore come lo chiama lei a base di sola glicerina vegetale acqua e nicotina.Comprando un'hardware valido tipo Ovale elips c quella che uso io.
So che molti asmatici nei forum usano le ecig e affermano di stare meglio...
Magari si tratta di eliminare il Glicole Propilenico che è irritante e non la glicerina vegetale che non lo è affatto...
Bensì ció che mi stava annientando era il glicole propilenico dopo pochi tiri avevo ansia mal di testa depressione irritazione delle vie respiratorie pressione alle tempie tachicardia insonnia...
Il giorno stesso che ho eliminato il glicole dal liquido ho svapato il doppio di nicotina e non ho avuto nessun effetto collaterale...
E non sono l'unico altri miei amici eliminando il glicole sono letteralmente rinati.
Mia zia non poteva fumare la sigaretta elettronica dopo le 7 di sera perchè sennó stava con gli occhi sbarrati tutta la notte.
Un buon 20% almeno soffre il glicole chi più chi meno.
A me procurava ansia.
Adesso magari non è il glicole a creare tutti questi problemi ma il mix glicole nicotina magari crea degli effetti strani sconosciuti ai più che tendono ad analizzare la singola sostanza fuori dal contesto...
Fortunatamente ora sto bene e non tocco sigarette stó svapando anche meno...
P.S. Alla dottoressa agnesins consiglio di provare il vaporizzatore come lo chiama lei a base di sola glicerina vegetale acqua e nicotina.Comprando un'hardware valido tipo Ovale elips c quella che uso io.
So che molti asmatici nei forum usano le ecig e affermano di stare meglio...
Magari si tratta di eliminare il Glicole Propilenico che è irritante e non la glicerina vegetale che non lo è affatto...
[#5]
Grazie mille, seguirò senz'altro il suo consiglio provando prima dall'ovale di mio fratello senza glicol; avevo provato un tiro ma mi stavo strozzando... Vado a guardarmi anche cosa sono le ecig.
In bocca al lupo. Bravo! Tenga duro è un orgoglio! Soprattutto non si faccia tentare dagli amici né dalla sua sicurezza (...come feci io dopo tre mesi che avevo smesso: "faccio solo un tiro per nostalgia"...non l'avessi mai fatto ho ripreso peggio di prima)
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
In bocca al lupo. Bravo! Tenga duro è un orgoglio! Soprattutto non si faccia tentare dagli amici né dalla sua sicurezza (...come feci io dopo tre mesi che avevo smesso: "faccio solo un tiro per nostalgia"...non l'avessi mai fatto ho ripreso peggio di prima)
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#6]
Utente
Le ecig è l'abbreviazione di sigarette elettroniche intendevo dire che sul forum molti asmatici le usano e si sentono meglio rispetto a quando fumavano.
Ad irritare sono glicole e nicotina io il glicole l'ho eliminato del tutto e la nicotina l'ho abbassata.
Devo dire che le mie vie respiratorie a distanza di un mese non sono mai state meglio...
Ho avuto anche una bronchitina e mi è durata 3 giorni senza dover prendere antibiotici...
Guardi per i liquidi a sola glicerina è un'operazione un po' difficile pronti in Italia non si trovano
deve comprarli non aromatizzati si chiama velvet cloud di flavourart e poi ci aggiunge pochissime goccie di aroma per conferire il gusto richiesto.
Io le consiglio il tabacco virginia come aroma da mettere 3 gocce su 5ml di base velvet cloud il risultato è sensazionale ma non bisogna eccedere le 3 gocce su 5 ml e si deve lasciar riposare il liquido preparato dalle 24 alle 48 ore...
In alternativa non è malvagio svaparlo anche senza aromi
Ad irritare sono glicole e nicotina io il glicole l'ho eliminato del tutto e la nicotina l'ho abbassata.
Devo dire che le mie vie respiratorie a distanza di un mese non sono mai state meglio...
Ho avuto anche una bronchitina e mi è durata 3 giorni senza dover prendere antibiotici...
Guardi per i liquidi a sola glicerina è un'operazione un po' difficile pronti in Italia non si trovano
deve comprarli non aromatizzati si chiama velvet cloud di flavourart e poi ci aggiunge pochissime goccie di aroma per conferire il gusto richiesto.
Io le consiglio il tabacco virginia come aroma da mettere 3 gocce su 5ml di base velvet cloud il risultato è sensazionale ma non bisogna eccedere le 3 gocce su 5 ml e si deve lasciar riposare il liquido preparato dalle 24 alle 48 ore...
In alternativa non è malvagio svaparlo anche senza aromi
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 24.8k visite dal 07/01/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.