Depressione o ansia stagionale
Eccomi di nuovo qui...ho scirtto l'anno scorso per problemi legati all'ansia(forse piu' che alla depressione)derivati da pensieri fastidiosi su mia figlia(paura di far del male,rifiuto)e al mio compagno(che non provavo piu niente per lui).Ho provato a iniziare un percorso psichiatrico ma per problemi di soldi o dovuto rinunciarvi,ma ad ogni modo il mio malessere e' durato qualche mese(quello invernale) e con l'arrivo della bella stagione se ne e andato,ripresentandosi solo in caso magari di una giornata stressante,ma poi passando praticamente subito.Si e accentuato un attimo dopo il terremoto di maggio(abito in uno degli epicentri del terremoto dell'emilia),ma poi fino a qualche giorno fa sia i pensieri intrusivi che l'ansia si sono manifestati pochissime volte.Insomma stavo bene.Poi sono arrivate le feste e con queste mi son tornati tutti gli identici pensieri,sensazioni dell'anno scorso,brutti pensieri,ansia,non provare nessuna gioia nel fare cose che fino a due settimane fa mi piaceva fare(tipo andare al supermercato con mia figlia,stare da sola con lei,andare fuori a bere il caffe con le amiche ecc ecc)e il pensiero che sara' cosi per sempre.La cosa che mi fa rabbia e che avendole gia' provate l'anno scorso dovrei essere piu' preparata e sopportarle come fossero una malattia fisica che so che passa,ma purtroppo non ce la faccio.Poi non so quando arriva il bel tempo gia' poco dopo febbraio ricomincio a vivere,i pensieri pian piano se ne vanno e se mi capita di ripensarci mi dico "ma che pensieri avevo?".E come se il mio cervello ad ogni inverno si bloccasse,e si incanalasse in pensieri e sensasazioni che non fanno parte di me come carattere(infatti quando sto bene sono allegra,mi diverte stare con mia figlia e mi diverto con il mio compagno)ma arrivato l'inverno stop,non mi piace piu' niente di quello che mi piaceva e vivo con ansia continua che non mi piace.Per di ppiu' mi cala l'appetito e in certi momenti della giornata provo anche la sensazione del vomito.La mia domanda puo' essere che soffro di depressione o ansia stagionale?
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Ha fatto una visita psichiatrica?
https://wa.me/3908251881139
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Utente
l'ho fatta l'anno scorso mi aveva dato lo zoloft e per l'ansia l'xanax che poi ho cambiato con l'en in gocce,ma ho preso solo quest'ultimo che per l'ansia devo dire ha funzionato,lo zoloft avevo iniziato ma poi dovetti smettere perche' sopraggiunsero problemi in famiglia(mia madre stava male) e mi son concentrata su lei,poi ho iniziato a star bene e son andati via pure i pensieri.fino adesso che si presentano ben forti piu che altro verso sera e al mattino presto,durante la giornata ci convivo meglio
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Gentile utente,
anche se i suoi disturbi paiono avere un andamento stagionale e lei ò convinta che con la primavera passeranno,non credo vadano sottovalutati.Spesso,se trascurati,potrebbero presentarsi con maggiore frequenza o intensità.La consiglierei quindi di riprendere contatto quanto prima con il suo Psichiatra curante al fine di impostare una terapia continuativa,anche con valenza di profilassi di eventuali altre ricadute.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
anche se i suoi disturbi paiono avere un andamento stagionale e lei ò convinta che con la primavera passeranno,non credo vadano sottovalutati.Spesso,se trascurati,potrebbero presentarsi con maggiore frequenza o intensità.La consiglierei quindi di riprendere contatto quanto prima con il suo Psichiatra curante al fine di impostare una terapia continuativa,anche con valenza di profilassi di eventuali altre ricadute.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
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Gentile utente
L'utilizzo di benzodiazepine nell'esperienza del paziente è sempre indicato come risolutivo rispetto all'uso di antidepressivo.
È questo il motivo per cui poi si sviluppa la dipendenza e l'assuefazione ferso l'ansiolitico, cosa che l'antidepressivo non dà.
Non è ben chiara la sospensione di zoloft a seguito di altre problematiche sebbene non fosse stata indicata e, comunque, sarebbe opportuno farsi seguire continuativamente da uno psichiatra sia per una valutazione che per una definizione diagnostica più approfondita, in quanto non le appare chiaro il disturbo di cui soffre o ha sofferto.
L'utilizzo di benzodiazepine nell'esperienza del paziente è sempre indicato come risolutivo rispetto all'uso di antidepressivo.
È questo il motivo per cui poi si sviluppa la dipendenza e l'assuefazione ferso l'ansiolitico, cosa che l'antidepressivo non dà.
Non è ben chiara la sospensione di zoloft a seguito di altre problematiche sebbene non fosse stata indicata e, comunque, sarebbe opportuno farsi seguire continuativamente da uno psichiatra sia per una valutazione che per una definizione diagnostica più approfondita, in quanto non le appare chiaro il disturbo di cui soffre o ha sofferto.
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Utente
La prima volta che sono andata dallo psichiatra la diagnosi e' stata disturbo di pensieri di tipo ossessivo ma non compulsivo,abbiamo chiacchierato in diverse sedute,ma prima di iniziare una cura voleva che iniziasse a far effetto l'antidepressivo.comunque da fine gennaio scorso sono stata bene,fino a fine 2012 infatti non ricordavo quanto dolorosi fossere questi pensieri e sensazioni,non capisco come in due settimane i pensieri su mia figlia siano cambiati,stavo con lei tranquilla in casa,mi divertivo e adesso mi ritrovo a voler essere da sola,questa e la cosa che mi da fastidio.Tutto il resto(tristezza,poca voglia di fare)anche prima di mia figlia mi capitava,ma senza attacchi di panico o ansia.
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Utente
devo precisare che come persona sono molto suggestionabile.Prima di aver mia figlia nell'anno in cui ci fu' il caso di Omar e Erika,mi venne la paura du far del male ai miei genitori,cose che duro' fortunatamente per una settimana e non mi si ripresento' piu.Anche quando ho avuto la bimba e ho partorito,non ho avuto nessun tipo di disturbo,nessuna depressione post parto,nessun pensiero strano,solo qualkch volta i primi mesi se dormiva molto,mi alzavo per vedere se respirava(a una mia amica e morta la bambina do morte bianca)ma ad ogni modo son sempre stata bene.La caduta vera e proprio,la prima voltache ho scoperto gli attacchi di panico e ansia,e stato nel 2010 quando ho pensato di aver qualcosa di grave al seno(avevo sentito un nodulo,rivelatosi poi solo una ghiandola infiammata)e da li son partiti i pensieri prima su di me(di morire,di lasciare sola mia figlia)poi paura di far del male a mia figlia,dopo tutte le paure possibili hce ci sono.ho usato l'anafranil per un mese poi mi sono ripresa a poco poco(l'estate il mare le vacanze,l'inizio dell'asilo di mia fglia).Fino alla scoerta del tradimento del mio compagno,che anche li mi ha portato il ritorno dei pensieri.E quest'anno a scaturirli e stato che a causa dei litigi tra mia madre e il mio compagno che non vanno d'accordo,le feste le abbiamo dovute far divise e in piu' i miei genitori si son trasferiti a 100km da qui(causa terremoto)da allora son diventata "un altra"
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.2k visite dal 06/01/2013.
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