I miei sintomi al dottore mi diagnostica una forma
ai genilissimi dottori,inanzitutto complimenti per il servizio che ci offrite. vengo subito al dunque . nel maggio 2012 dopo tanti mesi di stress ansia attacchi di panico pianto facile , paura d impazzire ed insonnia permanente, decido di recarmi insieme ai miei genitori da uno psichiatra della zona (lugo di ravenna) a pagamento libera professione. dopo aver raccontato tutti i miei sintomi al dottore mi diagnostica una forma di depressione. terapia cipralex compressa 10 mg al mattino per dieci gg e poi passare a 20 mg per la durata di almeno un anno, xanax 0,50 pomeriggio e 0,50 la sera prima di coricarmi.e bene la situazionedopo qualche mese è sembrata migliorare gradualmente dopo due mesi ho eliminato lo xanax 0,50 del pomeriggio e attualmente a distanza di 8 mesi assumo cipralex da 20 mg la mattina e xanax 0.50 alla sera. come dicevo prima la situazione è migliorata, ma attualmente non mi sento completamente in "bolla" a volte sopratutto se mi innervosisco (cosa che mi capita facilmente) non dormo la notte e mi sento come tremare dentro annebbbiamenti alla vista e capogiro.ancora persiste un po di ansia e mi innervosisco facilmente e spesso mi sento triste anche senza motivo, dunque ci sono ancora dei residui di direi sindrome depressiva .come mai? grazie dottori
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Gentile utente,
la terapia che sta assumendo per quanto,a mio parere, appropriata a quanto lei descrive,,non sta raggiungendo i risultati sperati in maniera completa.Vi è stato un miglioramento dei sintomi,ma non il raggiungimento di un equilibrio per lei ottimale.
Si tratta di una evento non raro in corso di terapie con antidepressivi.Penso quindi che la situazione vada rivalutata assieme al suo Psichiatra curante.Il medico potrà così provvedere alle modifiche o aggiunte terapeutiche che riterrà necessarie al fine di cercare di ottimizzare i risultati.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
la terapia che sta assumendo per quanto,a mio parere, appropriata a quanto lei descrive,,non sta raggiungendo i risultati sperati in maniera completa.Vi è stato un miglioramento dei sintomi,ma non il raggiungimento di un equilibrio per lei ottimale.
Si tratta di una evento non raro in corso di terapie con antidepressivi.Penso quindi che la situazione vada rivalutata assieme al suo Psichiatra curante.Il medico potrà così provvedere alle modifiche o aggiunte terapeutiche che riterrà necessarie al fine di cercare di ottimizzare i risultati.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 05/01/2013.
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