Il battito accellerava quando

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 22 anni, la notte di capodanno (verso l'una di notte del 1 Gennaio 2013) ho fumato 1g di marijuana dopo la prima fase felice ed euforica mi sono sentito male con tachicardia, formicolio, non riuscivo a pensare in maniera concreta ,ansia e paura (non paura di morire), credo che avessi un attacco di panico e il tutto è durato circa un ora. Dopo essermi riposato per bene a 10 ore dallo spinello sentivo ancora il mio organismo sconbussolato e percepivo che se non mi controllavo potevo provocarmi da solo un altro attacco (cosa che poi sono riuscito ad evitare anche se avvolte ne potevo percepire l'inizio per poi controllarmi), il giorno ho sofferto di agorafobia.
Il giorno dopo quindi ieri (2 Gennaio) mi sentivo meglio, sentivo che gli attacchi di panico erano più "distanti" che non era facile provocarli come il primo giorno e anche l'agorafobia è diminuita parecchio, però quando sono andato a letto mi sentivo più vulnerabile ad eventuali attacchi infatti mi capitava che il battito accellerava quando per esempio stavo per addormentarmi.
Oggi la paura di eventuali attacchi è quasi scomparsa anche se, quando vado a riposare a momenti sento sempre un po di tachicardia e in generale mi sento un po ansioso. Non ho abbastanza soldi per una visita psichiatrica e vorrei non chiederli a mia madre che non sa dell'accaduto.
Vorrei quindi sapere se devo andare a farmi controllare immediatamente o se posso aspettare miglioramenti.
Ci tengo a dire che non sono un fumatore abituale di cannabis nell'arco della mia vita ho fumato 5 volte negli ultimi 4 anni solo per qualche festa con gli amici e dopo l'ultimo avvenimento non fumerò mai più. Grazie