Ansia e paura di qualcosa che non esiste

Gentili dottori, sono una ragazza di quasi ventun’anni e vi scrivo perché da una settimana vivo dei momenti di grande ansia. fino a due anni fa ero una studentessa come tutte ed avevo una vita frenetica ed impegnata. Dopo la maturità ho fatto un test per entrare all’università, ma per soli due posti non sono rientrata in graduatoria. Ho preso un anno di pausa e mi sono dedicata ad altre cose. Quest’anno è successa la stessa cosa, ma ho tentato il test in un’altra università nella quale mi dicevano era più facile entrare! Per me non è stato così, ma anzi nell’università precedente col punteggio mio nuovo, sarei rientrata! Ho deciso di non iscrivermi ad un’altra facoltà, in quanto non mi porterebbe ad essere ciò che vorrei, non sarei motivata e sprecherei soldi e tempo.
Quest’anno sento di aver affrontato il “colpo” in modo diverso: la mia vita è diventata molto monotona, sedentaria e noiosa. Non mi sento più me stessa, non mi sento gratificata, non mi riconosco.
Questo mi ha portato anche ad avere un inizio di cefalea tensiva, che il medico ha detto dovuta ad una vita troppo sedentaria ed un carattere troppo ansioso.
Quando ho accusato i primi sintomi del disturbo nella mia testa temevo il peggio, e addirittura sono arrivata a confrontarmi spesso con l’idea della morte, fino a quando il mio medico poi non mi ha tranquillizzata.
Un mese fa poi, è venuta a mancare una mia anziana parente improvvisamente, colpita da un malessere al cuore. Sono tornata a confrontarmi con l’idea della morte e ad avere paura.
Alla vigilia di Natale ho ricevuto in regalo un libro, quando ho cominciato a leggerlo, raccontava di un uomo a cui è venuto un infarto. Ho dovuto improvvisamente chiudere il libro, e cominciai a sentire ansia e tachicardia. Si son susseguiti una serie di sintomi, e mi sono rivolta al mio medico che dopo una visita mi ha detto che si trattava soltanto di una tachicardia da ansia, e mi ha consigliato un po’ di valeriana oppure un colloquio con uno psichiatra, perché ho bisogno di parlare. Mi son anche rivolta ad un amico di famiglia, farmacista, che conoscendomi, mi ha consigliato di distrarmi soltanto e non prendere nulla.
Dolori muscolari, respiro corto, tachicardia: il mio medico mi ha detto che i miei muscoli son sempre contratti ed i dolori son dovuti a questo.
Ci son dei momenti in cui sento che è tutto passato, mi sento forte, so di stare bene, e capisco che tutti i sintomi li creo con la mia testa, che ho paura di tutto, ma un tutto che non è niente. Quando mi distraggo i sintomi non ci son più e quando dormo sto bene.
In dei momenti però non son così lucida da capire tutto ciò, e l’ansia mi torna così come le mie paure, sento mancare il respiro, tremo, piango per nulla e mi controllo quasi ossessivamente il battito del cuore.
Ho una famiglia meravigliosa che mi sta vicino, e se ne parlo sto meglio. Anche ora, solo scrivendo, mi sento sollevata. Ora chiedo a voi, cosa fare affinchè l'ansia scompaia totalmente? Vi chiedo un consiglio.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

In presenza di sintomi correlabili ad una situazione ansiosa la visita psichiatrica diviene un passaggio obbligato per giungere alla soluzione delle sue problematiche.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto