Zoloft ed effetti collaterali
Buonasera e buon anno.
A causa della mia continua ansia di mettere incinta la mia fidanzata ho intrapreso una psicoterapia con il metodo cognitivo, affiancata dalla prescrizione di Zoloft (25 mg per i primi 4 giorni poi 50 mg/die).
La psichiatra che me lo ha prescritto mi ha fatto un luongo colloquio e mi ha spiegato quali sono i possibili effetti collaterali; quello che mi ha più terrorizzato è quello relativo alla sfera sessuale: mi è stato detto che può volerci più tempo per raggiungere l'orgasmo e che talvolta è possibile non avere erezione.
Spaventato, ho domandato se il problema, qualora si dovesse manifestare, fosse reversibile o se vi fosse il pericolo che si tratti di una situazione permamente e non più rimediabile.
Sono stato tranquillizzato ed ho iniziato la cura.
Tuttavia non mi sento affatto tranquillo e sto maturando ansia per tale questione, anche perchè ho letto della sussistenza della "disfunzione sessuale post SSRI", che potrebbe far durare gli effetti anche dopo la sospensione del farmaco.
Ho 26 anni e mi terrorizza il fatto di poter diventare impotente a causa di un farmaco che dovrebbe curare un mio disturbo!
Mi potete fornire una delucidazione al riguardo e spiegarmi perchè alcuni sostengono esistere tale sindrome permanente che non farebbe rcuperare le funzionalità con la sospensione della terapia?
Vi ringrazio di cuore.
A causa della mia continua ansia di mettere incinta la mia fidanzata ho intrapreso una psicoterapia con il metodo cognitivo, affiancata dalla prescrizione di Zoloft (25 mg per i primi 4 giorni poi 50 mg/die).
La psichiatra che me lo ha prescritto mi ha fatto un luongo colloquio e mi ha spiegato quali sono i possibili effetti collaterali; quello che mi ha più terrorizzato è quello relativo alla sfera sessuale: mi è stato detto che può volerci più tempo per raggiungere l'orgasmo e che talvolta è possibile non avere erezione.
Spaventato, ho domandato se il problema, qualora si dovesse manifestare, fosse reversibile o se vi fosse il pericolo che si tratti di una situazione permamente e non più rimediabile.
Sono stato tranquillizzato ed ho iniziato la cura.
Tuttavia non mi sento affatto tranquillo e sto maturando ansia per tale questione, anche perchè ho letto della sussistenza della "disfunzione sessuale post SSRI", che potrebbe far durare gli effetti anche dopo la sospensione del farmaco.
Ho 26 anni e mi terrorizza il fatto di poter diventare impotente a causa di un farmaco che dovrebbe curare un mio disturbo!
Mi potete fornire una delucidazione al riguardo e spiegarmi perchè alcuni sostengono esistere tale sindrome permanente che non farebbe rcuperare le funzionalità con la sospensione della terapia?
Vi ringrazio di cuore.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
Gentile utente
L'effetto collaterale sulla sessualità può presentarsi in modo variabile e non sicuro. Deve assumere il farmaco ed eventualmente si valuterà la situazione qualora dovessero manifestarsi effetti collaterali sulla sfera sessuale.
L'effetto collaterale sulla sessualità può presentarsi in modo variabile e non sicuro. Deve assumere il farmaco ed eventualmente si valuterà la situazione qualora dovessero manifestarsi effetti collaterali sulla sfera sessuale.
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[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore; certo, l'eventualità che si presenti tale effetto collaterale è, appunto una eventualità. Quello che mi preoccupa è che un eventuale disturbo dell'erezione possa durare in eterno e non solo durante la terapia!!
Può dirmi che non è così e che eventualmente si tratterà di un semplice effetto transitorio?
Può dirmi che non è così e che eventualmente si tratterà di un semplice effetto transitorio?
[#3]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
come è possibile prevedere l'esito di un eventuale problema?
Come già detto dal collega sarà importante valutare strada facendo qualsiasi "eventuali" aspetti di collateralita'.
come è possibile prevedere l'esito di un eventuale problema?
Come già detto dal collega sarà importante valutare strada facendo qualsiasi "eventuali" aspetti di collateralita'.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Utente
Egregio Dott. Garbolino, grazie per avermi risposto.
Beh, dal momento che l'effetto collaterale di cui ho paura è talmente importante, la disfunzione erettile, pur rendendomi conto che non è detto che lo stesso si presenti, vorrei almeno che la scienza medico-farmacologica mi garantisse che si tratta di un effetto collaterale (eventuale) ma correlato alla assunzione del farmaco e non destinato a durare in eterno!
In pratica non voglio assumere il farmaco se poi i problemi di erezione non fossero reversibili ma irrimediabili!
Beh, dal momento che l'effetto collaterale di cui ho paura è talmente importante, la disfunzione erettile, pur rendendomi conto che non è detto che lo stesso si presenti, vorrei almeno che la scienza medico-farmacologica mi garantisse che si tratta di un effetto collaterale (eventuale) ma correlato alla assunzione del farmaco e non destinato a durare in eterno!
In pratica non voglio assumere il farmaco se poi i problemi di erezione non fossero reversibili ma irrimediabili!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 01/01/2013.
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