Depresssione

buonasera dottore, soffro di depressione"maggiore".
dal 10 novembre al 14 dicembre come terapia avevo 2paroxetina da 20 mg al mattino tavor gocce durante il giorno + una compressa da 2,5 per dormire.
dal14 dicembre è stata sostituita 1 comp. di paroxetina con una di laroxyl 25
sebbene, lentamente sia un po' migliorata, sto ancora molto male:apatia e tristezza, crisi di pianto lunghe e frequenti, tendo ad isolarmi a letto...speravo in un maggior aiuto dai farmaci, che ne pensa? posso sperare di migliorare, di tornare a stare bene?
Ludovica
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
É ancora presto per valutare l'efficacia delle modifiche apportate. É probabile che i dosaggi debbano essere ulteriormente ottimizzati.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
grazie per la risposta!
è il secondo episodio che mi capita. La prima volta (2 anni fa ) sono stata ricoverata in clinica.
speravo non potesse più succedere, anche perchè avevo fatto anche un percorso di psicoterapia, che ora ho ripreso.
Ora sono seguita dal CSM Il problema è che non riesco ad accettare la situazione...
Sono preoccupata perchjè mi sembra di "perdere tempo..." di non essere capace di gestirmi...
Secondo lei non sta passando troppo tempo?
la sauto cordialmente
Ludovica
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Ogni antidepressivo, prima di iniziare a dare effetti terapeutici, necessita di almeno 3-4 settimane di assunzione. Nel caso del laroxyl questo non é avvenuto ancora e in più il dosaggio é ancora abbastanza basso. Pertanto é necessario ancora attendere. Come é stato trattato il primo episodio?
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
sono stata dimessa con la seguente terapia:
anafranil75 x1
wellbrutin300 x 1
rivotril0.5 x3
sereupin1 e 1/2
tavor da 2,5 alla sera
scalando gradualmente ero arrivata a prendere solo il sereupin ch poi da qualche mese (stavo bene) ho eliminato
grazie
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Il primo episodio é stato trattato con una terapia più "consistente" di quella attuale. É possibile che fosse necessario un tempo maggiore di terapia per garantire una più duratura remissione della sintomatologia. Ad ogni modo, se il suo specialista é lo stesso che ha trattato il primo episodio non dovrebbero esserci problemi a uscire anche dal secondo. É solo una questione di tempo. Sarà poi importante mantenere il trattamento più a lungo per ridurre il rischio di ricadute in tempi brevi.
Cordiali saluti e buon anno.
[#6]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
non si tratta dello stesso specialista, ora sono seguita dal CSM di zona mentre l'altra volta ero in clinica.... i due specialisti si conoscono comunque perchè in quella clinica vengono ricoverati parecchi pazienti della
grazie dell'interessamento!!!