Ansia e paura di nn amare!

Salve a tutti,
se è possibile vorrei un consulto da chi se ne intende e possa in qualche modo dammi una risposta!

Ho 22 anni,4 anni fa ho passato un periodo depressivo non tanto facile....a causa di vari problemi che nel corso degli anni mi sono portata dietro accomulandoli!Sono stata in cura dalla mia dott. neuropisichiatra infantile,psicoterapeuta SIPT,psicosintesista formatore dell'Istituto ecc...!!!Mi sono trovata molto bene,faccendo le mie sedute mi è stato riscontrato il DOC. e quindi,mi è stata assegnata una cura di CIPRALEX 10 mg (10 gocce) una volta al giorno.Dopo 4 anni

e miglioramenti dell'umore,insieme si è deciso di provare a smettere e di provare senza alcun farmaco,visto che dopo 4 anni dall'assunzione non ha avuto più nessun beneficio.

Arrivo al dunque,sono 2 mesi che non lo prendo e noto che non è cambiato molto,ma purtroppo mi chiedo il perchè di certe ossessioni!

sono felicemente fidanata da 2 anni con un ragazzo davvero stupendo che mi tratta come oro,cosa rara al giorno d'oggi,e mi frulla in testa che nn lo amo più...che non provo niente...in realtà io sto bene con lui e nn so il perchè di tutti questi pensieri...e la paura che magari fosse così?

il nostro è un rapporto normalissimo...anzi diciamo che sono io gelosa e più musona..lui è davvero un bravo ragazzo e ho dentro me un malessere enorme..Nella testa cerco di dare una risposta ai pensieri del tipo "LO AMI"? E mi viene di rispondere Boh! quando so che la vita senza lui nn avrebbe senso...che nn accetterei il fatti che lui si meterebbe con un'altra persona o che stia lontano da me...perchè in realtà so di amarlo...allora nn capisco il mio sentirmi prima di emozioni se non un gran senso di vuoto interiore e tristezza... non so davvero cosa fare e pensare. Per me lui è tutto e nn vorrei perderlo a causa magari di pensieri ossessivi...

spero di aver una risposta e di riuscire a capire qualcosa di più.


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il doc va curato per un periodo protratto. Le ricadute possono avere oggetto quanto mai vario. Ad esempio cominciare a chiedersi il "perché" dell'esistente è un tipo frequente di ossessione, non riconosciuta come tale magari subito. L'ossessione "amo il mio partner ?" "mi piace il mio partner ?" etc sono ossessioni delle più comuni.
Dovrebbe far rimettere a punto subito la cura per il disturbo ossessivo. Se queste idee non sono ritornate adesso ma c'erano anche prima, sarebbe opportuno optare per una cura diversa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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grazie mille Dottore;
si mi è capitato altre volte con le stesse ossessìoni.
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Utente
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Salve dottore,da ieri sento un senso di tristezza dentro di me e non so cosa fare,mi sento praticamente vuota e dovrei partire per il capodanno...non so Cosa fare...sto prendendo della valeriana per il momento. Ma l'uomo re e sempre a terra! Cosa posso fare,cosa posso prendere x i 3. Giorni. Che dovrò stare fuori? Grazie.
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Utente
Utente
Salve , il mio capodano è andato a rotoli! e mi sento colpevole per questo!Dovevo stare 3 giorni a Venzia con il mio compagno,
ma purtroppo presa dal panico sono riuscita a resistere solo 1 giornata!Che vergogna...
Ho sentito un senso di stanchezza mentre camminavo e di impazzire,come se la mia mente mi dicesse fermati perfavore non posso farcela.
UN mal di testa e una stanchezza impressionante....
sentivo di dover fare le cose a sforzo!Tanto che il mio ragazzo capendo il mio disagio,al ritorno da piazza S. marco,ha deciso di prendere il vaporetto!Arrivati alla fermata...dentro una confusione....e pensare che mi mancavano i miei genitori,che era presto,che cosa avrei fatto una volta arrivata in albergo! dei veri pensieri da impazzire!così ha deciso di prendere ed andare via purchè io stessi bene. Nel viaggio di ritorno sempre la stessa sensazione di impazzire....di stare in macchina contavo i chilometri e chiedermi cosa avrei fatto una volta a casa.Sono tornata a casa,siamo andati a letto eh per essere andata via mi sento in colpa!Mentre lui mi ha detto di stare serena,perchè solo il fatto di averci provato è stato un gran traguardo e che anche solo 1 giorno cmq abbiamo girato alla grande.Io nn so che cosa succede....da quanto i medicinali non mi hanno più fatto nulla e perdo gli effetti dei farmaci...sento di no provare più nulla verso niente e nessuno e mi sento sensa senso...allo stesos tempo sto male a pensare di stare senza lui! prima pensavo amore ci vediamo domani facciamo questo e quello!
Lui mi dice ci vediamo domani stai tranquilla..ed io ho paura di uscire e di nn riuscire a stare a canto a lui o di non provare nulla e mi scoraggia molto di più....per lo più ieri mi ha detto non mi abbandonare e ho detto no sei la mia vita,ma allo stesso tempo nn riuscivo a sentire poco niente dentro di me!
secondo lei/voi è giusto che io mi sforzi non ostante queste ossessioni a stare con lui? a cercare in qualche modo di sentire qualcosa...?
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
penso che la situazione che lei descrive sia indicativa della necessità di una terapia adeguata da intrapprendersi quanto prima.Attualmente vive in uno stato digrande sofferenza una relazione che,a suo dire,dovrebbeessere invece estremamente gratificante.La sua mente è occupata da sensazioni negative che bloccano i sentimenti di affetto che lei sente giusto provare nei confronti del suo compagno.La consiglierei quindi di consultare uno specialista Psichiatra di sua fiducia al fine di rivedere un piano terapeutico più adeguato al momento che sta attraversando,sia dal punto di vista farmacologico,che,eventualmente psicoterapico.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Deve far rimettere a posto la cura, le domande non sono una soluzione né indicano la via per una soluzione. Se mai la fanno girare intorno a dei problemi o creano dei problemi "a vuoto".
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Utente
Utente
Salve,
vi ringrazio per le risposte....ho parlato con il mio medico e faccendo una diagnosi,mi ha detto di continuare a non prendere i psicofarmaci,in quanto io riesca a rendermi conto che quelle che ho sono ossessioni e riesca a gestirle è già una bella cosa,mi ha dato una cura di magnesio e potassio,
ho iniziato con l'attività fisica e con una dieta.

In quanto non ho voglia di far nulla mi sforzo,poi ne sento beneficio...
stavo pensado di andar a fare terapia comportamentale.

Voglio crederci e provare con le mie forze.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"i psicofarmaci" è un termine che non ha senso. Ci sono disturbi e ci sono cure. Non si capisce cosa c'entrino potassio e magnesio con la cura delle ossessioni: se curano le ossessioni, sono appunto psicofarmaci, e allora che senso ha non pensare a dare quelli indicati per usare potassio e magnesio che invece servono ad altro ?
Per cui si rivolga ad uno specialista.
Crederci e provarci con le proprie forze non serve a niente. Se ha un disturbo lo curi, questo significa utilizzare le proprie forze in senso costruttivo.
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Utente
Utente
beh credo che un pòdi speranza non guasti....cmq mi ha riprescritto cipralex 5 gg con la cura di potassio e magnesio era x rinforzare in quanto avevo carezza energetica.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"beh credo che un pòdi speranza non guasti....", Certamente non serve. Quindi se è una ragione per non procedere a soluzioni più costruttive guasta.

Sul potassio e magnesio appunto, non stiamo parlando in termini di magia, "carenza energetica" non signifca niente, se è una carenza energetica legata all'ansia le cure sono altre. Se è una carenza di potassio o di magnesio (che mi pare nessuno abbia stabilito) non c'entra l'ansia. Quest'abitudine di trattare gli stati di debolezza (tanto più quando la diagnosi è già orientata verso l'ansia) con dei sali minerali è tanto diffusa quanto incomprensibile.
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Utente
Utente
Caro dottore,forse sono io che non riesco a spiegarmi bene!

allora il potassio e il magnesio mi è stato prescritto in quanto il mio corpo ne aveva carenza di fatti avevo l'occhio sinistro traballante.Non è stato prescritto in sostitutivo per la cura di "ossessioni".

Poi parlando per l'ansia e mille ossessioni di morte e suicide e altre...ansia da non riuscir a controllare,mi ha ridato il CIPRALEX ora 5goccie.

cmq la speranza si intende per poter trovare un modo per poter quanto meno avere una vita normale. Altrimenti se ero in grado di potercela fare con le mie forze non ero a chiedere aiuto.
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