Sospensione anafranil in gravidanza

Buongiorno,
mi chiamo Francesca e ho 37 anni.
Ho sofferto nel 1997 di una forma di attacchi di panico. Essi si manifestavano con sudorazione, nausea,un senso di paura e di impotenza verso i problemi della vita, in altre parole mi assalivano pensieri tristi verso i quali mi sentivo debole e impotente. Premetto che ho avuto un'adolescenza segnata dalla perdita di mio padre, a cui ero molto legata, dopo diverse vicissitudini. Dopo aver cercato di risolvere il problema parlandone con i miei familiari e poi con una psicologa, i sintomi non sono cessati. Mi sono rivolta allora ad uno psichiatra che mi ha prescritto una cura di Anafranil, mezza compressa di Anafranil da 0.75 mg e xanax da 0.25 mg al giorno.I disturbi sono scomparsi immediatamente e così anche tutti gli altri sintomi come giramenti di testa, vertigini, tachicardia, ansia..
Ho diminuito gradualmente la dose e eliminato del tutto lo xanax, e adesso, dopo ormai 10 anni di cura, ho ridotto ad una pastiglia sola di Anafranil da 10 mg al giorno e, in alcuni periodi, ho anche sospeso del tutto.
Purtroppo però, dopo alcuni giorni i sintomi si ripresentavano e ho sempre dovuto riprendere l'anafranil.
Nel 2006 ho consultato uno dei luminari della psichiatria per sapere se questa costante e prolungata assunzione di Anafranil poteva aver creato problemi di sterilità visto che sono sposata da 6 anni e non ho figli, o creare problemi per una eventuale gravidanza, la risposta è stata che essendo la dose così bassa potevo stare tranquilla per una gravidanza e continuare questa dose di mantenimento.
Adesso essendo in cura per una eventuale tecnica di fecondazione, la mia ginecologa dopo aver visto che assumo l'Anafranil, mi ha detto che probabilmente dovrò sospendere la cura perchè potrebbe dar problemi al feto, e che non è d'accordo con ciò che mi aveva detto l'illustre psichiatra, poichè l'anafranil anche se in dose minima è comunque un antidepressivo.
Io non so cosa fare, le mie domande sono:
sarò costretta a dipendere tutta la vita da 10 mg di anafranil al giorno per stare bene visto che ogni volta che smetto sono alle solite?
possono essere sintomi momentanei dovuti alla sospensione del farmaco? e se così fosse cosa potrei fare?
se voglio avere un figlio è pericoloso per lui che io continui a prendere l'anafranil anche in gravidanza?
eventualmente esiste un medicinale da poter sostituire all'anafranil e per cui gli effetti sulla gravidanza sono inesitenti?
In attesa di una vostra graditissima risposta porgo distinti saluti
Vi ringrazio
francesca
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

concordo con quanto affermato dalla sua ginecologa.
Nonostante sia possibile valutare che i farmaci antidepressivi hanno basse conseguenze sul feto a mio avviso e' sempre utile fare una valutazione rischi/benefici prima e durante la gravidanza.
E' sempre preferibile non assumere farmaci durante i primi tre mesi di gravidanza ed anche dopo se possibile.
La valutazione da fare deve essere fatta da uno psichiatra.
A volte, anzi spesso, le modificazioni ormonali aiutano la donna ad avere una gravidanza serena senza grosse alterazioni psichiche.
Si affidi alla ginecologa, ed eventualmente associ dei colloqui di sostegno durante la gravidanza.

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Utente
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grazie
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