Forte ansia costante e difficoltà a concentrarsi

Gentilissimi dottori,
Sono un ragazzo di 19 anni che soffre ormai da quasi tre mesi di forte ansia, derealizzazione e difficoltà a concentrarsi. Cominciò tutto con un attacco di panico avuto in seguito all'uso di cannabis. Non ero un utilizzatore assiduo, anzi, non erano nemmeno tre mesi che ne facevo un uso sporadico.
Fatto sta che dopo quell'attacco di panico non mi sono più sentito lo stesso di prima. Avevo una gran confusione in testa e una forte ansia. Temevo che sarei rimasto per sempre in quelle condizioni. Purtroppo, seppur parzialmente, fu proprio così. Sento una forte ansia costante, ipovisione, difficoltà a concentrarmi e derealizzazione, inoltre faccio difficoltà a ricordare che ore siano (fatico a tenere a mente quanto tempo intercorre da quando ho guardato l'orologio l'ultima volta). Mi sento sperduto in un'altra dimensione.
Preoccupato da questa situazione mi sono rivolto al medico curante il quale a sua volta mi ha indirazzato da un noto neuropsichiatra nella mia città. Quest'ultimo mi ha subito detto che non si trattava affatto di psicosi (il mio più grande timore), ma bensì avevo slatentizato, nonchè acuito, un latente disturbo d'ansia.
Mi prescrisse una terapia che mi ha modificato al secondo incontro tenutosi il 20/12.
La terapia che sto seguendo adesso è la seguente:
_5 gocce di Lexotan al mattino
_15 mg di Daparox dopo colazione
_Samyr 400 prime 5 assunsioni per via intramuscolare e poi da assumere in compressa 40 minuti prima di pranzo
_250mg di Depakin Chrono dopo cena
_10 gocce di Lexotan prima di andare a dormire
Le mie perplessità sono, può realmente il disturbo d'ansia arrecare tutti i miei sintomi o (come purtroppo temo) potrei aver arrecato un grave danno all'amigdala, o all'ippocampo? Purtroppo, anche se non mi è stato diagnosticato, credo di avere una certa tendenza all'ossessività, in quanto queti pensieri mi assalfono a tal punto da rovinare anche i momenti felici. Non ho nemmeno vent'anni e non riesco più a godermi la vita, le risate con gli amici. Cosa mi sta accadendo. Non riesco a godermi neanche il Natale. Osservo la gente e penso: guarda loro come sono felici, riescono a captare la realtà e i loro unici pensieri sono i problemi reali, quelli che non stanno dentro di loro. Io mi sento alienato, è terribile. Non so più cosa fare.
Vi ringrazio in anticipo per le eventali risposte e colgo l'occasione per augurare un felice Natale a tutto lo staff di Medicitalia.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Da quanto tempo sta assumendo questa terapia? Ha escluso completamente l'uso delle sostanze?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta,
La terapia la assumo da giorno 26/11, dopo l'attacco di panico ho escluso l'uso di qualsiasi sostanza, persino il bicchiere di spumante ai compleanni.
Le uniche sostanze che assumo ormai sono gli psicofarmaci.
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La terapia che assume attualmente é sottodosata, con particolare riferimento alla paroxetina. É possibile che lo specialista preveda di aumentare il dosaggio nelle prossime settimane.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Quindi secondo lei non ho arrecato danni irreversibili?
Scusi se lo ripeto, ma questa idea ormai mi ossessiona.
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Anche questo aspetto dovrebbe essere tenuto in considerazione nella scelta del trattamento farmacologico e del dosaggio dei farmaci. Nonostante sia già stato rassicurato lei continua a richiedere rassicurazioni. E ulteriori rassicurazioni non fermeranno i suoi dubbi. É opportuno che anche questi aspetti vengano esposti allo specialista per aiutarlo a orientare meglio le proprie scelte terapeutiche.
Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile dottore,
lei ha pienamente ragione, non riesco ad accettare il fatto di aver commesso un errore tanto stupido come quello di aver usato cannabis.
Più leggo informazioni rassicuranti più ne cerco altre che possano in qualche modo confermare la mia catastrofica teoria.
Passo gran parte delle mie giornate in rete a cercare informazioni a riguardo. E' diventata un'ossessione.
Forse dovrei soltanto mettermi il cuore in pace ed accettare il mio errore sperando che la paroxetina mi faccia godere degli effetti positivi.
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