Semplice nervosismo o autolesionismo?

Salve a tutti, sono sempre stata una persona ansiosa e nervosa. Tutto mi fa innervosire, soprattutto in famiglia, anche una semplice domanda da parte dei miei genitori. Ogni volta che ho delle crisi isteriche, rompo tutto, mi infilzo le gambe con matite, penne, mi tiro pugni, mi taglio le braccia. Insomma, mi faccio del male. Sono arrivata anche a picchiare mia madre, ma non mi soddisfa. L'unica cosa che può farmi passare il nervosismo, è fare del male a me stessa, praticare dell'autolesionismo.
Ora io mi chiedo, è proprio quello il problema o si tratta di nervosismo "esagerato"?
Ho pensato a quale potrebbe essere la causa di questo mio carattere così chiuso, acido e distruttivo, ma non ne vengo a capo. So soltanto che più vado avanti, più diventa accentuato e non so come smettere. Non riesco a fare a meno di arrabbiarmi per tutto.
Ho anche una lieve forma di fobia sociale - almeno così pare, non vorrei diagnosticarmi nulla da sola - potrebbe essere tutto collegato? Potrebbe essere che l'insicurezza che reprimo quando sono fuori, si manifesti sotto forma di tutto questo quando sono in casa?