Ricaduta psicosi
Buongiorno a tutti i medici ho un problema che riguarda mio fratello che ha 38 anni
A maggio di quest'anno ha sofferto di psicosi che è durato circa un mese .
Siamo andati dallo psichiatra non le dico quanto ci è voluto per convincerlo.
Il medico lo ha curato con olanzapina lilly dicendogli che servivano per conciliare il sonno .
Dopo circa 8settimane di cura ovviamente mio fratello stava meglio ed ha abbandonato la cura .
Ora si stanno ripresentando i primi sintomi di ricaduta ha avuto un delirio sabato scorso ora si vede che in alcuni momenti della giornata ha un po' di confusione o piAnge senza motivo.
Ora dal medico non ci vuole andare però visto che ha un po' di insonnia si vuole prendere l'olanzapina visto che era convinto che serviva per dormire come gliela devo dosare?
A maggio di quest'anno ha sofferto di psicosi che è durato circa un mese .
Siamo andati dallo psichiatra non le dico quanto ci è voluto per convincerlo.
Il medico lo ha curato con olanzapina lilly dicendogli che servivano per conciliare il sonno .
Dopo circa 8settimane di cura ovviamente mio fratello stava meglio ed ha abbandonato la cura .
Ora si stanno ripresentando i primi sintomi di ricaduta ha avuto un delirio sabato scorso ora si vede che in alcuni momenti della giornata ha un po' di confusione o piAnge senza motivo.
Ora dal medico non ci vuole andare però visto che ha un po' di insonnia si vuole prendere l'olanzapina visto che era convinto che serviva per dormire come gliela devo dosare?
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Gentile utente,
Più che una ricaduta è lo stesso episodio che senza cura ritorna, contatti subito il medico e gli chieda cosa fare adesso. Al momento che ha abbandonato la cura nessuno ha preso provvedimenti ?
Più che una ricaduta è lo stesso episodio che senza cura ritorna, contatti subito il medico e gli chieda cosa fare adesso. Al momento che ha abbandonato la cura nessuno ha preso provvedimenti ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
In questo tipo di patologie é fondamentale la continuità delle cure per periodi di molti mesi, e il costante contatto con lo specialista di riferimento. Approfitti del problema del sonno per convincere suo fratello a recarsi di nuovo dallo specialista, che comunque va sentito anche per l'eventuale prosieguo della terapia precedente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 22/12/2012.
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