O dovrei provare a rivolgermi al mio medico di famiglia

Salve, mi chiamo elena, ho 19 anni e sono una studentessa di ingegneria.
è da più di un mese che purtroppo sento che ci sia qualcosa che non va.
Ho sempre molto sonno, è da un mese che non vado all'università e dormo più di 12 ore al giorno. Sono spesso distratta, svogliata e faccio molta fatica a concentrarmi e a mettermi a studiare anche per una sola mezz'ora. Non esco più, sto tutto il giorno a casa nel letto a guardare la televisione, e mi infastidice particolarmente che qualcuno mi chiami e mi disturbi, o che mi chieda di uscire. raramente esco, ma mi annoio e tento di tornare a casa il prima possibile. Non comunico più con i miei genitori, a volte ceno o pranzo per conto mio nella mia stanza. Ho un fidanzato che si sta preoccupando anche perchè sono molto irrascibile, mi irritano troppe cose, troppi atteggiamenti e finisco per litigare con tutti e diventare insopportabile.
Non ero così prima, ero una persona solare, attiva e con voglia di seguire le lezioni e uscire i venerdì e i sabati sera.
Ho preso integratori vari, anche al ginseng e l'iperico in erboristeria ma non vedo alcun cambiamento.
Purtroppo parlarne con il mio medico di famiglia lo ritengo inutile, poichè è una persona che evita il più possibile la prescrizione di farmaci, e a mio parere un medico assai superficiale, che prende tutte le patologie come semplici sintomi di un'ipocondria, o comunque qualcosa che non esiste realmente.
Ora le vorrei chiedere, lei pensa che questo possa essere solo un periodo, che magari con l'arrivo del freddo, possa aver dato vita alla parte pigra di me stessa?
o dovrei provare a rivolgermi al mio medico di famiglia?o parlarne con qualcuno con più competenza nell'ambito?
ritiene che io abbia bisogno di farmaci antidepressivi?
Esistono dei farmaci che si possono aquistare senza ricetta, magari a dosaggio più basso, prima (se qualcuno ritiene sia doveroso) di prenderne di più concentrati?
La ringrazio per la sua disponibilità