Volevo gentilmente sapere, se con questa terapia riuscirò ad eliminare completamente gli attacchi

Salve, ho 34 anni e da alcuni giorni soffro di attacchi di panico. Premetto che sono una persona ansiosa, e che fino a un paio d'anni fa circa prendevo il Lorazepam (al bisogno) e una compressa al giorno di Sereupin a causa di una lieve nevrosi che poi fortunatamente si è risolta. L'attacco di panico più violento è durato circa due ore. All'inizio ho avvertito un forte peso alla gola che pian piano si è esteso a tutto il collo, e successivamente ho avvertito una forte tachicardia, dispnea e senso di soffocamento(addirittura anche le narici del naso sembravano ostruite). In preda a paura di morte imminente, mi sono recato al Pronto soccorso. Tutti gli esami a cui sono stato sottoposto(ecg nella norma, ossigenazione al 100%, esami del sangue ok) non hanno evidenziato patologie, e perciò la diagnosi è stata: cardiopalmo in stato ansioso. Il giorno seguente mi sono recato dal mio medico curante, che dopo aver confermato la diagnosi mi ha prescritto la seguente terapia da seguire per un mese: 1 compressa di daparox 20 mg. al mattino appena sveglio, e 2 compresse di alprazolam 0,25 una la mattina e l'altra il pomeriggio. dopo 4 giorni di terapia, devo ammettere che le cose vanno un pochino meglio, gli attacchi di panico sono scomparsi, ma l'ansia e il nodo alla gola sono rimasti. Volevo gentilmente sapere, se con questa terapia riuscirò ad eliminare completamente gli attacchi di panico( la paura di nuovi attacchi è altissima)e questo fastidio alla gola(provocato dall'ansia?), che poi è stato la causa scatenante dell'attacco. Grazie per le eventuali risposte!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

E' una terapia che ha già fatto: sereupin = daparox. Però al momento non sembra aver compreso la natura del disturbo. Il fastidio alla gola non è la fonte del panico, quello è un sintomo, magari il primo o il più costante. Il disturbo di panico per quel che se ne sa è prodotto da un'attività cerebrale che riproduce una reazione d'allarme, con conseguente concentrazione della persona sul proprio corpo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Buonasera! Come ho precedentemente scritto con l'assunzione del Daparox 20 mg al mattino e di 2 compresse, una al mattino e l'altra il pomeriggio di Alprazolam da 0,25 mg, gli attacchi di panico sono cessati, ma il senso di oppressione alla gola assocciato alla paura della paura di nuovi attacchi di panico è continuata in maniera fastidiosa e quasi indisturbata. Il periodo delle feste è stato non tanto bello perchè appena mettevo piede fuori di casa scattava la paura che potesse venirmi un attacco, prtciò sono stato praticamente agli arresti domiciliari....... Questo sintomo è l'agorafobia?...Comunque una settimana fa ho deciso di non fidarmi solo della terapia del mio medico curante, e perciò sono stato da uno psichiatra. Lo psichiatra è stato davvero molto disponibile e gentile ( mi ha ascoltato e tranquillizzato per circa 1 ora), e alla fine dopo aver confermato la diagnosi di attacchi di panico associati ad ansia libera e somatizzata mi ha prescritto la seguente terapia: 3 compresse di xanax o alprazolam al giorno da 1mg. (mattina, pranzo e cena); 1 compressa di daparox da 20 mg. al mattino, e 2 compresse di anafranil da 10 mg. ( 1 la mattina, e 1 dopo pranzo). In pratica la precedente cura pur essendo giusta, era poco efficace per i sintomi a causa del basso dosaggio dell'alprazolam. Lo psichiatra mi ha spiegato che il daparox cura la causa del disturbo(serotonina), mentre lo xanax e l'anafranil curano i sintomi. Per fortuna i sintomi sono quasi scomparsi(oppressione alla gola è sparita, mentre l' agorafobia sembra essere diminuita).Inoltre, non avverto sonnolenza o stordimento. Questa cura devo effettuarla per 4 settimane, poi pian piano si dovrebbe scalare lo xanax e l'anafranil. Ecco, la mia paura è quella che i sintomi possano ripresentarsi non appena diminuisce il dosaggio; perciò vorrei sapere se c'è il rischio che alla fine possa diventare dipendente di questi farmaci?...Lo psichiatra inoltre ha richiesto un elettroencefalogramma, senza darmi particolari spiegazioni a tal riguardo. A cosa serve nel mio caso? Grazie, per le eventuali risposte!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"era poco efficace per i sintomi a causa del basso dosaggio dell'alprazolam"

No, l'alprazolam c'entra poco, è un calmante temporaneo, infatti lo psichiatra ha aggiunto un secondo medicinale antipanico, che è l'anafranil, anche quello per il momento a dose molto piccola.
Di fatto entrambi, sia daparox che anafranil, sono a dose non massima, e anafranil è sotto la media efficace, ma forse è intenzione dello psichiatra aumentarlo.
Quando la risposta a 20 mg di daparox non è soddisfacente o si associa un secondo farmaco, o si cambia farmaco, o si aumenta il daparox.
Bisogna in generale evitare di usare farmaci diversi ma che o esauriscono il proprio effetto per poi generare assuefazione (alprazolam) o che funzionerebbero meglio a dose maggiore, e quindi potrebbero essere usati anche da soli, pensando di semplificare il più possibile la cura.
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