Esordio psicotico
Gentili dottori, mio fratello(25 anni) 9 mesi fa ha avuto un esordio psicotico! Era una condizione davvero brutta lui era violento e aveva convinzioni false. Inizialmente non si voleva curare ma ora prende Abilify e sta decisamente meglio: Non ha più quelle convinzioni errate e si è reso conto di quello che è successo anche se non sa ancora cosa ha avuto! Ne parlammo di questo fatto a uno psichiatra (visto che lui non si decideva ad andare) e parlando di tutti i suoi comportamenti sospettava di un disturbo bipolare. Un altro psichiatra che lo ha visitato più volte invece, sostiene che si tratta di esordio psicotico e basta (nessun disturbo bipolare). Ora mio fratello svolge una vita pressocchè "normale", fa un lavoretto anche se è molto più lento di prima nelle cose (penso sia dovuto al problema). La mia domanda è questa:
questa cura di Abilify dev'essere fatta per sempre oppure si potrà interrompere un giorno? C'è il rischio che una volta interrotta eventualmente (e gradualmente) la cura possano ritornare episodi psicotici?
Grazie per l'attenzione!
questa cura di Abilify dev'essere fatta per sempre oppure si potrà interrompere un giorno? C'è il rischio che una volta interrotta eventualmente (e gradualmente) la cura possano ritornare episodi psicotici?
Grazie per l'attenzione!
[#1]
Gentile utente,
è molto importante che suo fratello venga seguito regolarmente da uno psichiatra e che continui la terapia, perché si tratta di patologie croniche con ampi spazi di miglioramento se ben curate. Lo psichiatra stabilirà il dosaggio minimo efficace per la terapia; se però suo fratello "non sa ancora cosa ha avuto" dovrebbe parlarne con lo specialista, se no il rischio è che sospenda la cura, che tornino i sintomi e che si arrivi ad un nuovo episodio.
Cordiali saluti
è molto importante che suo fratello venga seguito regolarmente da uno psichiatra e che continui la terapia, perché si tratta di patologie croniche con ampi spazi di miglioramento se ben curate. Lo psichiatra stabilirà il dosaggio minimo efficace per la terapia; se però suo fratello "non sa ancora cosa ha avuto" dovrebbe parlarne con lo specialista, se no il rischio è che sospenda la cura, che tornino i sintomi e che si arrivi ad un nuovo episodio.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Gentile utente,
è difficile rispondere in modo adeguato a quanto richiede.
Solamente il suo curante è in grado di fare ipotesi attendibili.
Certo, verosimilmente, la cura dovrebbe protrarsi per qualche tempo.
è difficile rispondere in modo adeguato a quanto richiede.
Solamente il suo curante è in grado di fare ipotesi attendibili.
Certo, verosimilmente, la cura dovrebbe protrarsi per qualche tempo.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 19/12/2012.
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