Crisi psicologiche o qualcosa altro?perchè nessuno sa spiegarsi cosa può essere
la mia storia è un pò lunga però sono veramente disperata aiutatemi..la mia famiglia è ormai separata da anni e mia sorella silvia la più grande di 4 figli a vissuto questa tragica esperienza in prima persona aveva solo 7 anni e purtroppo per altri problemi familiari è stata in un istituto per poco più di in anno. Alla fine di questo anno è ritornata a casa del nonno insieme alla mamma e dopo un pò nascerà mio fratello Rocco da cui non si separerà mai più. Qui a casa del nonno è costretta a vivere senza amiche senza mai uscire di casa. Questo mio nonno ha una piccola azienda in cui Silvia già da piccola inizia a lavorare. lei cresce e a 18 anni conosce un ragazzo di cui si innamora follemente. Dopo quasi 2 anni di fidanzamento lui sceglie di seguire un altra strada: la strada del sacerdozio (marzo-aprile 2005). Per un periodo di quasi un anno lei non ha ancora riemarginato la ferita e nel settembre 2007 Rocco (il suo inseparabile fratellino) viene "chiuso" in una casa famiglia per colpa del suo carattere ribelle. Da questo momento in poi inizia un calvario da cui Silvia non si riprenderà mai più. Nel 2006 è stata ricoverata in ospedale per alcune crisi in cui per 20-30 secondi perdeva conoscenza ma nessuno dopo tante analisi ha sapeva spiegarci il perchè di queste crisi. dopo un pò vediamo qualche suo miglioramento ma dopo l'allontanamento del fratello ricade in queste crisi tranne che durano un po di più e avvengono assieme a dei dolori di schiena. facciamo ulteriori analisi sulla schiena e scopriamo che a un piccolo dislivello sul bacino. dopo un alcuni mesi(ottobre 2007) la cosa peggiora del tutto: le sue crisi iniziano a durare quasi 4-5 minuti con una perdita dei sensi il tutto a partira da un leggero mal di testa. è stata ricorevata nuovamente in ospedale e qui è stata bombardata di dekapin perchè volevano capire se erano delle crisi epilettiche o se erano delle crisi psicologiche ma neanche qui riescono a scoprire cosa fosse veramente. il giorno in cui ha perso della memoria (non ricordava nessuno neanche di avere una famiglia) viene dimessa da questo ospedale. dopo 3 giorni ritorna a ricordare tutto e in quel momento si chiude in casa e non vuole uscire perche vede fuori dalla finestra delle persone (che effettivamente non c'erano) che volevano ucciderla e sente nelle orecchie una voce di una persona anziana che ride che gli dice di uccidersi e dopo ha le sue crici. Dopo questi episodi l'abbiamo ricorevata in una clinica privata la "villa verde" di Lecce e inizia a non vedere più questa persone ma le sue crisi continuano. Qui escludono il fatto che si tratti di crisi epilettiche. è stata in questa clinica privata per diversi giorni ma mia sorella non è migliorata gli anno sperimentato un sacco di terapie ma nessuna a funzionato. Abbiamo provato a esorcizzarla nel caso fosse qualcosa di quel tipo ma non è servito a niente.da settembre 2007 a oggi a preso su 30 kg non riesce neanche a fare le cose più banali per colpa del suo peso .Ora io e la mia famiglia non sappiamo più a chi rivolgerci perfavore aiutateci anche se dovremmo trasferisci su in Italia a roma, milano, qualsiasi parte andrebbe bene per noi ma perfavore aiutateci
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Gentile utente,
mi sembra che la condizione di sua sorella sia inequivocabilmente psichiatrica.
Infatti, sono state effettuate alcune diagnosi di esclusione di altre patologie.
Sarebbe opportuno rivolgersi ai servizi psichiatrici di zona.
mi sembra che la condizione di sua sorella sia inequivocabilmente psichiatrica.
Infatti, sono state effettuate alcune diagnosi di esclusione di altre patologie.
Sarebbe opportuno rivolgersi ai servizi psichiatrici di zona.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
gli specialisti sono presenti in Puglia come in altre regioni d'Italia. Certamente una discriminante possono essere le "credenziali" e il rapporto personale che si instaura con il curante (alcuni medici sono ottimi per alcuni ma pessimi per altri...).
Cordialmente
gli specialisti sono presenti in Puglia come in altre regioni d'Italia. Certamente una discriminante possono essere le "credenziali" e il rapporto personale che si instaura con il curante (alcuni medici sono ottimi per alcuni ma pessimi per altri...).
Cordialmente
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www.psichiatriasessuologia.com
[#4]
Gentile utente,
pur volendo segnalare il "migliore" psichiatra del mondo al di fuori della regione, al rientro in puglia vi dovreste scontrare con numerose problematiche burocratiche imposte dalle gestione regionale dei costi sanitari.
Rivolgersi ai centri psichiatrici della vostra zona, consente una ottimale valutazione.
Poi siete sempre liberi di richiedere piu' pareri ma cio' non toglie che il trattamento e' fondamentalmente psichiatrico.
Come ha indicato il collega Dr. Garbolino, il rapporto personale agisce molto sulla cura e suo prosieguo.
pur volendo segnalare il "migliore" psichiatra del mondo al di fuori della regione, al rientro in puglia vi dovreste scontrare con numerose problematiche burocratiche imposte dalle gestione regionale dei costi sanitari.
Rivolgersi ai centri psichiatrici della vostra zona, consente una ottimale valutazione.
Poi siete sempre liberi di richiedere piu' pareri ma cio' non toglie che il trattamento e' fondamentalmente psichiatrico.
Come ha indicato il collega Dr. Garbolino, il rapporto personale agisce molto sulla cura e suo prosieguo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 13/04/2008.
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