disturbi della personalità, gravi o no?

Salve,
dopo una serie di vicende inizio a rendermi conto che qualcosa in me non va, e ho bisogno di sapere fino a che punto è grave. Fin dall'adolescenza di fronte a qualsiasi situazione mi ritrovo in una condizione di sdoppiamento, avverto come se ci fossero due parti di me in lotta e in tensione, ed entrambe propendono verso una scelta diversa che mi confonde e mi paralizza. Spesso per questi motivi sono così nervosa da avere dei tic, parlo sola, prima piango e poi rido, e soprattutto mi rendo conto che non vivo la realtà ma solo quello che creo nella mia testa, mi convinco che una situazione deve essere in un certo modo e pretendo che sia così, ricevendo sempre brutte sorprese. Non lo faccio rendendomene conto, per me è normale, ma potrebbe essere dovuto al fatto che sono una figlia unica abituata ad avere ciò che voglio, e a semplice poca stima di me stessa.
La cosa peggiore però l'ho provata di recente. Piangevo dopo una brutta discussione, e mentre piangevo mi sono resa conto che invece qualcosa dentro di me rideva isterica. Fuori ero disperata, dentro sentivo di vivere l'evento con più distacco, ed entrambe le cose nello stesso identico momento. Mi sono spaventata, anche perché mi avevano appena accusato di essere bipolare, e inizio a pensare che sia vero. Il mio umore può variare di continuo in una sola giornata, come anche i miei giudizi, e una cosa che un minuto prima mi sembrava in un certo modo, adesso mi sembra in un altro. Capita sempre e non so come evitarlo. Spesso non riesco a impegnarmi in qualcosa in modo costante, perché anche se mi va di farlo e sono certa che l'impegno sarà ripagato, allo stesso tempo convivo con la sensazione che tanto non serve a nulla, che è inutile, che non ne sono capace.
E non riesco a capire se si tratta solo di pigrizia e poca fiducia in me stessa, o se siamo ai confini di qualche patologia.
Ovviamente ho anche molti traumi, alcuni dei quali gravi, e non ho un grande appoggio da parte dei miei genitori. Ho incontrato una persona che facendomi parlare mi aiuta a liberarmi un po' dei miei problemi, ma vorrei appunto chiederLe se a una prima analisi da esperto i miei problemi non siano anche di altro tipo, come appunto il bipolarismo, e se non sia il caso di sottopormi a delle cure.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Difficile valutare la situazione a distanza, se non impossibile. É certo che il suo modo di essere, in alcune circostanze, le crea profondo disagio, anche nella vita di relazione. Sarebbe opportuno approfondire queste tematiche direttamente con uno specialista e valutare l'opportunità o meno di un trattamento, e le eventuali modalità.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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