Bassa temperatura, mancanza emozioni..
Posto questa mia richiesta di consulto in endocrinologia, ho bisogno di inquadrare la questione da più punti chiedendo a specialisti di campi diversi, perchè non so chi possa aiutarmi. Sono affetto da depressione. Recentemente 2 medici mi hanno prescritto paroxetina e cymbalta, ma ho deciso di non prenderli, per paura di ingrassare visto che già avevo preso paroxetina nel 2006 con buoni risultati ma ingrassando.
Nel 2010 dopo delusione sentimentali ho deciso di prendere omega3 e vitamine del complesso del gruppo B, per lottare la depressione. La cosa ha migliorato la situazione. Ho deciso poi di allenare la mia mente. Ho iniziato a prestare attenzione alle mie rigidità muscolari sciogliendole. Ho prestato attenzione ai pensieri negativi impedendogli di prendere possesso di me. Ho evitato di perdermi in fantasie, pensieri sul futuro o sul passato. Al sorgere di un'emozione negativa l'ascoltavo.. la "osservavo". Con il tempo le mie emozioni in generale si sono affievolite, come se prima fossero un fuoco ed ora una candela. Non capisco se io ne abbia il controllo o se a causa della depressione abbiano teso a svanire. Durante un episodio di rabbia al momento sono lucido, fermo, non mi sento trascinare dal fuoco dell'emozione. Attualmente, sono molto sensibile al freddo. Mi sembra che questa cosa sia avvenuta a seguito di un'infezione intestinale curata con Normix, ed avuta circa un mese fa. Non so se le cose siano collegate, anche perchè le temperature hanno iniziato a calare in quel periodo. La sensibilità al freddo mi ha fatto temere per l'ipotiroidismo, il mio TSH da esami é di: 1.91. Non sento il peso tipico della depressione, ma mi sento psicologicamente stanco, privo di forza di volontà. Ho perso passione per il mio hobby di un tempo.. e questo mi manca molto, mi manca quella passione, quel fuoco. La notte ho un sonno leggero con qualche risveglio. La mia alimentazione é di circa 1600 Kcal, per uno stile di vita sedentario, con alimenti non raffinati e molte proteine. Temo che qualche ghiandola abbia alterato il suo funzionamento, pensavo alle surrenali, o a qualche ghiandola preposta al rilascio di sostanze chimiche legate alle emozioni. Concludo dicendo che sono in terapia da una psicologa e che onestamente sono stufo di analizzarmi cercando risopste, vorreì solo star bene e possibilmente non alterare il mio equilibrio chimico con sostanze chimiche che possono danneggiare il mio metabolismo. Grazie per qualsiasi risposta, anche solo ll poter sapere a quale genere di specialista posso rivolgermi, sarebbe di grande aiuto.
Nel 2010 dopo delusione sentimentali ho deciso di prendere omega3 e vitamine del complesso del gruppo B, per lottare la depressione. La cosa ha migliorato la situazione. Ho deciso poi di allenare la mia mente. Ho iniziato a prestare attenzione alle mie rigidità muscolari sciogliendole. Ho prestato attenzione ai pensieri negativi impedendogli di prendere possesso di me. Ho evitato di perdermi in fantasie, pensieri sul futuro o sul passato. Al sorgere di un'emozione negativa l'ascoltavo.. la "osservavo". Con il tempo le mie emozioni in generale si sono affievolite, come se prima fossero un fuoco ed ora una candela. Non capisco se io ne abbia il controllo o se a causa della depressione abbiano teso a svanire. Durante un episodio di rabbia al momento sono lucido, fermo, non mi sento trascinare dal fuoco dell'emozione. Attualmente, sono molto sensibile al freddo. Mi sembra che questa cosa sia avvenuta a seguito di un'infezione intestinale curata con Normix, ed avuta circa un mese fa. Non so se le cose siano collegate, anche perchè le temperature hanno iniziato a calare in quel periodo. La sensibilità al freddo mi ha fatto temere per l'ipotiroidismo, il mio TSH da esami é di: 1.91. Non sento il peso tipico della depressione, ma mi sento psicologicamente stanco, privo di forza di volontà. Ho perso passione per il mio hobby di un tempo.. e questo mi manca molto, mi manca quella passione, quel fuoco. La notte ho un sonno leggero con qualche risveglio. La mia alimentazione é di circa 1600 Kcal, per uno stile di vita sedentario, con alimenti non raffinati e molte proteine. Temo che qualche ghiandola abbia alterato il suo funzionamento, pensavo alle surrenali, o a qualche ghiandola preposta al rilascio di sostanze chimiche legate alle emozioni. Concludo dicendo che sono in terapia da una psicologa e che onestamente sono stufo di analizzarmi cercando risopste, vorreì solo star bene e possibilmente non alterare il mio equilibrio chimico con sostanze chimiche che possono danneggiare il mio metabolismo. Grazie per qualsiasi risposta, anche solo ll poter sapere a quale genere di specialista posso rivolgermi, sarebbe di grande aiuto.
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Gentile utente
La sua richiesta è stata spostata in psichiatria perchè evidentemente sarebbe lo specialista al quale dovrebbe affidarsi.
La sua richiesta è stata spostata in psichiatria perchè evidentemente sarebbe lo specialista al quale dovrebbe affidarsi.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 14/12/2012.
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