Insonnia cronicizzata per rumori notturni
Salve dottore
Volevo chiedere cosa succede a livello neuropsichico se una persona è sottoposta quasi tutte le notti durante la fase di addormentamento, a rumori molto molesti, i quali ritardano costantemente la presa del sonno di due o tre ore, aggiungendo il fatto che questo è anche di pessima qualità, vista la rabbia per la situazione ed ovviamente a risveglio sempre precoce, riducendo le ore di sonno a 4 - 5 a volte anche 3. Inutile dire che al risveglio è stanca e di umore molto basso, e tale stato dura per tutto il giorno finchè non si torna al letto con l’aggiunta dell’ansia di ripassare la notte come la precedente, che puntualmente avviene. Per concludere la domanda: se questa situazione è durata un anno e mezzo, cosa ha comportato al cervello e alla mente? Lo chiedo perché dopo un anno dalla fine definitiva dei rumori e dello stress prima di dormire, non riesco più a ripristinare la situazione di normalità del sonno (quando prima dei rumori dormivo tranquillamente otto ore e mi risvegliavo riposato e fresco ) precedente a tali traumi, continuando a dormire quelle 4 – 5 ore peraltro con un sonno più o meno tormentato sicuramente non riposante e trascorrendo di conseguenza la giornata con stanchezza cronica, scarsa capacità a concentrarsi e defaiance mnemoniche.
Volevo chiedere cosa succede a livello neuropsichico se una persona è sottoposta quasi tutte le notti durante la fase di addormentamento, a rumori molto molesti, i quali ritardano costantemente la presa del sonno di due o tre ore, aggiungendo il fatto che questo è anche di pessima qualità, vista la rabbia per la situazione ed ovviamente a risveglio sempre precoce, riducendo le ore di sonno a 4 - 5 a volte anche 3. Inutile dire che al risveglio è stanca e di umore molto basso, e tale stato dura per tutto il giorno finchè non si torna al letto con l’aggiunta dell’ansia di ripassare la notte come la precedente, che puntualmente avviene. Per concludere la domanda: se questa situazione è durata un anno e mezzo, cosa ha comportato al cervello e alla mente? Lo chiedo perché dopo un anno dalla fine definitiva dei rumori e dello stress prima di dormire, non riesco più a ripristinare la situazione di normalità del sonno (quando prima dei rumori dormivo tranquillamente otto ore e mi risvegliavo riposato e fresco ) precedente a tali traumi, continuando a dormire quelle 4 – 5 ore peraltro con un sonno più o meno tormentato sicuramente non riposante e trascorrendo di conseguenza la giornata con stanchezza cronica, scarsa capacità a concentrarsi e defaiance mnemoniche.
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Gentile utente,
Specifichi meglio la situazione. Quali rumori ? Dove ? Ha fatto in modo da farli cessare in questo anno e oltre ?
Per quanto riguarda il resto. Fa uso di sostanze come ad esempio cannabis o alcol, assume medicinali ?
Specifichi meglio la situazione. Quali rumori ? Dove ? Ha fatto in modo da farli cessare in questo anno e oltre ?
Per quanto riguarda il resto. Fa uso di sostanze come ad esempio cannabis o alcol, assume medicinali ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per avermi risposto.
Ora sarò più preciso. Questi rumori erano dovuti all'inquilino al piano di sotto del mio appartamento; erano ad esempio lavaggi di piatti, spostamenti di tavoli e mobiletti per far delle pulizie, aspirapolveri, lavatrici. Il tutto sempre dalle ore 22 fino all'1 o addirittura alle 2 del mattino, io nel frattempo gli ho sempre fatto presente di smetterla
ma non c'è stato verso, la risposta era che per motivi di lavoro solo a quell'ora potevano occuparsi della loro casa.
Adesso i rumori sono cessati perchè il loro appertamento l'abbiamo aquistato, ma a me il problema è rimasto, purtroppo non riesco a riposare bene come una volta la notte.
Per il resto mai fatto uso cannabis o tabacco, poi un bicchiere di vino qualche volta durante i pasti lo bevo ma a distanza di giorni.
Non prendo medicinali.
La ringrazio di nuovo
saluti
Ora sarò più preciso. Questi rumori erano dovuti all'inquilino al piano di sotto del mio appartamento; erano ad esempio lavaggi di piatti, spostamenti di tavoli e mobiletti per far delle pulizie, aspirapolveri, lavatrici. Il tutto sempre dalle ore 22 fino all'1 o addirittura alle 2 del mattino, io nel frattempo gli ho sempre fatto presente di smetterla
ma non c'è stato verso, la risposta era che per motivi di lavoro solo a quell'ora potevano occuparsi della loro casa.
Adesso i rumori sono cessati perchè il loro appertamento l'abbiamo aquistato, ma a me il problema è rimasto, purtroppo non riesco a riposare bene come una volta la notte.
Per il resto mai fatto uso cannabis o tabacco, poi un bicchiere di vino qualche volta durante i pasti lo bevo ma a distanza di giorni.
Non prendo medicinali.
La ringrazio di nuovo
saluti
[#3]
Gentile utene,
La difficoltà a dormire solitamente è sintomatica di una condizione di impronta ansiosa, o depressiva, anche come prima manifestazioe in assenza di sintomi propriamente ansiosi o depressivi. Il fatto che ci sia un rumore molesto può essere un fattore irritativo, ma diciamo che quando c'è sonno leggero o ansia serale i rumori tendon a dar fastidio, e quindi non sono tollerabili.
La difficoltà a dormire solitamente è sintomatica di una condizione di impronta ansiosa, o depressiva, anche come prima manifestazioe in assenza di sintomi propriamente ansiosi o depressivi. Il fatto che ci sia un rumore molesto può essere un fattore irritativo, ma diciamo che quando c'è sonno leggero o ansia serale i rumori tendon a dar fastidio, e quindi non sono tollerabili.
[#4]
Ex utente
Gent.mo Dott. Pacini
A dire la verità ansioso lo sono e di fatti i rumori risultavano particolarmente molesti nelle giornate trascorse sotto stress emotivo.
Le faccio un ultima domanda se posso disturbarla ulteriormente: a questo punto è davvero inevitabile intraprendere una terapia farmacologica per combattere l'ansietà latente e di conseguenza l'insonnia.
Cordiali saluti
A dire la verità ansioso lo sono e di fatti i rumori risultavano particolarmente molesti nelle giornate trascorse sotto stress emotivo.
Le faccio un ultima domanda se posso disturbarla ulteriormente: a questo punto è davvero inevitabile intraprendere una terapia farmacologica per combattere l'ansietà latente e di conseguenza l'insonnia.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.7k visite dal 12/12/2012.
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