Effetto collaterale risperdal
Salve, Mio figlio (17 anni) da precisamente un anno sta assumendo Risperdal 2mg al giorno, poiche gli venne diagnosticata una fobia sociale. Ora da qualche mese lamenta un problema abbastanza strano e che in molti potrebbero definire assurdo. Ogni qualvolta prende il sole gli appare in faccia qualche macchia/neo che a volte è permanente altre volte (meno) svanisce, mentre viceversa quando non prende il sole ed é a casa non succede, Dopo qualche settimana abbiamo scoperto l'unico modo che c'era per far si che non diventi tutto pieno di nei, era quello di mettere la crema solare. Ora le domando: é possibile che addirittura in inverno debba mettere la crema solare ogni qualvolta c'è il sole? ma soprattutto potrebbe essere causato da effetti collaterali del Risperdal? Grazie mille, buona serata e buon lavoro
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Gentile utente,
In primo luogo occorre precisare che il risperidone non é indicato per il trattamento della fobia sociale. Se prima dell'assunziome del farmaco suo figlio non presentava questa fotosensibilità, é verosimile pensare che possa trattarsi di un effetto del risperidone. Sarebbe opportuno chiedere chiarimenti allo specialista.
Cordiali saluti
In primo luogo occorre precisare che il risperidone non é indicato per il trattamento della fobia sociale. Se prima dell'assunziome del farmaco suo figlio non presentava questa fotosensibilità, é verosimile pensare che possa trattarsi di un effetto del risperidone. Sarebbe opportuno chiedere chiarimenti allo specialista.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Utente
Devo specificare che mio figlio non soffre solo di fobia sociale, ma ha più precisamente una "Psicosi" con problemi di ansia e paure in generale (angoscia), questa fu la motivazione.Visto che lei mi sta dicendo che il risperidone non é indicato per il trattamento della fobia sociale, mi sa dire se esistono farmaci in grado di curare questo problema? e poi, se il problema che le ho descritto in precedenza fosse una conseguenza, un effetto collaterale del risperdal, una volta ridotta la dose o addirittura sospesa l'effetto svanirebbe? e sa dirmi se in questi casi ci vuole del tempo? le chiedo questo perche non é stato l'unico probabile effetto collaterale che ha subito. La ringrazio del tempo da lei dedicato, un saluto.
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Utente
Non abbiamo mai parlato di farmaci che curano la fobia sociale, credo che quello sia curato con le sedute che vengono fatte con lo psicologo. Il fatto é che ogni volta che discutiamo su una possibile causa di effetti collaterali, non ne vuole sapere di diminuire o addirittura sospendere, anzi la risposta che ci viene data a questi nostri punti interrogativi é che non si tratta di effetti collaterali ma di una semplice coincidenza. Io le ho parlato solo di un possibile effetto del farmaco ma mio figlio da un mese ha iniziato anche a perdere i capelli, siamo stati dal dermatologo e ci é stato detto che si tratta di alopecia, inoltre ci ha detto che i capelli si sono diradati e assottigliati. Noi abbiamo subito pensato al risperidone come causa visto che in famiglia nessuno a problemi di capelli. Leggendo in internet e leggendo il foglio illustrativo del farmaco parla di perdita di capelli, anche se ne parla come un effetto collaterale non molto comune.
Ho sentito il bisogno di dover chiedere un parere a qualcun'altro visto che ad ogni nostro dubbio al riguardo ci viene sempre risposto che non dipende dal risperdal. Devo dire sicuramente grazie che c'è questa possibilità.
Ho sentito il bisogno di dover chiedere un parere a qualcun'altro visto che ad ogni nostro dubbio al riguardo ci viene sempre risposto che non dipende dal risperdal. Devo dire sicuramente grazie che c'è questa possibilità.
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Gentile utente,
É fondamentale poter discutere della tollerabilità di una terapia con il proprio specialista di fiducia. Qualora non ci debba essere questa disponibilità allora si può valutare l'opportunità di chiedere un secondo parere. Definire con certezza se si tratti di una coincidenza o di un evento avverso da farmaco non é facile, tuttavia, la prudenza obbliga a valutare la possibilità che si tratti di un effetto collaterale.
Cordiali saluti
É fondamentale poter discutere della tollerabilità di una terapia con il proprio specialista di fiducia. Qualora non ci debba essere questa disponibilità allora si può valutare l'opportunità di chiedere un secondo parere. Definire con certezza se si tratti di una coincidenza o di un evento avverso da farmaco non é facile, tuttavia, la prudenza obbliga a valutare la possibilità che si tratti di un effetto collaterale.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.3k visite dal 09/12/2012.
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