Disturbo bipolare grave e legge 104
Salve
sono affetta da anni da disturbo bipolare grave (con comportamento psicotico)
Due ricoveri negli anni.
In cura costante presso DSM, assumo da anni vari psicofarmaci. Inoltre, attacchi di panico gravi.
Io non posso più lavorare, a causa del disturbo ho dovuto lasciare il lavoro.
Da tre anni, usufruisco della Legge 104 art. 3 comma 3
Inoltre, claudicante con per artroprotesi d'anca totale per un terribile incidente stradale.
Mi chiedo: perchè, nonostante la patologia psichiatrica sia ingravescente ed anche le condizioni ortopediche (ho una artrosi grave localizzata alla colonna cervicale, alle braccia, alle mani, alle anche ed alle ginocchia) lo siano, alla prima visita mi hanno concesso due anni di gravità, alla seconda - oltre a dover subire una vera e propria vessazione nei comportamenti della commissione, un solo anno, con revedibilità?
Cosa posso fare per vedermi riconosciuto il diritto, dal momenro che - peraltro - l'unica persona che ho nella realtà dei fatti, che mi sostiene costantemente è mio marito che può almeno usufruire dei tre giorni di permesso e che "grazie" alla gravità (art. 3 comma 3) può assicurarmi di non dover andare ad esempio in trasferta lavorativa? (ho paura a stare in casa da sola. Specialmente la sera e la notte)
Oltretutto, ogni visita mi causa un forte stress che mi porto dietro fino alla visita successiva. E come potete immaginare, questo non fa che aggravare ancor più le mie condizioni.
Grazie
sono affetta da anni da disturbo bipolare grave (con comportamento psicotico)
Due ricoveri negli anni.
In cura costante presso DSM, assumo da anni vari psicofarmaci. Inoltre, attacchi di panico gravi.
Io non posso più lavorare, a causa del disturbo ho dovuto lasciare il lavoro.
Da tre anni, usufruisco della Legge 104 art. 3 comma 3
Inoltre, claudicante con per artroprotesi d'anca totale per un terribile incidente stradale.
Mi chiedo: perchè, nonostante la patologia psichiatrica sia ingravescente ed anche le condizioni ortopediche (ho una artrosi grave localizzata alla colonna cervicale, alle braccia, alle mani, alle anche ed alle ginocchia) lo siano, alla prima visita mi hanno concesso due anni di gravità, alla seconda - oltre a dover subire una vera e propria vessazione nei comportamenti della commissione, un solo anno, con revedibilità?
Cosa posso fare per vedermi riconosciuto il diritto, dal momenro che - peraltro - l'unica persona che ho nella realtà dei fatti, che mi sostiene costantemente è mio marito che può almeno usufruire dei tre giorni di permesso e che "grazie" alla gravità (art. 3 comma 3) può assicurarmi di non dover andare ad esempio in trasferta lavorativa? (ho paura a stare in casa da sola. Specialmente la sera e la notte)
Oltretutto, ogni visita mi causa un forte stress che mi porto dietro fino alla visita successiva. E come potete immaginare, questo non fa che aggravare ancor più le mie condizioni.
Grazie
[#1]
L'orientamento attuale é quello di concedere la rivedibilita a uno o due anni nella maggior parte delle patologie psichiatriche, inclusa la schizofrenia. La speranza é quella di poter verificare un miglioramento o una guarigione, nel qual caso il soggetto non avrebbe più diritto ai benefici della legge.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
La ringrazio, ma oltre alla patologia psichiatrica (che semmai per alcuni criteri va peggiorando) io ho anche le problematiche legate alla parte ortopedica - spesso sono costretta a camminare con stampella - e neurologica (compresa una paralisi di radiale non risolta del tutto)
Possibile che non facciano una valutazione globale della situazione?
Buona giornata
Possibile che non facciano una valutazione globale della situazione?
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 09/12/2012.
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