Piattezza emotiva
Salve a tutti,
Sono uno studente di lettere che ha sempre amato studiare, e coltivare le sue passioni quali: leggere, scrivere, e dipingere.
Purtroppo, sono circa 5 o 6 mesi che mi sento particolarmente giù per via di alcune discriminazioni che mi sono state mosse contro. Comunque, da quella volta ho iniziato a sentire sempre di meno, a livello e motivo, intendo. Sono arrivato ad un punto tale che quando, 2 settimane fa, vidi una persone investita davanti ai miei occhi, non ho proprio sentito alcuna paura, né altre brutte sensazioni.
Sembra che le mie emozioni siano sparite e inoltre ho notato che a livello mentale mi trovo parecchio incasinato: mi faccio domande filosofiche, la mia mente e sempre alla continua ricerca di "perché" che mi impone (si, mi impone) a risolvere, e spesso temo di avere qualcosa di brutto.
Inoltre nello studio sono molto piu lento. Ricordo che le prime volte non andavo ai corsi, per paura di demoralizzarmi, visto che non capito proprio nulla. Ora, da questo punto di vista sto meglio, ma l'emotività non c'è, la motivazione che prima mi muoveva non c'è, le mie passioni sembrano essersi infiacchite, e anche a livello mentale non sono brillante come prima. è come se avessi perso il buonsenso talvolta.
Mi dareste un consiglio? Cosa potrebbe essere? Si puo ritornare ad essere come prima sia dal punto di vista emotivo che da quello mentale?
Sono uno studente di lettere che ha sempre amato studiare, e coltivare le sue passioni quali: leggere, scrivere, e dipingere.
Purtroppo, sono circa 5 o 6 mesi che mi sento particolarmente giù per via di alcune discriminazioni che mi sono state mosse contro. Comunque, da quella volta ho iniziato a sentire sempre di meno, a livello e motivo, intendo. Sono arrivato ad un punto tale che quando, 2 settimane fa, vidi una persone investita davanti ai miei occhi, non ho proprio sentito alcuna paura, né altre brutte sensazioni.
Sembra che le mie emozioni siano sparite e inoltre ho notato che a livello mentale mi trovo parecchio incasinato: mi faccio domande filosofiche, la mia mente e sempre alla continua ricerca di "perché" che mi impone (si, mi impone) a risolvere, e spesso temo di avere qualcosa di brutto.
Inoltre nello studio sono molto piu lento. Ricordo che le prime volte non andavo ai corsi, per paura di demoralizzarmi, visto che non capito proprio nulla. Ora, da questo punto di vista sto meglio, ma l'emotività non c'è, la motivazione che prima mi muoveva non c'è, le mie passioni sembrano essersi infiacchite, e anche a livello mentale non sono brillante come prima. è come se avessi perso il buonsenso talvolta.
Mi dareste un consiglio? Cosa potrebbe essere? Si puo ritornare ad essere come prima sia dal punto di vista emotivo che da quello mentale?
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Gentile utente,
Quello che lei lamenta potrebbe far parte di un disturbo dell'umore. Tale ipotesi va confermata, o esclusa, da una visita diretta. Lo specialista potrà, se fosse necessario, indicarle il trattamento più adeguato.
Cordiali saluti
Quello che lei lamenta potrebbe far parte di un disturbo dell'umore. Tale ipotesi va confermata, o esclusa, da una visita diretta. Lo specialista potrà, se fosse necessario, indicarle il trattamento più adeguato.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 06/12/2012.
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