Disfunzione erettile e desiderio sessuale

Sono gay e vivo col mio partner da 7 anni senza nessun problema.
A settembre abbiamo scoperto che entrambi,nel mese precedente, ci siamo traditi. Ne abbiamo parlato e abbiamo deciso di non farlo più. Come reazione (forse per la paura del tradimento) abbiamo iniziato ad avere molti più rapporti del solito (anche 2 volte al giorno a fronte delle consuete 2 volte a settimana).
Dopo circa 3 settimane durante un rapporto in una posizione non particolarmente piacevole per me, ho scostato il mio partner in quanto non traevo piacere. Da quel momento ho avuto SEMPRE difficoltà nell'erezione e nel mantenerla. Ho fatto delle analisi per escludere fattori fisici (pare sia tutto ok). Circa 2 settimane fa in una breve vacanza abbiamo avuto un rapporto completo soddisfacente. Abbiamo ricominciato ad averne (3 volte a settimana), fino a martedì scorso, quando di nuovo mi sono "afflosciato". Ed ho ricominciato ad avere il problema. Tengo a precisare che sono effettivamente stressato per vari motivi (ho perso mio nonno, mi sento sempre molto stanco). Tengo anche a precisare che non ho pulsioni sessuali di alcun tipo, ho provato persino a vedere film hard senza risultato, ma é comunque molto frustrante per me ed il mio partner ed ho sempre paura di non farcela per cui si innesta un circolo vizioso. Come posso fare? Vivo all'estero quindi non é semplicissimo per me, anche economicamente, vedere uno specialista dal vivo....
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Il desiderio sessuale e la funzione erettile possono risentire fortemente dei fattori stressanti, oltre che di disagi e disturbi della sfera psichica. Purtroppo é difficile dare consigli a distanza, senza la possibilità di una visita e un colloquio diretti. Se il disturbo non dovesse rientrare autonomamente come la prima volta, allora sarà il caso di consultare direttamente uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Auguri per la vostra relazione, mi dispiace per la crisi del settimo anno, e leggo in questo una sottile provocazione.

Sicuramente lo stress quotidiano, l'abitudine al partner e scoprire che non esiste la monogamia, vi ha "abbattuto", così come immagino anche l'età influisca ormai in questo o l'orologio biologico, visto che non avete figli e magari ne vorreste.
Probabilmente avere una seconda relazione aumentava il desiderio reciproco, mentre perdere questa chance, questo segreto indicibile, ha reso più piatta la vostra relazione.

Di solito ci sono anche altri valori che tengono una coppia (etero o gay) e d'altra parte se ne scrivi è perché vi amate!
Magari prendersi cura di un cucciolo, modesto sostituto dei figli, potrebbe aiutarvi, ma soprattutto ripensare il vostro "progetto di vita", cercando nuove sfide da affrontare insieme. In fondo un ciclo di sette anni si è concluso, forse adesso dovete cercare nuovamente di rifondare la vostra relazione su altre basi e con altri obiettivi, cercando di risolvere insieme anche le ALTRE RAGIONI DI STRESS di cui non parli.

Aspetti depressivi reattivi potrebbero intersecare le questioni psicologiche e una terapia per breve tempo con consultazione dal vivo di uno psichiatra, potrebbe essere di sostegno, ma è il "progetto di vita insieme" che dovete ricostruire, sinceramente, da zero, allontanando gli elementi di abitudine pericolosi per l'Eros. Provate a parlarne insieme con uno psicologo prima, magari al consultorio familiare.

Vi auguro di superare il settimo anno presto e di ricordarvelo tra altri sette!
Vico ripeteva sempre: corsi e ricorsi storici... adesso è il momento di innamorarsi di nuovo!

Manlio Converti

Dr. Manlio Converti

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