Ma torna senso di ansia pesante allo stomaco e nausea mattutina accompagnata da insonnia con
da circa 4 anni soffro di una depressione che si ripropone a distanza di circa 4/ 6 mesi. la sto trattando con cipralex che prendo in dose di 5 milligrammi aumentando a 10 e 15. appena i sintomi si riducono smetto l'assunzione gradualmente. ma torna senso di ansia pesante allo stomaco e nausea mattutina accompagnata da insonnia con risvegli mattutini molto precoci. cosa consiglia?Grazie attendo una risposta.ps ho fatto trattamenti di agopuntura com buoni risultati all'inizio ma dopo 2 mesi si ripropone il problema
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Gentile Signora,
è strettamente necessario che lei non sospenda il farmaco alla scomparsa dei sintomi. Se avverte effetti collaterali di rilievo che non le permettono di proseguire le cure, parli con uno psichiatra per vagliare diverse opzioni terapeutiche. Trattare gli episodi depressivi per periodi di pochi mesi non dà alcuna garanzia di mantenimento dello stato di remissione e ciò è ancor più vero nel caso delle depressioni ricorrenti.
è strettamente necessario che lei non sospenda il farmaco alla scomparsa dei sintomi. Se avverte effetti collaterali di rilievo che non le permettono di proseguire le cure, parli con uno psichiatra per vagliare diverse opzioni terapeutiche. Trattare gli episodi depressivi per periodi di pochi mesi non dà alcuna garanzia di mantenimento dello stato di remissione e ciò è ancor più vero nel caso delle depressioni ricorrenti.
Dr. Stefano Martellotti
www.stefanomartellotti.com
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Va subito detto che il trattamento dovrebbe essere individualizzato e che non esiste un unico tipo di depressione. Le modalità di trattamento dei disturbi dell'umore sono variabili poiché devono essere impostate in considerazione di una molteplicità di fattori, tra i quali spicca l'organizzazione di personalità della persona affetta dal disturbo stesso.
E' difficile si possa parlare di "guarigione" completa e definitiva da una sindrome depressiva perché la ricorrenza delle crisi testimonia la presenza di fattori di vulnerabilità che non possono essere eradicati dai farmaci.
In ogni caso, la maggior parte dei trattamenti non dovrebbe avere una durata inferiore a 12 mesi (con almeno 8 mesi di remissione completa), ma nel caso di crisi ricorrenti il periodo consigliato tende ad essere superiore. Se gli episodi sono multipli e raggiungono un'intensità sintomatologica medio-grave la durata del trattamento può essere indefinita. Altro principio fondamentale è che il trattamento farmacologico sia monitorato con visite ricorrenti da parte di uno specialista psichiatra, con il quale andranno concordate tutte le variazioni nei dosaggi e nelle eventuali associazioni, nonché il momento e le strategie migliori per la sospensione.
E' difficile si possa parlare di "guarigione" completa e definitiva da una sindrome depressiva perché la ricorrenza delle crisi testimonia la presenza di fattori di vulnerabilità che non possono essere eradicati dai farmaci.
In ogni caso, la maggior parte dei trattamenti non dovrebbe avere una durata inferiore a 12 mesi (con almeno 8 mesi di remissione completa), ma nel caso di crisi ricorrenti il periodo consigliato tende ad essere superiore. Se gli episodi sono multipli e raggiungono un'intensità sintomatologica medio-grave la durata del trattamento può essere indefinita. Altro principio fondamentale è che il trattamento farmacologico sia monitorato con visite ricorrenti da parte di uno specialista psichiatra, con il quale andranno concordate tutte le variazioni nei dosaggi e nelle eventuali associazioni, nonché il momento e le strategie migliori per la sospensione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 06/12/2012.
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