Informazioni terapia cipralex
Gentili dottori, sono in terapia con cipralex dal 20 marzo 2012, a causa di disturbi d'ansia generalizzata con attacchi di panico. Devo dire che per i primi mesi la terapia ha portato pochissimi benefici con la spiacevole collateralità del ritardo eiaculatorio (a volte addirittura impossibilità a raggiungere l'orgasmo) tanto che ero d'accordo con lo psichiatra sul cambiare farmaco e dirigerci verso l'efexor.Quando stavamo per cambiare terapia prendevo 18 gocce di cipralex e gli attacchi di panico e l'ansia non davano segnali di remissione, mentre la funzionalità sessuale ritornava quasi nella norma. In agosto ho dovuto fare un viaggio di più di un mese nell'est Europa (mia moglie è straniera) e devo dire che la permanenza nelle terre post sovietiche è stata da inferno (l'ansia era a mille con attacchi di panico abbastanza forti, consultato il mio psichiatra dall'estero mi ha consigliato di riprendere l'alprazolam in attesa di un mio ritorno in Italia per concordare la nuova terapia) dove sono stato male, ma grazie allo xanax sono riuscito a tamponare la situazione. La cosa strana è che al mio ritorno in Italia (il 12 settembre), sono stato di colpo bene, al punto che l'ansia è sparita del tutto ed è subentrato uno stato di benessere (nel frattempo avevo all'estero diminuito la dose di escitalopram a 14 gt al dì) durato fino a qualche giorno fa (poi è subentrata un pò d'ansia ma non ai livelli acuti della mia malattia) e nel contempo di nuovo un ritardo eiaculatorio (quando poi per mesi non si è manifestato o si èpresentato in modo trascurabile). Ora vi chiedo è possibile che l'escitalopram(che ora prendo a 16 gt) abbia fatto effetto dopo così tanti mesi? Il mio psichiatra quando gli ho riferito del mio stato di benessere mi ha detto di attendere ancora, ora posso ritenere questi episodi di ansia riacutizzatasi solo in qualche frangente di recente un fatto episodico? Perchè ora a distanza di mesi che non lo avevo più, sto accusando di nuovo un ritardo eiaculatorio? (da premettere però che ho 41 anni e sto facendo sesso quasi tutti i giorni, sono sposato). Inoltre può aver inciso il fatto che nell'est europa sono stato male e il ritorno in Italia sia stato terapeutico? (Ero in effetti in un paese contadino arretratissimo dove il fatto di non poter contare su un aiuto medico professionale mi incrementava l'ansia). Grazie per chi vorrà rispondermi
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É possibile che abbia avuto un ruolo anche la riduzione del dosaggio. A volte l'escitalopram può esacerbare i sintomi d'Asia, e questo avviene in genere in maniera direttamente proporzionale al dosaggio. Al di la della causa, é comunque da apprezzare il miglioramento clinico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 30/11/2012.
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