Ansia, attacchi di panico, depressione
Buonasera
sono anni che soffro di svariati problemi, all'inizio cercavo una causa fisica, ma alla fine sono giunta alla conclusione che i miei problemi altro non sono che scaturiti da stati d'ansia. Ho sofferto di ansia e depressione anni fa, con piccoli e quasi controllabili attacchi di panico. Non ho mai preso nulla, nè fatto visite specialistiche a riguardo (anche perchè il mio medico curante continuava a pensare che i miei fossero problemi fisici e continuava a farmi fare mille mila esami al cuore, alla respirazione, eccetera). Dopo un paio d'anni mi sono trasferita, ho diciamo "cambiato vita" e la mia ansia era apparentemente svanita nel nulla. Tutto è andato bene per circa due anni, e adesso rieccoci qua... da qualche settimana sono di nuovo punto e a capo, solo che adesso le cose sembrano essere peggiorate. Gli attacchi di panico sono più forti, e non ho un attimo di pace... sto vivendo in una perpetua sensazione di agitazione, anche quando esco, rido, parlo, ho sempre questo nodo in gola, questa sensazione che da un momento all'altro succederà qualcosa. Per quanto mi sforzi di pensare che è tutto creato dalla mia testa, la situazione non cambia, anzi, più ci penso più sembra peggiorare. Gli attacchi di panico mi seguono ovunque: a casa, a letto, a lavoro. Diciamo che sto rivivendo quello che ho vissuto in passato, ma in modo ancor peggiore. Adesso ho 26 anni, la prima volta che ho vissuto questa situazione ne avevo 21. Prima di allora, non avevo mai sofferto di ansia. Credo che adesso la situazione mi stia sfuggendo di mano perchè mi sta portando anche alla depressione. Non c'è un giorno che non scoppio in lacrime senza ragione, e sono molto sconfortata. Ho parlato al mio medico di famiglia di questo disturbo, il quale senza alcun indugio mi ha prescritto Daparox compresse ("da prendere a vita", parole due... e la cosa non fa che mettermi ancora più ansia) e Xanax. Lo Xanax mi rifiuto categoricamente di prenderlo, avendo visto in passato la dipendenza che possono causare questi medicinali (mia madre ne faceva uso consueto). Per il Daparox sono restìa... come dicevo, pensare di prendere a vita un antidepressivo, mi deprime ancora di più. Vorrei poterne uscire da sola come ho già fatto in passato, ma vorrei uscirne in modo definitivo... adesso sto alleviando con tisane e gocce a base di erbe, che al massimo mi aiutano a dormire e a nient'altro... Ed economicamente parlando non posso permettermi sedute da psichiatri o psicologi, e non so se effettivamente mi aiuterebbero a sconfiggere il problema una volta per tutte. Vorrei un vostro consiglio... vorrei sapere se è possibile uscirne definitivamente senza l'aiuto di farmaci o psicologi... o se esistono alternative valide omeopatiche... o qualsiasi altro consiglio vogliate darmi! Grazie.
P.S. soffro di insufficenza tricuspidalica, insufficenza mitralica e aneurisma del setto inter-atriale, cose che mi causano tachicardie oltre all'ansia, infatti spesso mi è difficile capire l'origine di esse..
sono anni che soffro di svariati problemi, all'inizio cercavo una causa fisica, ma alla fine sono giunta alla conclusione che i miei problemi altro non sono che scaturiti da stati d'ansia. Ho sofferto di ansia e depressione anni fa, con piccoli e quasi controllabili attacchi di panico. Non ho mai preso nulla, nè fatto visite specialistiche a riguardo (anche perchè il mio medico curante continuava a pensare che i miei fossero problemi fisici e continuava a farmi fare mille mila esami al cuore, alla respirazione, eccetera). Dopo un paio d'anni mi sono trasferita, ho diciamo "cambiato vita" e la mia ansia era apparentemente svanita nel nulla. Tutto è andato bene per circa due anni, e adesso rieccoci qua... da qualche settimana sono di nuovo punto e a capo, solo che adesso le cose sembrano essere peggiorate. Gli attacchi di panico sono più forti, e non ho un attimo di pace... sto vivendo in una perpetua sensazione di agitazione, anche quando esco, rido, parlo, ho sempre questo nodo in gola, questa sensazione che da un momento all'altro succederà qualcosa. Per quanto mi sforzi di pensare che è tutto creato dalla mia testa, la situazione non cambia, anzi, più ci penso più sembra peggiorare. Gli attacchi di panico mi seguono ovunque: a casa, a letto, a lavoro. Diciamo che sto rivivendo quello che ho vissuto in passato, ma in modo ancor peggiore. Adesso ho 26 anni, la prima volta che ho vissuto questa situazione ne avevo 21. Prima di allora, non avevo mai sofferto di ansia. Credo che adesso la situazione mi stia sfuggendo di mano perchè mi sta portando anche alla depressione. Non c'è un giorno che non scoppio in lacrime senza ragione, e sono molto sconfortata. Ho parlato al mio medico di famiglia di questo disturbo, il quale senza alcun indugio mi ha prescritto Daparox compresse ("da prendere a vita", parole due... e la cosa non fa che mettermi ancora più ansia) e Xanax. Lo Xanax mi rifiuto categoricamente di prenderlo, avendo visto in passato la dipendenza che possono causare questi medicinali (mia madre ne faceva uso consueto). Per il Daparox sono restìa... come dicevo, pensare di prendere a vita un antidepressivo, mi deprime ancora di più. Vorrei poterne uscire da sola come ho già fatto in passato, ma vorrei uscirne in modo definitivo... adesso sto alleviando con tisane e gocce a base di erbe, che al massimo mi aiutano a dormire e a nient'altro... Ed economicamente parlando non posso permettermi sedute da psichiatri o psicologi, e non so se effettivamente mi aiuterebbero a sconfiggere il problema una volta per tutte. Vorrei un vostro consiglio... vorrei sapere se è possibile uscirne definitivamente senza l'aiuto di farmaci o psicologi... o se esistono alternative valide omeopatiche... o qualsiasi altro consiglio vogliate darmi! Grazie.
P.S. soffro di insufficenza tricuspidalica, insufficenza mitralica e aneurisma del setto inter-atriale, cose che mi causano tachicardie oltre all'ansia, infatti spesso mi è difficile capire l'origine di esse..
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Sarebbe opportuno che la situazione venisse valutata da uno specialista. Può rivolgersi al centro di salute mentale della sua zona di residenza dove può effettuare visite specialistiche gratuite o al costo del ticket. Nessun farmaco si prende necessaria,ente a vita, soprattutto se non si conosce ancora la responsivita della patologia all'effetto della terapia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta, io al momento non sto prendendo niente a parte le solite tisane e camomille... finchè posso evitare di prendere dei medicinali, evito. Nel frattempo ho pensato di farmi delle analisi per la tiroide, le ho fatte 4 anni fa ed era tutto a posto ma ho letto che bisognerebbe farle spesso quindi non si sa mai... e se ancora continua questo mio stato d'animo ho preso in considerazione di andare casomai da uno specialista presso un consultorio, al quale non avevo pensato. Crede che il problema si possa comunque risolvere senza usare dei medicinali?
[#3]
Senza conoscere direttamente la condizione clinica é difficile stabilire quale possa essere il reale impatto di una terapia, con o senza farmaci. Riguardo alle analisi della tiroide lasci decidere al medico se é opportuno o meno ripeterle.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Vorrei chiederle ancora una cosa, sono passati un po' di giorni da quando le ho scritto e nel frattempo mi sono insorti vari problemi oltre ai soliti attacchi di panico. Ho iniziato ad avere dolori alla testa, momenti di confusione in cui mi si annebbia la vista e perdo l'equilibrio e l'orientamento, dolori gastro intestinali, mi sono iniziate a spuntare afte alla bocca (in 4 giorni me ne sono venute fuori 2, una al labbro e una alla lingua) con conseguente dolore a una ghiandola sotto la mandibola che credo sia dovuta all'afta che è in linea d'area nella stessa zona dentro il labbro... e sto avendo degli sbalzi ormonali (mi mancano ancora un paio di settimane al prossimo ciclo ma oggi ho avuto dei dolori alla pancia e delle perdite di sangue). A me viene da pensare che sia tutto ricollegabile all'ansia e allo stress che stanno crescendo di giorno in giorno (domani andrò a fissare un appuntamento in consultorio con uno psicologo e se non sarà possibile ne sceglierò uno a pagamento perchè sento che questa ansia mi sta letteralmente divorando viva)... è possibile che sia così?
Inoltre mi sono resa conto che, a parte momenti inaspettati dovunque io mi trovi (a casa, a lavoro, in mezzo alla strada) in cui vengo colta da attacchi di panico, un momento categorico in cui ormai so per certo che starò male è quando sono dentro un mezzo di trasporto... in automobile, sia che guido io sia che io mi trovi come passeggera, o in treno... ormai non mi sento assolutamente tranquilla a muovermi in auto o mezzi pubblici... sa dirmi come mai accade questo considerando che non ho mai neanche fatto un incidente?
Grazie
Inoltre mi sono resa conto che, a parte momenti inaspettati dovunque io mi trovi (a casa, a lavoro, in mezzo alla strada) in cui vengo colta da attacchi di panico, un momento categorico in cui ormai so per certo che starò male è quando sono dentro un mezzo di trasporto... in automobile, sia che guido io sia che io mi trovi come passeggera, o in treno... ormai non mi sento assolutamente tranquilla a muovermi in auto o mezzi pubblici... sa dirmi come mai accade questo considerando che non ho mai neanche fatto un incidente?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 30/11/2012.
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