Disturbo d'ansia e ipocondria
Salve a tutti ,sono un ragazzo di 26 anni.
Circa 6 anni fa ebbi un attacco di depersonalizzazione mentre guidavo,e da quel momento per circa 4 mesi ebbi paura che mi potesse recapitare di nuovo nonostante continuassi a condurre la mia vita normalmente.Dopo quel periodo tutto andò bene fino a circa un paio di mesi fa.
Dopo una vacanza di tre giorni con i miei amici per un addio al celibato (niente uso di stupefacenti ne alcool)tornai a casa con uno stato di agitazione molto elevato che mi impediva di dormire in maniera adeguata (facevo fatica ad addormentarmi e mi svegliavo la notte sudato o comunque agitato).sono andato al CSM della mia città dove la psichiatra mi ha prescritto alprazolam 10 goccia al mattino 10 al pome e 20 la sera.
Dopo due giorni di cure ho cominciato a ridurre il farmaco dato che mi sentivo benissimo,ma è stato un momento passeggero infatti solamente dopo una settimana sono tornati i sintomi più forti che mai.Avevo paura di avere una malattia psichica grave come il disturbo bipolare o schizofrenia (il padre della mia ragazza soffre di disturbo bipolare).La ricerca spasmodica su internet di tutte le malattie esistenti e dei pareri delle persone affette.(quasi come una droga non riesco a farne a meno e mi rendo conto che leggo le stesse cose anche due volte al giorno)
Sono andato da una psichiatra diversa la quale mi ha diagnosticato disturbo d ansia e ipocondria.
Come terapia mi ha suggerito di assumere zoloft 50 dopo un inizio da 25 e tavor oro solubile 1mg 2 compresse prima di coricarmi( sono 12 giorni di terapia al momento)Le mie domande sono le seguenti:
Premetto che ho piena fiducia nella mia dottoressa e nella terapia.sono qui per chiedere consulti da più medici in modo tale da avere l'idee ancora più care.
1) appena iniziata la terapia ho avuto pensieri suicidi. Può essere l effetto iniziale dello zoloft.?( ora sono quasi del tutto spariti)
2)vorrei sempre andare al pronto soccorso per farmi controllare tutti i sintomi che ritengo strani o che mi mettono a disagio.
3)sono un paio di giorni che ho voglia di fare di tutto (uscire,divertirmi,stare con gli amici) questa cosa invece di farmi felice mi mette in guardia perché ho sempre il timore possa essere un episodio maniacale del disturbo bipolare
Secondo voi tutti questi sintomi possono essere riconducibili all ipocondria e ai disturbi d ansia come diagnosticato dalla mia Psichiatra.Ripeto ho molta fiducia nella mia Dott.ssa ma un consiglio in più non fa mai male.
ringraziandoVi anticipatamente per la collaborazioneVi Porgo Distinti Saluti
Circa 6 anni fa ebbi un attacco di depersonalizzazione mentre guidavo,e da quel momento per circa 4 mesi ebbi paura che mi potesse recapitare di nuovo nonostante continuassi a condurre la mia vita normalmente.Dopo quel periodo tutto andò bene fino a circa un paio di mesi fa.
Dopo una vacanza di tre giorni con i miei amici per un addio al celibato (niente uso di stupefacenti ne alcool)tornai a casa con uno stato di agitazione molto elevato che mi impediva di dormire in maniera adeguata (facevo fatica ad addormentarmi e mi svegliavo la notte sudato o comunque agitato).sono andato al CSM della mia città dove la psichiatra mi ha prescritto alprazolam 10 goccia al mattino 10 al pome e 20 la sera.
Dopo due giorni di cure ho cominciato a ridurre il farmaco dato che mi sentivo benissimo,ma è stato un momento passeggero infatti solamente dopo una settimana sono tornati i sintomi più forti che mai.Avevo paura di avere una malattia psichica grave come il disturbo bipolare o schizofrenia (il padre della mia ragazza soffre di disturbo bipolare).La ricerca spasmodica su internet di tutte le malattie esistenti e dei pareri delle persone affette.(quasi come una droga non riesco a farne a meno e mi rendo conto che leggo le stesse cose anche due volte al giorno)
Sono andato da una psichiatra diversa la quale mi ha diagnosticato disturbo d ansia e ipocondria.
Come terapia mi ha suggerito di assumere zoloft 50 dopo un inizio da 25 e tavor oro solubile 1mg 2 compresse prima di coricarmi( sono 12 giorni di terapia al momento)Le mie domande sono le seguenti:
Premetto che ho piena fiducia nella mia dottoressa e nella terapia.sono qui per chiedere consulti da più medici in modo tale da avere l'idee ancora più care.
1) appena iniziata la terapia ho avuto pensieri suicidi. Può essere l effetto iniziale dello zoloft.?( ora sono quasi del tutto spariti)
2)vorrei sempre andare al pronto soccorso per farmi controllare tutti i sintomi che ritengo strani o che mi mettono a disagio.
3)sono un paio di giorni che ho voglia di fare di tutto (uscire,divertirmi,stare con gli amici) questa cosa invece di farmi felice mi mette in guardia perché ho sempre il timore possa essere un episodio maniacale del disturbo bipolare
Secondo voi tutti questi sintomi possono essere riconducibili all ipocondria e ai disturbi d ansia come diagnosticato dalla mia Psichiatra.Ripeto ho molta fiducia nella mia Dott.ssa ma un consiglio in più non fa mai male.
ringraziandoVi anticipatamente per la collaborazioneVi Porgo Distinti Saluti
[#1]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
le sue descrizioni potrebbero essere parte del quadro clinico.
E' importante che le riferisca costantemente alla psichiatra in modo da poter attuare le strategie più opportune.
le sue descrizioni potrebbero essere parte del quadro clinico.
E' importante che le riferisca costantemente alla psichiatra in modo da poter attuare le strategie più opportune.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#3]
Utente
Dottore ormai sono una ventina di giorni che sono in cura con zoloft 50mg e tavor oro solubile 2compresse;ho notato che i miei pensieri ossessivi sulle malattie continuano ad esserci mentre si sono instaurati altri pensieri negativi(come ad esempio paura di perdere il controllo,paura di farmi male,paura di tradire la mia ragazza ).
Avrò a breve un riscontro con la mia psichiatra.
Ma le chiedevo questo,continuo ad esaminare tutti i miei pensieri e tutte le mie azioni associandole a malattie psichiche,chiedendomi spesso tra me e me.perche hai fatto questo? oppure perché hai pensato a questo?.
Questi continui pensieri sono talmente continui che mi impediscono di rendersi conto delle situazioni esterne(tipo cercare lavoro,oppure pensare alla mia ragazza,)
La diagnosi come specificato sopra e è disturbo d ansia e ipocondria.
Secondo voi può trattansi di questo quadro clinico,e la terapia sembra idonea al disturbo diagnosticato?
Grazie Mlle per le risposte.
Avrò a breve un riscontro con la mia psichiatra.
Ma le chiedevo questo,continuo ad esaminare tutti i miei pensieri e tutte le mie azioni associandole a malattie psichiche,chiedendomi spesso tra me e me.perche hai fatto questo? oppure perché hai pensato a questo?.
Questi continui pensieri sono talmente continui che mi impediscono di rendersi conto delle situazioni esterne(tipo cercare lavoro,oppure pensare alla mia ragazza,)
La diagnosi come specificato sopra e è disturbo d ansia e ipocondria.
Secondo voi può trattansi di questo quadro clinico,e la terapia sembra idonea al disturbo diagnosticato?
Grazie Mlle per le risposte.
[#4]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
il quadro di ansia appare del tutto verosimile dalla descrizione sintomatologica da lei fatta.
D'altra parte 50 mg di sertralina è un primo dosaggio (basso) che immagino il suo psichiatra abbia voluto impostare per valutare successivamente l'opportunità di un adeguamento della posologia.
Effettui la consulenza che ha programmato, descrivendo in quella sede con precisione tutto quello che nota in modo che il medico possa fare le scelte terapeutiche più opportune.
E se lo desidera ci tenga informati sul proseguimento dell'iter trattamentale.
il quadro di ansia appare del tutto verosimile dalla descrizione sintomatologica da lei fatta.
D'altra parte 50 mg di sertralina è un primo dosaggio (basso) che immagino il suo psichiatra abbia voluto impostare per valutare successivamente l'opportunità di un adeguamento della posologia.
Effettui la consulenza che ha programmato, descrivendo in quella sede con precisione tutto quello che nota in modo che il medico possa fare le scelte terapeutiche più opportune.
E se lo desidera ci tenga informati sul proseguimento dell'iter trattamentale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 28/11/2012.
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