Forte malessere, perdita di capelli e sbalzi d'umore.
Buonasera a tutti, da alcuni mesi sono in cura da uno psichiatra per attacchi d'ansia e disturbi dell'umore. La patologia che ha riscontrato è lieve disturbo bipolare ciclotimico (anche se al giorno d'oggi lo abbiamo tutti), da Febbraio assumo la mattina mezza pastiglia di Depakin mentre la sera una pastiglia di Xanax a rilascio prolungato e una di Tymanax. A Maggio ho smesso di fare le visite dal medico per un discorso economico, già con le medicine arrivo a 100 € al mese, con la visita si raddoppiavano. Nonostante non sia più potuta andare da lui, ho continuato la cura per non avere ricadute, in modo che se avessi nuovamente avuto la possibilità sarei ritornata a far una visita. Ma il tempo passa, la situazione in giro non è rosea e i soldi scarseggiano, e perciò devo rimandare ancora. L'unica cosa è che è veramente tanto tempo che assumo i medicinali, qualcosina sono migliorata, ma ho ancora tantissimi sbalzi di umore e ansia (ho richiesto anche l'impegnativa per fare gli esami per la celiachia, secondo un biologo potrebbe essere una causa del mio stato d'animo) associati a stanchezza, irrequietezza, stitichezza (anche se ora va un pò meglio nella mia vita sono andata in bagno si e no 2/3 volte al mese in prossimità del ciclo e per il resto con clistere o pastiglie), forti dolori allo stomaco, calo del desiderio e spesso infezioni urinarie. Questo comporta gravi disagi sia a me che alle persone che mi stanno vicino. Non riesco a capire se sono effetti collaterali delle medicine, o se il problema sia un altro e la diagnosi fatta dallo psichiatra sia errata, ma che centri un'altra patologia. Tutto è iniziato con un periodo di stress (lavoro+dieta+problemi personali)con una settimana di diarrea dovuta forse alla dieta sbagliata e con una forte perdita di capelli (il dermatologo alla fine mi ha diagnosticato alopecia androgenetica). Da allora ho fatto moltissimi esami, un colpo ero carente di VitB12 e acido folico, poi di ferro, poi avevo un valore tiroideo sballato e l'esame dopo non più, poi la prolattina alta e la volta dopo no.. insomma non sono mai riuscita a capire da che dipendessero i miei problemi, finchè ho avuto una specie di esaurimento accentuato in particolar modo dalla perdita dei capelli e dal vedere la mia immagine cambiata a soli 25 anni. Ad ogni modo penso sarebbe il caso che interrompessi i medicinali, perchè a lungo andare non penso che mi facciano tanto bene. Il fatto è comunque che sto ancora male, molto male. I sintomi si accentuano subito dopo la fine delle mestruazioni, per scemare fino all'arrivo di quelle dopo, in pratica io sto veramente bene psicologicamente (apparte qualche momento di nervosismo) e fisicamente qualche giorno prima e durante il ciclo. Fine mestruo e fase ovulatoria sono ko. Qualcuno mi può aiutare? Il mio medico di base non mi dice nulla e nessun'altro si degna di aiutarmi a districare questa matassa!! Scusate la lunghezza. Saluti
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Gentile utente,
il disturbo da lei descritto (disturbo ciclotimico) deve essere attentamente monitorato dallo specialista.
Eventualmente faccia riferimento al servizio pubblico di zona e concordi quanto prima un appuntamento con uno psichiatra.
il disturbo da lei descritto (disturbo ciclotimico) deve essere attentamente monitorato dallo specialista.
Eventualmente faccia riferimento al servizio pubblico di zona e concordi quanto prima un appuntamento con uno psichiatra.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Ex utente
Buonasera Dottore, la ringrazio per la sua risposta repentina. Secondo lei i sintomi che provo sono collegati al disturbo ciclotimico o possono essere relativi a qualche altra patologia? Questi sbalzi d'umore mi fanno davver star male, mi fanno diventare rabbiosa, volte mi balenano nella testa cose che mai farei (mi vergogno e mi fa male persino parlarne, del tipo far male alle persone che amo), ma saltano fuori come pensieri persistenti, molto meno rispetto ad un tempo uno dei motivi principali per cui ho iniziato la cura. Le crisi mi capitano sopratutto la sera, oppure quando mi stendo a letto. Le medicine hanno fatto il loro dovere, hanno messo a tacere gran parte dei miei stati d'animo, andando però a soffocare anche quelli postivi. Grazie alla cura ho ricostruito un pò la mia vita, ripristinato rapporti con chi mi stava attorno e sono riuscita anche a sposarmi. Certi giorni tocco il cielo con un dito, mi rendo conto di amare moltissimo mio marito, la mia famiglia, vedo che tutto va a gonfie vele, il sesso è al top mentre certi altri tutto è grigio e depresso, provo rabbia nei confronti dei miei famigliari, provo apatia nel rapporto con mio marito, mi fa schifo tutto quello che mi circonda, il sesso è un problema.. e così è come il cane che si morde la coda.. ne risente il mio umore, la mia vita sentimentale, sociale, sessuale, cado in un vortice che ha poca via d'uscita. Comunque ho preso appuntamento per il 2 gennaio con uno psichiatra dell'ULSS. Tutto ciò che provo fa parte della patologia? E' normale? Come posso affrontare i pensieri? Leggevo che un metodo è quello di accettarli..E' giusto? Grazie ancora.
[#3]
Gentile utente,
on line non è possibile fare diagnosi.
D'altra parte pare che la sintomatologia da lei descritta sia piuttosto suggestiva per il disturbo in questione. Ribadisco la necessità di essere seguita attentamente e di evitare il "fai da te".
Certamente quando effettuerà la consulenza potra discutere con lo psichiatra circa la eventualità di un sostegno anche psicologico per gestire al meglio la problematica.
Se lo desidera ci tenga informati.
on line non è possibile fare diagnosi.
D'altra parte pare che la sintomatologia da lei descritta sia piuttosto suggestiva per il disturbo in questione. Ribadisco la necessità di essere seguita attentamente e di evitare il "fai da te".
Certamente quando effettuerà la consulenza potra discutere con lo psichiatra circa la eventualità di un sostegno anche psicologico per gestire al meglio la problematica.
Se lo desidera ci tenga informati.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 22/11/2012.
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