Irrequietezza

buon giorno dottori,
ho gia scritto un post nei mesi precedenti ma mi ritrovo nella stessa situazione,lo psichiatra mi ha aumentato le dosi del citalopram da 20 mg a 30 mg,e i soliti 15 mg di mirtazapina prima di dormire,pero continuo a non vedere miglioramentri.Il giorno della visita stavo abbbastanza bene,ma come al solito il mio benessere dura solo ore,.Adesso mi ritrovo aggeressiva,una rabbia immotivata,interiore,sento di stare per esplodere,sfogo tutto questo contro me stessa,tagliandomi,ed essendo scortese con gli altri.Ho resistito un mese ma visto che stavo cosi male,l autolesionismo mi sembra l unica valvola di sfogo,inoltre credo che non abbia senzo smettere se tanto penso tutto il giorno a farmi del male.Ora vi pongo la mia domanda,se i farmaci facessero effetto smetterei effettivamente di farmi del male?Inoltre 30 mg sarebbe il dosaggio massino o nella media?Premetto che vivo all estero e forse qui non so,magari funziona diversamente che in italia,inoltre il mio psichiatra non sa chiaramente che ho ripreso a tagliarmi,ma credo che l abbia intuito..Vorrei solo migliorare,o sapere se con il borderline dovro vivere cosi per tutta la vita.Grazie in anticipo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Se durante un trattamento con antidepressivi l'aggressività anziché ridursi aumenta, di solito significa che non si tratti di una sindrome depressiva corrispondente al modello di malattia depressiva, ma un disturbo dell'umore diversamente diagnosticabile (per esempio bipolare). Se la diagnosi è borderline, il discorso torna poiché questa sindrome si associa più o meno sempre ad un disturbo dell'umore di tipo bipolare, e in generale l'impulsività con i soli antidepressivi può peggiorare in queste forme.
E' opportuno che Lei lo riferisca al medico e considerare l'impiego di altri tipi di medicinali per il controllo dell'umore e dell'aggressività. In proposito ormai ci sono diverse pubblicazioni, anche partendo da una diagnosi di borderline.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta
quindi mi consiglia di dire allo psichiatra come stanno realmente le cose,ma ho paura che possa mettermi in qualche clinica per vie delle mie tendenze autodistruttive,per questo che preferisco tacere,anche se non posso andare avanti cosi.Le diagnosi che mi ha fatto son 2:borderline e stato depressivo grave..Pensa forse che borderline e bipolare siano simili?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

"quindi mi consiglia di dire allo psichiatra come stanno realmente le cose,ma ho paura che possa mettermi in qualche clinica "

Se non informa il medico di come sta non può prendere le decisioni migliori per Lei.

Borderline e bipolare hanno molto a che fare, ma comunque anche sul borderline diagnosticato come tale sono stati fatti studi per vedere in base al tipo di sintomi prevalenti quale tipo di farmaci è meglio usare (antidepressivi, antipsicotici, stabilizzatori etc).
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