Marito affetto da borderline
buongiorno
a mio marito un anno fa durante un ricovero al cps durato tre giorni per abuso di alcol è stato diagnosticato un disturbo di borderline ora il problema sembra più evidente..in quanto ogni due mesi ha una settimana dove i sintomi pincipali appaiono ho due figli ed io sono educatrice con esperienza in comunità psichiatrica e devo ammettere ora più che mai l'esistenza del problema. Ora vorrei aiutarlo ad avvicinarsi ad uno psicoterapeuta ma non è cosa facile conoscendo ciò che pensa di questi tipi di trattamenti! come posso convincerlo ad un incontro con uno specialista? grazie mille
a mio marito un anno fa durante un ricovero al cps durato tre giorni per abuso di alcol è stato diagnosticato un disturbo di borderline ora il problema sembra più evidente..in quanto ogni due mesi ha una settimana dove i sintomi pincipali appaiono ho due figli ed io sono educatrice con esperienza in comunità psichiatrica e devo ammettere ora più che mai l'esistenza del problema. Ora vorrei aiutarlo ad avvicinarsi ad uno psicoterapeuta ma non è cosa facile conoscendo ciò che pensa di questi tipi di trattamenti! come posso convincerlo ad un incontro con uno specialista? grazie mille
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Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.8k 57
Gentile utente,
al fine di avere un quadro un pò più esaustivo della situazione sarebbe importante sapere se il marito attualmente è in terapia farmacologica ed è seguito da uno specialista Psichiatra.In tal caso la proposta di una psicoterapia potrebbe partire da questo stesso se lo ritenesse opportuno,oppure dal suo medico di famiglia,se il marito ha un buon rapporto di fiducia.Se infine le altre strade non fossero percorribili si potrebbe tentare di presentare il percorso psicoterapico più come uno strumento di sostegno alla vostra coppia che non come una specifica terapia individuale.E ,probabilmente,potrebbe essere comunque un valido aiuto anche per lei stessa.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
al fine di avere un quadro un pò più esaustivo della situazione sarebbe importante sapere se il marito attualmente è in terapia farmacologica ed è seguito da uno specialista Psichiatra.In tal caso la proposta di una psicoterapia potrebbe partire da questo stesso se lo ritenesse opportuno,oppure dal suo medico di famiglia,se il marito ha un buon rapporto di fiducia.Se infine le altre strade non fossero percorribili si potrebbe tentare di presentare il percorso psicoterapico più come uno strumento di sostegno alla vostra coppia che non come una specifica terapia individuale.E ,probabilmente,potrebbe essere comunque un valido aiuto anche per lei stessa.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#2]
Utente
Gentile dottore
quando era uscito dal centro psichiatrico aveva seguito una cura per alcune settimane con l'enma poi l'ha sospesa in quanto lui stesso non era costante, come del resto per tante altre cose cominciate e lasciate a metà! comunque quel farmaco effettivamente lo rendeva una larva e non riuscivamo nemmeno ad avere rapporti.Per ora non è in cura da nessuno ma proprio ieri mi sono informata per uno psicoterapeuta e di fatto il pensiero è stato lo stesso del suo, cioè andarci con lui, ponendo il problema non direttamente su di lui ma sulla nostra coppia e quindi anche su di me. beh spero funzioni perchè questa è la settimana no per lui quindi dovrò aspettare quando sta tranquillo e parlarne con tutta calma.
spero di prendere la strada giusta e di non crollare prima!
per ora la ringrazio molito
cordiali saluti
quando era uscito dal centro psichiatrico aveva seguito una cura per alcune settimane con l'enma poi l'ha sospesa in quanto lui stesso non era costante, come del resto per tante altre cose cominciate e lasciate a metà! comunque quel farmaco effettivamente lo rendeva una larva e non riuscivamo nemmeno ad avere rapporti.Per ora non è in cura da nessuno ma proprio ieri mi sono informata per uno psicoterapeuta e di fatto il pensiero è stato lo stesso del suo, cioè andarci con lui, ponendo il problema non direttamente su di lui ma sulla nostra coppia e quindi anche su di me. beh spero funzioni perchè questa è la settimana no per lui quindi dovrò aspettare quando sta tranquillo e parlarne con tutta calma.
spero di prendere la strada giusta e di non crollare prima!
per ora la ringrazio molito
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 16/11/2012.
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