Cipralex e dieta senza carboidrati
salve,
Buongiorno dottore,
dopo anni di perfetto funzionamento il cipralex che prendo al dosaggio di 10mg al giorno ha smesso di funzionare, con il mio psichiatra stiamo valutando il da farsi.
Nell'ultimo anno e mezzo ho praticato una dieta alimentare che escludeva completamente i carboidrati e quasi completamente gli zuccheri (niente pasta, pane, dolci, molta, verdura, frutta e derivati della carne) ho perso quasi 15 chili. Questo può essere la causa della drastica diminuzione di efficacia del cipralex?
Crede che valga la pena reintrodurre i carboidrati nella dieta prima di cambiare farmaco?
Grazie.
Buongiorno dottore,
dopo anni di perfetto funzionamento il cipralex che prendo al dosaggio di 10mg al giorno ha smesso di funzionare, con il mio psichiatra stiamo valutando il da farsi.
Nell'ultimo anno e mezzo ho praticato una dieta alimentare che escludeva completamente i carboidrati e quasi completamente gli zuccheri (niente pasta, pane, dolci, molta, verdura, frutta e derivati della carne) ho perso quasi 15 chili. Questo può essere la causa della drastica diminuzione di efficacia del cipralex?
Crede che valga la pena reintrodurre i carboidrati nella dieta prima di cambiare farmaco?
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
Non direi, per quale diagnosi lo sta assumendo ?
Non direi, per quale diagnosi lo sta assumendo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
non conosco il termine medico per la diagnosi, ma il problema è la paura che mi tornino gli attacchi di panico dei quali ho sofferto per un breve periodo 12 anni fa (per altro un dopo periodo di dieta anche quello).
Periodicamente questa paura torna e io torno a riassumere cipralex, ora dopo una lunga assunzione di oltre 3 anni di calma, la paura (e i disagi derivanti) è tornata durante la somministrazione.
Con lo psichiatra abbiamo provato ad aumentare il dosaggio a 20mg ma nessun effetto per un mese.
Ora sono tornato a 10mg e lo psichiatra vorrebbe farmi iniziare una psicoterapia cognitivo comportamentale piuttosto che cambiare farmaco.
Crede che la psicoterapia in questo caso possa essermi d'aiuto?
Grazie
Periodicamente questa paura torna e io torno a riassumere cipralex, ora dopo una lunga assunzione di oltre 3 anni di calma, la paura (e i disagi derivanti) è tornata durante la somministrazione.
Con lo psichiatra abbiamo provato ad aumentare il dosaggio a 20mg ma nessun effetto per un mese.
Ora sono tornato a 10mg e lo psichiatra vorrebbe farmi iniziare una psicoterapia cognitivo comportamentale piuttosto che cambiare farmaco.
Crede che la psicoterapia in questo caso possa essermi d'aiuto?
Grazie
[#3]
Gentile utente,
Se la paura ritorna ma senza attacchi (non frequente ma possibile) forse il suo medico intende mantenere il farmaco per prevenire gli attacchi e gesitre l'aspetto della paura in altro modo.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale sulla paura, in assenza di attacchi o sintomi attivi (a volte gli attacchi sono proprio "di paura") può essere utile.
In ogni caso non vedo grossi problemi nel pensare di cambiare la cura se non sta funzionando su un parametro che invece aveva controllato precedentemente.
Se la paura ritorna ma senza attacchi (non frequente ma possibile) forse il suo medico intende mantenere il farmaco per prevenire gli attacchi e gesitre l'aspetto della paura in altro modo.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale sulla paura, in assenza di attacchi o sintomi attivi (a volte gli attacchi sono proprio "di paura") può essere utile.
In ogni caso non vedo grossi problemi nel pensare di cambiare la cura se non sta funzionando su un parametro che invece aveva controllato precedentemente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 14/11/2012.
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