Terapia fevarin
Salve a tutti sono un ragazzo di 23 anni e soffro di disturbo ossessivo-compulsivo da quando avevo 15 anni. Da quel momento mi sono sempre curato con l'anafranil. Una compressa al giorno da 75 mg regolarmente prescritta da uno psichiatra. Da tre anni sono seguito regolarmente da uno psichiatra con cui mi trovo molto bene e che mi ha fatto fare tanti progressi. Ma questo dottore adesso ha deciso di cambiare il farmaco. Dalla scorsa estate infatti ho iniziato a soffrire un po di ritenzione urinaria e ne ho parlato col mio medico e lui ha attribuito la causa all'anafranil che mi ha detto può dare questo effetto collaterale, così ha deciso di sostituire l'anafranil con il fevarin, una compressa da 100 mg al giorno e mi ha detto che questo farmaco oltre a non avere come effetto collaterale la ritenzione urinaria è anche più efficace nel trattare il DOC. Ho comincito la terapia giusto due settimane fa e da quel momento ho cominciato a soffrire di diarrea per la prima settimana, e dalla seconda settimana, forse per una cura di fermenti lattici, la diarrea si è attenuata ma continuo ad avere feci molto molli quasi come se fosse diarrea. Ne ho parlato col mio medico e mi ha detto che non è un effetto collaterale del fevarin ma può essere legato a un momento particolare di stress perciò vuole continuare col fevarin. Io però volevo sentire anche altri esperti in merito anche perchè sono abbastanza preoccupato. E' possibile che il fevarin dia come effetto collaterale diarrea o comunque feci morbide e in più anche palpitazioni accelerate in alcuni momenti della notte? Ringrazio in anticipo per la risposta
[#1]
Gentile utente,
sì, il Fevarin (cui principio attivo è la "fluvoxamina") può dare questi effetti collaterali (ed anche l'incremento d'ansia), ma normalmente sono effetti transitori, limitati ai primi tempi di assunzione del farmaco. Se non sono troppo invallidanti, non sono i motivi per non continuare con il farmaco. Semmai, se tali fenomeni non si attenuano nell'arco dei prossimi giorni, conviene discutere con il Suo specialista l'eventualità di ripartire con una dose leggermente più bassa del farmaco o/e associare un farmaco ansiolitico. Comunque sarebbe un peccato abbandonare il farmaco per gli effetti che solitamente sono transitori, ed essenso tale farmaco (il Fevarin) effettivamente spesso efficace nel Suo disturbo.
un saluto
sì, il Fevarin (cui principio attivo è la "fluvoxamina") può dare questi effetti collaterali (ed anche l'incremento d'ansia), ma normalmente sono effetti transitori, limitati ai primi tempi di assunzione del farmaco. Se non sono troppo invallidanti, non sono i motivi per non continuare con il farmaco. Semmai, se tali fenomeni non si attenuano nell'arco dei prossimi giorni, conviene discutere con il Suo specialista l'eventualità di ripartire con una dose leggermente più bassa del farmaco o/e associare un farmaco ansiolitico. Comunque sarebbe un peccato abbandonare il farmaco per gli effetti che solitamente sono transitori, ed essenso tale farmaco (il Fevarin) effettivamente spesso efficace nel Suo disturbo.
un saluto
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#3]
Utente
Però volevo chiederle questo dottore. Lei ha detto che questi sono effetti transitori limitati ai primi tempi di assunzione. Ma è gia da due settimane che ho cominciato la cura e non ci sono segnali di miglioramento e non è bello avere problemi di stomaco e palpitazioni da due settimane e un amico mi ha detto oggi che mi trova dimagrito. Io mi sto stufando di stare cosi male, voglio sospendere fevarin e ritornare all'anafranil che mi faceva stare benissimo e cercare di curare il problema della ritenzione urinaria in un altro modo magari se si dovesse ripresentare, ma il mio medico si ostina a farmi continuare col fevarin. Lei cosa ne pensa? Di solito per quanto tempo durano questi effetti collaterali?
[#4]
Gentile utente,
se rilegge la mia replica precedente, lì può trovare:
"Semmai, se tali fenomeni non si attenuano nell'arco dei prossimi giorni, conviene discutere con il Suo specialista l'eventualità di ripartire con una dose leggermente più bassa del farmaco o/e associare un farmaco ansiolitico."
Teniamo comunque presente che la Fluvoxamina (il principio attivo:del Fevarin) può dare la diarrea come un effetto collaterale. Tuttavia, la diarrea, come sintomo, può essere dovuto non solo ai farmaci. Ed io, via internet, non posso dirLe con certezza che la Sua diarrea è solo dal farmaco e non, ad esempio, anche a causa delle altre problematiche intestinali.
E teniamo anche presente che il Suo disturbo (ossessivo-compulsivo), per le tendenze, che spesso si hanno in tale disturbo (di controllo e di sorveglianza su tutti i sintomi che può dare un qualsiasi farmaco prescritto), può rendere difficile questo primo periodo di adattamento al Fevarin (mentre gli altri pazienti ci possono fare meno il caso e tollerarli con minori preoccupazioni). Il ritorno all'Anafranil può tornare a peggiorare la ritenzione urinaria (ed è un sintomo collaterale di Anafranil spesso NON transitorio), dunque Lei sarà preoccupato di nuovo, e non se ne esce più. Per cui, è forse meglio seguire il programma del Suo specialista.
<<..Di solito per quanto tempo durano questi effetti collaterali?..>>
Possono durare anche qualche settimana, ma con una dose alta sono più accentuati, con una dose più bassa - meno accentuati e possono durare di meno. Semmai, come scrivevo, conviene discutere con il Suo psichiatra l'abbassamento della dose. In effetti,100 mg di Fluvoxamina già dal primo giorno poteva essere un avviamento di cura troppo veloce.
Comunque, bisogna riuscire a trovare la soluzione assieme con il Suo curante, non con me, perché non sono io chi La segue, ma lui. Lei scrive anche che con lui Lei si trova molto bene e che le ha fatto fare tanti progressi.
se rilegge la mia replica precedente, lì può trovare:
"Semmai, se tali fenomeni non si attenuano nell'arco dei prossimi giorni, conviene discutere con il Suo specialista l'eventualità di ripartire con una dose leggermente più bassa del farmaco o/e associare un farmaco ansiolitico."
Teniamo comunque presente che la Fluvoxamina (il principio attivo:del Fevarin) può dare la diarrea come un effetto collaterale. Tuttavia, la diarrea, come sintomo, può essere dovuto non solo ai farmaci. Ed io, via internet, non posso dirLe con certezza che la Sua diarrea è solo dal farmaco e non, ad esempio, anche a causa delle altre problematiche intestinali.
E teniamo anche presente che il Suo disturbo (ossessivo-compulsivo), per le tendenze, che spesso si hanno in tale disturbo (di controllo e di sorveglianza su tutti i sintomi che può dare un qualsiasi farmaco prescritto), può rendere difficile questo primo periodo di adattamento al Fevarin (mentre gli altri pazienti ci possono fare meno il caso e tollerarli con minori preoccupazioni). Il ritorno all'Anafranil può tornare a peggiorare la ritenzione urinaria (ed è un sintomo collaterale di Anafranil spesso NON transitorio), dunque Lei sarà preoccupato di nuovo, e non se ne esce più. Per cui, è forse meglio seguire il programma del Suo specialista.
<<..Di solito per quanto tempo durano questi effetti collaterali?..>>
Possono durare anche qualche settimana, ma con una dose alta sono più accentuati, con una dose più bassa - meno accentuati e possono durare di meno. Semmai, come scrivevo, conviene discutere con il Suo psichiatra l'abbassamento della dose. In effetti,100 mg di Fluvoxamina già dal primo giorno poteva essere un avviamento di cura troppo veloce.
Comunque, bisogna riuscire a trovare la soluzione assieme con il Suo curante, non con me, perché non sono io chi La segue, ma lui. Lei scrive anche che con lui Lei si trova molto bene e che le ha fatto fare tanti progressi.
[#5]
Utente
Si si difatti ha ragione, il mio medico mi conosce da tre anni e mi ha aiutato molto quindi sicuramente dovrò trovare la soluzione con lui però volevo anche un altro parere, ecco perchè ho chiesto aiuto in questo sito, giusto così per farmi un'idea e per sentire qualche altra campana che è sempre una cosa da fare secondo me in qualsiasi circostanza. Comunque ho parlato con il mio medico e mi ha detto di abbassare la dose. Sto assumendo metà compressa da 100 mg al giorno e lunedi devo chiamarlo per fargli sapere se gli effetti collaterali (tra cui la diarrea) si sono attenuati quindi alla fine il mio medico ha fatto lo stesso suo ragionamento, cioè provare ad abbassare la dose. Nel frattempo sto provando a curare la diarrea con imodium su consiglio del farmacista e l'ho gia preso per due giorni e in questi due giorni non ho avuto scariche. Adesso vedremo come procederà il tutto. Io la ringrazio ancora per la sua attenzione e per la sua spiegazione molto chiara della seconda risposta che mi ha anche rassicurato perchè non le nascondo che, come giustamente ha affermato lei, da quando ho cambiato terapia sono molto preoccupato che le cose possano andar male. Sa com'è non è facile cambiare terapia dopo otto anni, io tutto sommato con l'anafranil ( a parte il recente problema della ritenzione urinaria che è sicuramente molto grave) sono sempre stato bene, ho trovato un mio euquilibrio che mi ha permesso di condurre una vita quasi normale e quindi adesso con questo cambio ho paura che la situazione chissà perchè possa peggiorare anzichè migliorare. Comunque anche il mio medico ha detto che questo farmaco è più efficace nella cura del mio disturbo e poi non potevo continuare a soffrire di ritenzione urinaria. Qualche provvedimento bisognava pur prenderlo. Grazie ancora e magari le chiederò qualche altro parere se dovessi avere ancora bisogno ringraziandola per la sua disponibiltà.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 32.9k visite dal 13/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.