Difficoltà nella minzione
Da analisi delle urine ed ematologiche sono da escludere infezioni vescico-uretrali.
Penso sia un fatto "nervoso" ma non so..
In sostanza ho quasi sempre difficoltà ad urinare, nel senso che non riesco a rilassare la vescica, ci vuole sempre un po' di tempo. Questa cosa peggiora quando mi trovo in bagni affollati o situazioni di stress..
Sono in terapia con psicofarmaci (fluoxetina, seroquel e depakin) ma non ho notato nè miglioramenti nè peggioramenti riguardo questa cosa da quando assumo tali farmaci.
Cosa potrebbe essere? Esiste un modo per risolvere il problema?
Penso sia un fatto "nervoso" ma non so..
In sostanza ho quasi sempre difficoltà ad urinare, nel senso che non riesco a rilassare la vescica, ci vuole sempre un po' di tempo. Questa cosa peggiora quando mi trovo in bagni affollati o situazioni di stress..
Sono in terapia con psicofarmaci (fluoxetina, seroquel e depakin) ma non ho notato nè miglioramenti nè peggioramenti riguardo questa cosa da quando assumo tali farmaci.
Cosa potrebbe essere? Esiste un modo per risolvere il problema?
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Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119
Gentile utente,
se si sospetta che sia un sintomo nervoso, bisogna parlarne con il Suo specialista psichiatra, perché potrebbe essere una delle manifestazioni del Suo disturbo psicoemotivo di base, e chiedere se la terapia psicofarmacologica possa essere ottimizzata, in particolare la posologia del farmaco antidepressivo.
Oltre a questo, fermo restando che se ne bisogna parlare con lo psichiatra,
non eslcudo che tale sintomo potrebbe essere curato, oltre che con i farmaci, anche in un modo più specifico, con le metodiche di psicoterapia, come alcuni disturbi fobici, ad esempio con le tecniche della desensibilizzazione all'ansia in tale situazione specifica e la desensibilizzazione ai fattori stressanti. Lei è seguita anche da uno psicoterapeuta ?
Post Scriptum:
Il componente 'psichoemotivo' penso che ci sia quasi di sicuro, ma non è detto che ci sia solo questo. Succede anche che le prolematiche "fisiche" e "psichiche" sono compresenti ed accentuano una l'altra. Oltre alle infezioni, possono esserci anche gli altri fattori "fisici" che possano creare le difficoltà alla minzione. Prima di concludere che sia un sintomo da attribuire solo alle problematiche psichoemotive, bisognerebbe fare una visita urologica, ed eventualmente anche ginecologica.
se si sospetta che sia un sintomo nervoso, bisogna parlarne con il Suo specialista psichiatra, perché potrebbe essere una delle manifestazioni del Suo disturbo psicoemotivo di base, e chiedere se la terapia psicofarmacologica possa essere ottimizzata, in particolare la posologia del farmaco antidepressivo.
Oltre a questo, fermo restando che se ne bisogna parlare con lo psichiatra,
non eslcudo che tale sintomo potrebbe essere curato, oltre che con i farmaci, anche in un modo più specifico, con le metodiche di psicoterapia, come alcuni disturbi fobici, ad esempio con le tecniche della desensibilizzazione all'ansia in tale situazione specifica e la desensibilizzazione ai fattori stressanti. Lei è seguita anche da uno psicoterapeuta ?
Post Scriptum:
Il componente 'psichoemotivo' penso che ci sia quasi di sicuro, ma non è detto che ci sia solo questo. Succede anche che le prolematiche "fisiche" e "psichiche" sono compresenti ed accentuano una l'altra. Oltre alle infezioni, possono esserci anche gli altri fattori "fisici" che possano creare le difficoltà alla minzione. Prima di concludere che sia un sintomo da attribuire solo alle problematiche psichoemotive, bisognerebbe fare una visita urologica, ed eventualmente anche ginecologica.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 12/11/2012.
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