Depressione e strano mal di testa
Egregi dottori,
ho notato che quando vedo qualcosa di brutto (magari una persona malata), mi preoccupo in maniera eccessiva, etc. mi viene uno strano mal di testa che io associo con la depressione. Mi sento un pò stordito ed è uno stato che mi provoca un forte malessere che è focalizzato nella parte frontale della testa.
Non è un semplice calo di umore è proprio un sintomo fisico che si presenta in situazioni che io considero spiacevoli o faticose.
Oggi mi è successo leggendo le controindicazioni della Quietipina e leggendo di persone allarmate per il suo utilizzo.
Vorrei sapere di cosa si tratta, se è una cosa diffusa tra i malati di depressione oppure se è un sintomo raro o sconosciuto.
Premetto che sono in cura per depressione con 20 mg di Paroxetina.
Grazie per la disponibilità.
ho notato che quando vedo qualcosa di brutto (magari una persona malata), mi preoccupo in maniera eccessiva, etc. mi viene uno strano mal di testa che io associo con la depressione. Mi sento un pò stordito ed è uno stato che mi provoca un forte malessere che è focalizzato nella parte frontale della testa.
Non è un semplice calo di umore è proprio un sintomo fisico che si presenta in situazioni che io considero spiacevoli o faticose.
Oggi mi è successo leggendo le controindicazioni della Quietipina e leggendo di persone allarmate per il suo utilizzo.
Vorrei sapere di cosa si tratta, se è una cosa diffusa tra i malati di depressione oppure se è un sintomo raro o sconosciuto.
Premetto che sono in cura per depressione con 20 mg di Paroxetina.
Grazie per la disponibilità.
[#1]
Gentile utente,
il suo sintomo fa parte del grande capitolo delle somatizzazioni ansiose.
"Oggi mi è successo leggendo le controindicazioni della Quietipina e leggendo di persone allarmate per il suo utilizzo"
Le consiglio di dedicarsi a letture più piacevoli e meno ansiogene per lei, tanto più che non è un farmaco che sta assumendo. Non la prenda come una battuta di spirito; dedicarsi quando si può ad attività piacevoli, ascoltare buona musica, vedere spettacoli divertenti e così via aiuta a sollevare l'umore coadiuvando l'azione dei farmaci.
il suo sintomo fa parte del grande capitolo delle somatizzazioni ansiose.
"Oggi mi è successo leggendo le controindicazioni della Quietipina e leggendo di persone allarmate per il suo utilizzo"
Le consiglio di dedicarsi a letture più piacevoli e meno ansiogene per lei, tanto più che non è un farmaco che sta assumendo. Non la prenda come una battuta di spirito; dedicarsi quando si può ad attività piacevoli, ascoltare buona musica, vedere spettacoli divertenti e così via aiuta a sollevare l'umore coadiuvando l'azione dei farmaci.
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Grazie dottoressa,
la quietipina è un farmaco che sto attualmente assumendo per facilitare il sonno (12.5 mg perché al dosaggio di 25 mg è troppo forte per me), e devo dire che funziona in quello.
Queste somatizzazioni sono cominciate dopo un periodo prolungato di utilizzo di benzodiazepine molti anni fa. Non tornerò mai più come prima? Mi basta vedere una cosa spiacevole o affrontare una situazione difficile per incappare in questo disturbo.
Dovrò vivere in una campana di vetro filtrando tutte le cose negative? (questo m'impedisce anche di avere un lavoro)
Eppure prima dei 25 anni anni di età certe cose neanche mi scalfivano, lavoravo, etc. poi arrivarono le benzodiazepine (per curare un disturbo di stomaco, pensi un po'...).
Finora vivendo in una campana di vetro riesco a tappare i buchi ma al primo soffio di vento casco nel malessere.
la quietipina è un farmaco che sto attualmente assumendo per facilitare il sonno (12.5 mg perché al dosaggio di 25 mg è troppo forte per me), e devo dire che funziona in quello.
Queste somatizzazioni sono cominciate dopo un periodo prolungato di utilizzo di benzodiazepine molti anni fa. Non tornerò mai più come prima? Mi basta vedere una cosa spiacevole o affrontare una situazione difficile per incappare in questo disturbo.
Dovrò vivere in una campana di vetro filtrando tutte le cose negative? (questo m'impedisce anche di avere un lavoro)
Eppure prima dei 25 anni anni di età certe cose neanche mi scalfivano, lavoravo, etc. poi arrivarono le benzodiazepine (per curare un disturbo di stomaco, pensi un po'...).
Finora vivendo in una campana di vetro riesco a tappare i buchi ma al primo soffio di vento casco nel malessere.
[#3]
La quetiapina è un farmaco ben tollerato che dà veramente pochi problemi.
Se cerca nel web trova soprattutto comunicazioni allarmistiche, perché chi sta meglio NON scrive.
Ha iniziato ad assumere benzodiazepine perché aveva problemi, poi giustamente le ha sospese perché non sono la cura giusta, ma da qui ad attribuire a questi farmaci i suoi disturbi ce ne passa. Si è ammalato perché purtroppo succede, e l'età di esordio in media è quella.
Non ho consigliato di vivere sotto una campana di vetro, semplicemente di evitare stress inutili. Una psicoterapia associata ai farmaci le potrebbe giovare; se ha problemi economici perché non lavora si potrebbe informare se nella sua città l'asl o la clinica universitaria hanno disponibilità di effettuare sedute di psicoterapia pagando il ticket.
Cordiali saluti
Se cerca nel web trova soprattutto comunicazioni allarmistiche, perché chi sta meglio NON scrive.
Ha iniziato ad assumere benzodiazepine perché aveva problemi, poi giustamente le ha sospese perché non sono la cura giusta, ma da qui ad attribuire a questi farmaci i suoi disturbi ce ne passa. Si è ammalato perché purtroppo succede, e l'età di esordio in media è quella.
Non ho consigliato di vivere sotto una campana di vetro, semplicemente di evitare stress inutili. Una psicoterapia associata ai farmaci le potrebbe giovare; se ha problemi economici perché non lavora si potrebbe informare se nella sua città l'asl o la clinica universitaria hanno disponibilità di effettuare sedute di psicoterapia pagando il ticket.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 09/11/2012.
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