La mia depressione si è dimostrata piu resistente del previsto
Egregi dottori,
Da Marzo 2011 soffro di depressione ansiosa senza un reale motivo.
Dopo un anno e mezzo di cure psichiatriche, nonostante le varie cure con Venlafaxina, Mirtazapina, Paroxetina e Duloxetina, la mia depressione si è dimostrata piu resistente del previsto. Le cure mi hanno risollevato leggermente dal torpore iniziale ma non mi davano modo comunque di vivere tranquillo poiché l'ansia era sempre presente. Così, dopo l'ultimo fallimento per 3 mesi con la Duloxetina abbiamo deciso insieme al mio psichiatra di abbandonare le cure farmacologiche e così mi ha indicato una psicoterapeuta cognitivo-comportale. Ho scalato sempre sotto indicazione del mio psichiatra la duloxetina e dopo 15 giorni ho iniziato la nuova psicoterapia con la mia dottoressa. Premettendo che già in passato ho avuto esperienze negative con la psicoterapia(ma sempre con supporto farmacologica), devo dire che questa volta senza il supporto farmacologico va di male in peggio. Sono ricaduto in una forte depressione, con ansia e attacchi di panico. Non riesco neanche ad alzarmi dal letto, l'umore é a terra,dormo poco, il panico non mi lascia in pace, piango di continuo ed ho paura di tutto. Dolore allo stomaco e al petto. La psicoterapia era iniziata bene, con un nuovo slancio per me, ero contento di non prendere piu medicine. Poi senza motivo sono crollato di nuovo e stavolta è peggio di tutte. Tutti questi sintomi persistono da 15 giorni. Ormai sono esausto, non ho più forze. La mia psicoterapeuta dice che è normale dopo tutti questi mesi di medicine avere momenti di difficoltà ma io credo che non posso più continuare a stare così . Sono a pezzi, non so più che pesci prendere. Mi sento un naufrago in mezzo al mare, la mia vita sta andando in rovina e l'anno prossimo dovrei anche sposarmi. Non sono mai stato così male, neanche all'inizio della malattia. Il grosso problema é che la dottoressa dice che non ho bisogno di medicine e che è sicura al 100% di guarirmi. Se invece ora andassi ancora dal mio psichiatra mi dirà sicuramente che il mio è solo un fatto organico e che dovrò riassumere medicine. Io non vorrei ritornare ad assumere farmaci, era una battaglia che volevo vincere così ma forse non ne sono in grado. Potrei abbinare le due cose ma per me risulterebbe un fallimento lo stesso e ciò mi porterà ad abbandonare la psicoterapia. Che consiglio mi potreste dare? Ormai è più di un mese che faccio psicoterapia e i risultati( tranne i primi 15 giorni) sono davvero pessimi. Che faccio resisto, sperando che mi riprenda o faccio un bagno di umiltà e mi curo con gli antidepressivi?
Vi ringrazio per le vostre risposte e mi scuso se sono stato un po' lungo, ma credo che continuando così, morirò presto
Da Marzo 2011 soffro di depressione ansiosa senza un reale motivo.
Dopo un anno e mezzo di cure psichiatriche, nonostante le varie cure con Venlafaxina, Mirtazapina, Paroxetina e Duloxetina, la mia depressione si è dimostrata piu resistente del previsto. Le cure mi hanno risollevato leggermente dal torpore iniziale ma non mi davano modo comunque di vivere tranquillo poiché l'ansia era sempre presente. Così, dopo l'ultimo fallimento per 3 mesi con la Duloxetina abbiamo deciso insieme al mio psichiatra di abbandonare le cure farmacologiche e così mi ha indicato una psicoterapeuta cognitivo-comportale. Ho scalato sempre sotto indicazione del mio psichiatra la duloxetina e dopo 15 giorni ho iniziato la nuova psicoterapia con la mia dottoressa. Premettendo che già in passato ho avuto esperienze negative con la psicoterapia(ma sempre con supporto farmacologica), devo dire che questa volta senza il supporto farmacologico va di male in peggio. Sono ricaduto in una forte depressione, con ansia e attacchi di panico. Non riesco neanche ad alzarmi dal letto, l'umore é a terra,dormo poco, il panico non mi lascia in pace, piango di continuo ed ho paura di tutto. Dolore allo stomaco e al petto. La psicoterapia era iniziata bene, con un nuovo slancio per me, ero contento di non prendere piu medicine. Poi senza motivo sono crollato di nuovo e stavolta è peggio di tutte. Tutti questi sintomi persistono da 15 giorni. Ormai sono esausto, non ho più forze. La mia psicoterapeuta dice che è normale dopo tutti questi mesi di medicine avere momenti di difficoltà ma io credo che non posso più continuare a stare così . Sono a pezzi, non so più che pesci prendere. Mi sento un naufrago in mezzo al mare, la mia vita sta andando in rovina e l'anno prossimo dovrei anche sposarmi. Non sono mai stato così male, neanche all'inizio della malattia. Il grosso problema é che la dottoressa dice che non ho bisogno di medicine e che è sicura al 100% di guarirmi. Se invece ora andassi ancora dal mio psichiatra mi dirà sicuramente che il mio è solo un fatto organico e che dovrò riassumere medicine. Io non vorrei ritornare ad assumere farmaci, era una battaglia che volevo vincere così ma forse non ne sono in grado. Potrei abbinare le due cose ma per me risulterebbe un fallimento lo stesso e ciò mi porterà ad abbandonare la psicoterapia. Che consiglio mi potreste dare? Ormai è più di un mese che faccio psicoterapia e i risultati( tranne i primi 15 giorni) sono davvero pessimi. Che faccio resisto, sperando che mi riprenda o faccio un bagno di umiltà e mi curo con gli antidepressivi?
Vi ringrazio per le vostre risposte e mi scuso se sono stato un po' lungo, ma credo che continuando così, morirò presto
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Gentile utente
Il trattamento di una depressione resistente al trattamento può prevedere l'utilizzo anche di altre classi farmacologiche che prevedano l'utilizzo prolungato nel tempo, sempre che i dosaggi di antidepressivo siano stati portati ai massimi previsti per il trattamento del disturbo e mantenuti per periodi superiori almeno ad 8 settimane.
Sarebbe il caso di far rivalutare la situazione da uno psichiatra.
Il trattamento di una depressione resistente al trattamento può prevedere l'utilizzo anche di altre classi farmacologiche che prevedano l'utilizzo prolungato nel tempo, sempre che i dosaggi di antidepressivo siano stati portati ai massimi previsti per il trattamento del disturbo e mantenuti per periodi superiori almeno ad 8 settimane.
Sarebbe il caso di far rivalutare la situazione da uno psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
Ha provato diversi antidepressivi, peraltro tra loro simili. Non c'è nessuna ragione per "abbandonare le cure farmacologiche". Le cure non si dividono in farmacologiche e non, esistono diversi tipi di medicinali, diversi tipi di terapie non farmacologiche, anche se alcune sperimentali.
Pertanto una depressione che non ha risposto alle terapie da Lei potrebbe rispondere ad altre (esistono almeno altre due classi di antidepressivi, e diverse altre molecole considerando altre simili a quelle già provate). Esistono le associazioni tra medicinali. Esiste la terapia elettroconvulsivante.
Oltre questo esistono anche le terapie sperimentali a cui però si arriva dopo aver provato quelle invece già consolidate.
La psicoterapia non esiste "in generale", esistono le varie tecniche psicoterapiche che possono essere utili nei singoli disturbi.
Chieda un secondo parere sulla terapia farmacologica della depressione.
Ha provato diversi antidepressivi, peraltro tra loro simili. Non c'è nessuna ragione per "abbandonare le cure farmacologiche". Le cure non si dividono in farmacologiche e non, esistono diversi tipi di medicinali, diversi tipi di terapie non farmacologiche, anche se alcune sperimentali.
Pertanto una depressione che non ha risposto alle terapie da Lei potrebbe rispondere ad altre (esistono almeno altre due classi di antidepressivi, e diverse altre molecole considerando altre simili a quelle già provate). Esistono le associazioni tra medicinali. Esiste la terapia elettroconvulsivante.
Oltre questo esistono anche le terapie sperimentali a cui però si arriva dopo aver provato quelle invece già consolidate.
La psicoterapia non esiste "in generale", esistono le varie tecniche psicoterapiche che possono essere utili nei singoli disturbi.
Chieda un secondo parere sulla terapia farmacologica della depressione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 07/11/2012.
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