Zoloft vs eutemil
Buongiorno, pultroppo ci risiamo, una bruttissima fase di malavoglia, depressione, alterabilità, il cambiamento di tempo mi ha dato poi il colpo di grazie
qualche anno fa ho assunto cipralex per qualche mese ma dopo un aumento repentino di peso, lo psichiatra me lo ha sostituito con lo zoloft.
Posso di re di essere stato bene , ma buttare giu i kg presi è stato impossibile, solo a fine cura e dopo tanto allenamento son riuscito a ritornare diciamo in forma.
Ora oggi il medico di base mi ha prescritto eutimil, ma io mi rifiuto di orenderlo visto che è palese che fa aumentare di peso.
Il consiglio che chiedo è se è opportuno tornare dallo specialista e magari ricominciare con lo zoloft, quest'ultimo, leggendo, sembra avere effetti meno nefasti sul peso
Nell'attesa di una vostro riscontro in merito ringrazio anticipamente.
P.S.: volevo provare con l'iperico, ma sembra che non tutti hanno avuto effetti benevoli
qualche anno fa ho assunto cipralex per qualche mese ma dopo un aumento repentino di peso, lo psichiatra me lo ha sostituito con lo zoloft.
Posso di re di essere stato bene , ma buttare giu i kg presi è stato impossibile, solo a fine cura e dopo tanto allenamento son riuscito a ritornare diciamo in forma.
Ora oggi il medico di base mi ha prescritto eutimil, ma io mi rifiuto di orenderlo visto che è palese che fa aumentare di peso.
Il consiglio che chiedo è se è opportuno tornare dallo specialista e magari ricominciare con lo zoloft, quest'ultimo, leggendo, sembra avere effetti meno nefasti sul peso
Nell'attesa di una vostro riscontro in merito ringrazio anticipamente.
P.S.: volevo provare con l'iperico, ma sembra che non tutti hanno avuto effetti benevoli
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Gentile utente,
l'ipotesi della terapia con la Sertralina ("Zoloft" è uno dei suoi nomi commerciali) può essere ragionevole in quanto Lei ha già assunto questo farmaco con beneficio e con effetti collaterali tollerabili. Prima di decidere di avviare una terapia con un nuovo antidepressivo, sarebbe infatti logico valutare l'opportunità di utilizzare quel farmaco che Lei ha già assunto e al quale si sa come Lei reagisce.
Certamente, ne parli con il Suo medico.
La Paroxetina ("Eutimil" è uno dei suoi nomi commerciali) dà, tendenzialmente, i suoi effetti terapeutici antidepressivi nei tempi più brevi e può avere anche un maggior effetto ansiolitico. Tuttavia, è vero che porta anche maggior rischio degli effetti collaterali.
E' molto importante aggiungere che è necessaria una corretta valutazione diagnostica. Lei descrive il Suo stato complessivo, sono presenti i sintomi che possono caratterizzare uno stato depressivo. Tuttavia, questo di per sé non significa "un disturbo depressivo" da curare con questi farmaci. Non so se Le è stata fatta una diagnosi e se è stata fatta dal medico di base o da uno specialista psichiatra. Visto l'andamento caratterizzato dal ripetersi della sintomatologia nel tempo, potrebbe essere anche un disturbo di umore che richiede un approccio un po' diverso (anche con uno stabilizzatore di umore, e di questa categoria dei farmaci si può trovare alcuni che incidono meno sul peso corporeo), ma potrebbe essere anche un disturbo secondario alle circostanze di vita che richiede un approccio diverso da quello farmacologico oppure non solo farmacologico. Bisogna anche capire se il Suo recupero dall'episodio precedente sia stato grazie alla terapia farmacologica oppure al miglioramento delle circostanze esterne.
Questi aspetti sarebbe importante valutare in ogni caso, ma tanto di più se è in ballo il potenziale problema degli effetti collaterali.
Se non è ancora seguito da uno specialista psichiatra, Le consiglio di rivolgersi ad un tale specialista, non solo al medico di base.
l'ipotesi della terapia con la Sertralina ("Zoloft" è uno dei suoi nomi commerciali) può essere ragionevole in quanto Lei ha già assunto questo farmaco con beneficio e con effetti collaterali tollerabili. Prima di decidere di avviare una terapia con un nuovo antidepressivo, sarebbe infatti logico valutare l'opportunità di utilizzare quel farmaco che Lei ha già assunto e al quale si sa come Lei reagisce.
Certamente, ne parli con il Suo medico.
La Paroxetina ("Eutimil" è uno dei suoi nomi commerciali) dà, tendenzialmente, i suoi effetti terapeutici antidepressivi nei tempi più brevi e può avere anche un maggior effetto ansiolitico. Tuttavia, è vero che porta anche maggior rischio degli effetti collaterali.
E' molto importante aggiungere che è necessaria una corretta valutazione diagnostica. Lei descrive il Suo stato complessivo, sono presenti i sintomi che possono caratterizzare uno stato depressivo. Tuttavia, questo di per sé non significa "un disturbo depressivo" da curare con questi farmaci. Non so se Le è stata fatta una diagnosi e se è stata fatta dal medico di base o da uno specialista psichiatra. Visto l'andamento caratterizzato dal ripetersi della sintomatologia nel tempo, potrebbe essere anche un disturbo di umore che richiede un approccio un po' diverso (anche con uno stabilizzatore di umore, e di questa categoria dei farmaci si può trovare alcuni che incidono meno sul peso corporeo), ma potrebbe essere anche un disturbo secondario alle circostanze di vita che richiede un approccio diverso da quello farmacologico oppure non solo farmacologico. Bisogna anche capire se il Suo recupero dall'episodio precedente sia stato grazie alla terapia farmacologica oppure al miglioramento delle circostanze esterne.
Questi aspetti sarebbe importante valutare in ogni caso, ma tanto di più se è in ballo il potenziale problema degli effetti collaterali.
Se non è ancora seguito da uno specialista psichiatra, Le consiglio di rivolgersi ad un tale specialista, non solo al medico di base.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 04/11/2012.
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