Una mancanza d'aria, respiravo affannosamente, battiti accelerati, formicolii alla lingua

salve gentili dottori
premetto che ho avuto un passato sbandatello, tra alcol e cannabis... soprattutto quest'ultima mi portò qualche anno fa a soffrire per un breve periodo di tempo di attacchi di panico, poi riusciti a superare smettendo di fumare e grazie anche grazie alla terapia di ssrii per 6 mesi...
In questi ultimi 2 anni sono state rare anche le volte che ho consumato alcool, tuttavia ultimamente, ho alzato un pò il gomito questi ultimi fine settimana.

Quindi, questa domenica dopo essermi svegliato con i classici sintomi "post sbornia" dopo aver mangiato ho provato a riaddormentarmi... non ci sono riuscito, dato che appena entravo nella fase del sonno, sentivo come una mancanza d'aria, respiravo affannosamente, battiti accelerati, formicolii alla lingua e agli arti, sensazione di testa boh come dire, vuota... con tutte le mie forze ho cercato di mantenere la calma e di non dare agio al panico, e apparte un bel mal di testa sembrava che ci fossi riuscito. la sera vado a letto e succede piu o meno la stessa cosa ma alla fine mi addormento, stamani mi sono svegliato abbastanza bene. Ho l'abitudine però appena rientrato da lavoro di mangiare e riandare a letto per un oretta, ed è successa la stessa cosa, infatti adesso sono qui a scrivere!!
Curiosando in internet ho letto di apnea, reflussi, panico.... io ho quasi la certezza che dipenda dalla sbornia di 2 giorni fa, ma è aanche vero che il pomeriggio nei giorni feriali vado a letto subito dopo aver mangiato, dalla stanchezza.. secondo voi di che genere di disturbo si tratta, disordine psichico, gastrico o che altro?
grazie per l'attenzione
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
purtroppo non è possibile formulare un'ipotesi diagnostica a distanza.La sintomatologia che lei descrive potrebbe essere correlata ai recenti abusi alcolici,come ad altre situazioni ansiogene,o fisiche.Se dovesse persistere penso sia opportuno farla presente al suo medico curante.Solo una visita approfondita potrà dare le prime indicazioni circa la direzione verso cui rivolgere eventuali successivi approcci specialistici.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

[#2]
Utente
Utente
Il dottore mi ha diagnosticato un "reflusso", passato dopo 3 gg di maalox reflusso...
Tuttavia mi continuano dei sintomi a me gia noti nel risveglio pomeridiano.. le parestesie, ovunque, lingua testa mani gambe..
L'ultimo episodio lo ebbi circa un anno fa, e spaventato mi feci fare visita neurologica (negativa) e rmn encefalo (negativa).
Dato il mio passato attacco di panico, il medico, il neurologo e successivamente lo psichiatra mi hanno detto che si tratta ancora di "ansia"...
Le sensazioni tattili che avverto sono veramente fastidiose, a volte quando mi tocco sembra che nemmeno sono io a toccarmi... ed in più sono sempre ccompagnate da mal di testa, altezza della nuca e stanchezza.... Com'è possibile che l'ansia (che tra l'altro io non percepisco) crei dei sintomi del genere, è necessario un ulteriore visita?
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
in considerazione del persistere della sintomatologia,penso possa essere utile un nuopvo consulto presso il suo Psichiatra curante.Potrà cosi valutare con il suo consiglio,una strategia terapeutica più idonea per la sua situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#4]
Utente
Utente
grazie per le tempestive risposte, il fatto è che sinceramente io non mi sento ansioso, o meglio, fino a prima che compaiano le parestesie... poi è chiaro che sintomi del genere fnno un pò preoccupare, da una parte ho dati medici che escludono cause organiche o cmq gravi, dall'altra ho il dubbio che si tratti veamente di qualcosa d trattare con antidepressivi (perchè l'anno scorso mi prescrissero questi dopo che mi insorsero piu volte le parestesie, con "en" all'occorrenza.... tra l'altro efficacia zero, le parestesie scomparvero dopo qulche giorno, ma come scomparivano quando non prendevo niente). Sembrava quasi che, dato che ho avuto degli attacchi di panico un anno prima, allora per forza doveva essere una cosa riconducibile alla psichiatria e da curare come gli attacchi di panico... Poi non sò forse gioca un ruolo anche la stagione, perchè anche l'anno scorso comparvero i sintomi di questo periodo qui, e il via vai durò se non sbaglio fino veso gennaio.... Con tutti i limiti di un consulto a distanza, che ne pensa se questi sintomi continuano non è meglio risentire il parere d un neurologo anzichè dello psichiatra?
riassumo i sintomi:
-risveglio al mattino "gia stanco", e inevitabile riposo pomeridiano
-risveglio dal riposo pomeridiano con parestesie diffuse ovunque, anche alla lingua.. spesso regredisce dopo circa mezzora, ma può perdurare fino a alla sera
-mal di testa all'altezza della nuca, e un pò di confusione mentale
-stanchezza generale
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