Provare iniezioni di b12 per curare fatica/depressione?
Buongiorno dottori, volevo chiedere un parere sulla possibilità di curare i miei sintomi di stanchezza, risveglio precoce e depressione provando con la vitamina b12.
Per 3-4 anni ho preso la Paroxetina, ma stanco degli effetti collaterali (sessuali principalmente), l'ho scalata gradualmente e ora sono ad un dosaggio minimo (5 mg) che mi fa tornare i sintomi depressivi.
Sto provando integratori di vitamine e ad esempio olio di pesce (omega 3). Mentre l'omega 3 che assumo da un paio di settimane, non mi hato dato risultati a livello di umore, ho notato che assumendo una pastiglia di BeTotal, il mio umore (in quel dato momento, depresso) ... migliora.
Allora vorrei chiedervi semplicemente cosa ne pensate sulla possibilità di iniezioni di b12 ?
O meglio: dovrei chiedere degli esami del sangue specifici per controllarne la possibile carenza ?
Ed infine: se fossero 'inutili' non ci sarebbero controindicazioni giusto ?
So che non 'apprezzate' i pazienti 'fai-da-te' (e ci mancherebbe), però cercate di comprendere anche che dover scegliere tra un farmaco che cura, si la depressione, ma dall'altro lato ti elimina il normale desiderio sessuale (che avevo prima dell'assuzione del farmaco) è una cosa che si può fare per un breve periodo... ma non è pensabile per tutta la vita.
Ecco il motivo per cui sto cercando altre strade... magari il mio disturbo depressivo può anche derivare da una carenza di vitamine (B o D).
Grazie
Per 3-4 anni ho preso la Paroxetina, ma stanco degli effetti collaterali (sessuali principalmente), l'ho scalata gradualmente e ora sono ad un dosaggio minimo (5 mg) che mi fa tornare i sintomi depressivi.
Sto provando integratori di vitamine e ad esempio olio di pesce (omega 3). Mentre l'omega 3 che assumo da un paio di settimane, non mi hato dato risultati a livello di umore, ho notato che assumendo una pastiglia di BeTotal, il mio umore (in quel dato momento, depresso) ... migliora.
Allora vorrei chiedervi semplicemente cosa ne pensate sulla possibilità di iniezioni di b12 ?
O meglio: dovrei chiedere degli esami del sangue specifici per controllarne la possibile carenza ?
Ed infine: se fossero 'inutili' non ci sarebbero controindicazioni giusto ?
So che non 'apprezzate' i pazienti 'fai-da-te' (e ci mancherebbe), però cercate di comprendere anche che dover scegliere tra un farmaco che cura, si la depressione, ma dall'altro lato ti elimina il normale desiderio sessuale (che avevo prima dell'assuzione del farmaco) è una cosa che si può fare per un breve periodo... ma non è pensabile per tutta la vita.
Ecco il motivo per cui sto cercando altre strade... magari il mio disturbo depressivo può anche derivare da una carenza di vitamine (B o D).
Grazie
[#1]
Gentile utente
Non vi sono evidenze dell'effetto antidepressivo della vitamina B.
È invece opportuno parlare con il suo psichiatra per stabilire un efficace trattamento antidepressivo che possa avere minori effetti collaterali sulla sfera sessuale.
Non vi sono evidenze dell'effetto antidepressivo della vitamina B.
È invece opportuno parlare con il suo psichiatra per stabilire un efficace trattamento antidepressivo che possa avere minori effetti collaterali sulla sfera sessuale.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
il motivo dei sintomi collaterali non è plausibile, perché dei sintomi collaterali Lei poteva (e può) parlare con il Suo curante, avvisarlo, anche per correttezza, che non vuole assumere questo farmaco; e posso confermare che esistono gli antidepressivi con minori effetti collaterali nella sfera sessuale. La paroxetina è fra gli antidepressivi che danno i maggiori effetti collaterali di tale tipo, ma ce ne sono gli altri farmaci. E ci sono addirittura gli antidepressivi di provata efficacia che non danno affatto effetti collaterali nella sfera sessuale.
Rispetto al tollerare gli effetti collaterali nellla sfera sessuali Lei scrive:
<<..è una cosa che si può fare per un breve periodo... ma non è pensabile per tutta la vita..>>
Concordo. Abbiamo già scritto che ci sono le alternative. Ma questa Sua frase valuterei anche nel contesto delle cure della malattia in generale (che diano o che non diano gli effetti collaterali), che Lei, mi sembra, vede come una soluzione inevitabilmente cronica. La malattia ha la sua evoluzione (anche grazie alle cure, se giuste) e bisogna dare la possibilità allo specialista di monitorare la malattia nel tempo, di chiedere a lui di programmare una strategia che permetta di arrivare alla guarigione. Il ruolo del medico non è statico, non è solo di dare un medicinale per una malattia, ma anche, quando possibile, di guarirla.
Rispetto alle vitamine, l'effetto "antidepressivo" che può avvertire subito dopo l'assunzione di queste non è l'effetto antidepressivo, ma verosimilmente un effetto energizzante, attivante. Non modifica il decorso della malattia depressiva. Non bisogna confondere fra l'effetto antidepressivo e l'effetto attivante e fra la depressione e l'affaticamento.
Lei scrive del "disturbo depressivo" che derivi dalla carenza delle vitamine. Non bisogna confondere fra le malattie di umore e le carenze vitaminiche. Sono cose diverse. Anche se questa Sua ipotesi mi sembra di essere fatta per giustificare l'uso delle vitamine da banco e per spiegarsi i loro effetti del momento, il procedimento non è questo. Per valutare tale diagnosi differenziale c'è comunque bisogno di una valutazione del Suo specialista: gli esami da soli non bastano.
il motivo dei sintomi collaterali non è plausibile, perché dei sintomi collaterali Lei poteva (e può) parlare con il Suo curante, avvisarlo, anche per correttezza, che non vuole assumere questo farmaco; e posso confermare che esistono gli antidepressivi con minori effetti collaterali nella sfera sessuale. La paroxetina è fra gli antidepressivi che danno i maggiori effetti collaterali di tale tipo, ma ce ne sono gli altri farmaci. E ci sono addirittura gli antidepressivi di provata efficacia che non danno affatto effetti collaterali nella sfera sessuale.
Rispetto al tollerare gli effetti collaterali nellla sfera sessuali Lei scrive:
<<..è una cosa che si può fare per un breve periodo... ma non è pensabile per tutta la vita..>>
Concordo. Abbiamo già scritto che ci sono le alternative. Ma questa Sua frase valuterei anche nel contesto delle cure della malattia in generale (che diano o che non diano gli effetti collaterali), che Lei, mi sembra, vede come una soluzione inevitabilmente cronica. La malattia ha la sua evoluzione (anche grazie alle cure, se giuste) e bisogna dare la possibilità allo specialista di monitorare la malattia nel tempo, di chiedere a lui di programmare una strategia che permetta di arrivare alla guarigione. Il ruolo del medico non è statico, non è solo di dare un medicinale per una malattia, ma anche, quando possibile, di guarirla.
Rispetto alle vitamine, l'effetto "antidepressivo" che può avvertire subito dopo l'assunzione di queste non è l'effetto antidepressivo, ma verosimilmente un effetto energizzante, attivante. Non modifica il decorso della malattia depressiva. Non bisogna confondere fra l'effetto antidepressivo e l'effetto attivante e fra la depressione e l'affaticamento.
Lei scrive del "disturbo depressivo" che derivi dalla carenza delle vitamine. Non bisogna confondere fra le malattie di umore e le carenze vitaminiche. Sono cose diverse. Anche se questa Sua ipotesi mi sembra di essere fatta per giustificare l'uso delle vitamine da banco e per spiegarsi i loro effetti del momento, il procedimento non è questo. Per valutare tale diagnosi differenziale c'è comunque bisogno di una valutazione del Suo specialista: gli esami da soli non bastano.
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#3]
Ex utente
Grazie ad entrambi.
In particolare grazie anche a Lei dott. Gukov. Direi che mi ha convinto: è possibile che l'effetto della vitamina B (a basso dosaggio che prendo) sia più attivante che .. curante.
Io ci provo comunque nell'assunzione di integratori di vitamine (non iniezioni), tornando alla pastiglia di 20mg di paroxetina.
Lei mi parla di altri antidepressivi non 'disturbanti' la sfera sessuale, ma a parte la mirtazapina ed il wellbutrin ne ho letto di pochi .. e poi sono poco efficaci contro la depressione.
Certo, questo dovrò chiederlo al mio psichiatra.
Grazie davvero ad entrambi per la vostra consulenza.
In particolare grazie anche a Lei dott. Gukov. Direi che mi ha convinto: è possibile che l'effetto della vitamina B (a basso dosaggio che prendo) sia più attivante che .. curante.
Io ci provo comunque nell'assunzione di integratori di vitamine (non iniezioni), tornando alla pastiglia di 20mg di paroxetina.
Lei mi parla di altri antidepressivi non 'disturbanti' la sfera sessuale, ma a parte la mirtazapina ed il wellbutrin ne ho letto di pochi .. e poi sono poco efficaci contro la depressione.
Certo, questo dovrò chiederlo al mio psichiatra.
Grazie davvero ad entrambi per la vostra consulenza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.7k visite dal 28/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Alimentazione
Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.