Le motivazioni, del resto io ho sempre saputo che l'insonnia è il sintomo, non la malattia,

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 21 anni. Da agosto circa ho avuto inizialmente crisi d'ansia e successivamente, dopo aver ammesso a me stesso di essere gay, depressione. Era un periodo buio durante il quale vedevo tutto nero, piangevo, mi disperavo, avevo pensieri martellanti in testa e ovviamente anche il sonno ne risentiva, dormivo pochissimo, massimo 2-3 ore a notte, ma spesso anche solamente 1. A settembre ho iniziato una terapia farmacologica (entact 10 gocce/die la mattina e lorazepam 2,5 mg/die la sera) e da inizio ottobre circa mi sento meglio. Ora devo dire che mi sento davvero bene e i sintomi della depressione sembrano essere del tutto scomparsi. Ho ritrovato la gioia di vivere finalmente e mi è tornato l'interesse per cose che prima non mi davano alcuna soddisfazione (dalle piu' banali, quali passeggiare all'aria aperta o leggere un libro). Sto così bene che tra poco tempo penso di ricominciare a studiare per gli esami che vorrò dare a gennaio all'Università. Il problema che però persiste è quello del sonno. Dormo male, dopo 3 ore di sonno mi sveglio sempre e poi magari mi riaddormento, me è comunque un sonno leggero e molto disturbato, oppure mi sveglio sempre ogni ora e poi senza rendermene conto mi riaddormento e poi dopo poco tempo di nuovo mi sveglio. Prima delle 10 e mezza non riesco ad alzarmi dal letto. Mi chiedo perchè, nonostante io mi senta bene riguardo il tono dell'umore, e non avendo particolari preoccupazioni, ancora non riesco ad avere un sonno normale (per esempio dormire 7-8 ore di fila). La psicologa mi ha detto che potrebbe essere per la cura farmacologica impostata non correttamente (lei aveva dei dubbi riguardo il tavor, dice che è un farmaco ormai superato, e devo dire che anch'io non lo vedo molto di buon occhio, ho letto che le benzodiazepine danno facile tolleranza e alla lunga dipendenza) oppure che sia per il fatto che ho fatto un uso quasi cronico di cannabis per 2 anni (3-4 canne al giorno) e ora ho smesso naturalmente anche con quelle. Non mi interessa piu' sballarmi, voglio vivere appieno questa vita con le mie capacità e le mie risorse. Non sento la mancanza della marijuana. Dopo periodi bui come questo ti rendi conto di quanto sia bella la vita, anche in cose che prima si definivano "normali". Ora l'ho capito, sono contento, sto bene...ma allora perchè ancora questa insonnia che persiste? Non riesco a capirne le motivazioni, del resto io ho sempre saputo che l'insonnia è il sintomo, non la malattia, e visto che la malattia (depressione) l'ho curata, perchè l'insonnia persiste? Grazie davvero delle vostre risposte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
". La psicologa mi ha detto che potrebbe essere per la cura farmacologica impostata non correttamente (lei aveva dei dubbi riguardo il tavor, dice che è un farmaco ormai superato"

Gentile utente,

Questa è l'ennesima sciocchezza che si può sentire affermata da chi, non avendo una laurea in medicina, azzarda ipotesi completamente fuori luogo e dettate dall'ignoranza.

L'insonnia è di per se stessa un sintomo e la persistenza di essa deve far considerare una possibile variazione del trattamento farmacologico anche con la sospensione eventuale della benzodiazepina.

La dose di 10 mg non risulta essere sempre risolutiva ed il miglioramento dell'umore non è indice di valutazione dell'andamento del trattamento farmacologico.

Sarebbe il caso di fare il controllo psichiatrico.

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Utente
Utente
Gentile dottoressa, ma secondo Lei qual è la motivazione della mia insonnia se ora sto bene?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Scusi, c'è stato un problema tecnico.

La risposta era mia.

L'insonnia, come spiegatole è da considerarsi sintomo di una probabile non compensazione totale, ed in ogni caso il trattamento farmacologico va rivisto in considerazione di presenza di sintomi non ridotti.

Tra le altre cose l'insonnia è stato il primo sintomo lamentato, andrebbero quindi indagate le cause non psichiche.
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Utente
Utente
Gentile dottore, che cosa intende con "non compensazione totale"? Secondo lei ho bisogno di altri farmaci che non sia il lorazepam? Ma perchè una volta risolta la depressione ora non dormo ancora bene? In parole povere... Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
In parole povere vuol dire che il trattamento attuale non è sufficiente
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