Somatizazzione prostata..insonnia zoloft 150
Gentili medici,la mia diagnosi dello psichiatra innanzitutto
DEPRESSIONE ANSIOSA CON NOTE OSSESIVI
DISTURBI DI SOMATIZAZZIONE A LIVELLO ENTERICO-PROSTATICO
TERAPIA ZOLOFT 150MG
20 GG MINIAS ALLA SERA HO UNA FORTE INSONNIA.
HO INIZIATO LO ZOLOFT A 5O IL PRIMO MESE A 100 IL SECONDO.E ADESSO DA 16 GIORNI 150..MI SENTO MEGLIO DI UMORE E NON HO GROSSE ANSIE..PERO CON 150MG MI SENTO CON MOLTA VOGLIA DI FARE E PIU ENERGIA,MA LA MIA INSONNIA E PEGGIORATA..PUO ESSERE TRANSITORIO TALE INSONNIA E IL CORPO SI ABITUA..SONO 16 GG ORMAI A 150.??
INOLTE SOFFRO DI COLON IRRITABILE E FORTI DOLORI AL PERINEO E AL PENE,MA TUTTE LE VISITE UROLOGICHE NON HANNO TROVATO NIENTE..E DUNQUE PER I MEDICI SI TRATTA DI SOMATIZAZZIONE...A ME SEMBRA STANO UNA SOMATIZAZZIONE PROSTATICA...ESISTE SINCERAMENTE??VI E MAI CAPITATA??LA SERTRALINA E GIUSTA COME TERAPIA??
HO PROBLEMI DI LIBIDO E EIACULATORI ERETTIVI..LO PSICHIATRA MI HA DATO LEZEREX..MA A ME SEMBRA UN PAGLIATIVO..E VERO CHE SI USA PER I PROBLEMI DATI DAL SSRI??
GRAZIE MILLE
DEPRESSIONE ANSIOSA CON NOTE OSSESIVI
DISTURBI DI SOMATIZAZZIONE A LIVELLO ENTERICO-PROSTATICO
TERAPIA ZOLOFT 150MG
20 GG MINIAS ALLA SERA HO UNA FORTE INSONNIA.
HO INIZIATO LO ZOLOFT A 5O IL PRIMO MESE A 100 IL SECONDO.E ADESSO DA 16 GIORNI 150..MI SENTO MEGLIO DI UMORE E NON HO GROSSE ANSIE..PERO CON 150MG MI SENTO CON MOLTA VOGLIA DI FARE E PIU ENERGIA,MA LA MIA INSONNIA E PEGGIORATA..PUO ESSERE TRANSITORIO TALE INSONNIA E IL CORPO SI ABITUA..SONO 16 GG ORMAI A 150.??
INOLTE SOFFRO DI COLON IRRITABILE E FORTI DOLORI AL PERINEO E AL PENE,MA TUTTE LE VISITE UROLOGICHE NON HANNO TROVATO NIENTE..E DUNQUE PER I MEDICI SI TRATTA DI SOMATIZAZZIONE...A ME SEMBRA STANO UNA SOMATIZAZZIONE PROSTATICA...ESISTE SINCERAMENTE??VI E MAI CAPITATA??LA SERTRALINA E GIUSTA COME TERAPIA??
HO PROBLEMI DI LIBIDO E EIACULATORI ERETTIVI..LO PSICHIATRA MI HA DATO LEZEREX..MA A ME SEMBRA UN PAGLIATIVO..E VERO CHE SI USA PER I PROBLEMI DATI DAL SSRI??
GRAZIE MILLE
[#1]
Gentile utente,
"DISTURBI DI SOMATIZAZZIONE A LIVELLO ENTERICO-PROSTATICO": i disturbi sono a livello cerebrale, i sintomi sono riferiti a livello enterico-prostatico.
La diagnosi non si fa tanto per esclusione ma si stabilisce che ha un disturbo di somatizzazione (e che non ha invece altri disturbi).
Cosa significa "forte insonnia" e in che senso è peggiorata. Perché metteva l'energia aumentata tra gli aspetti negativi ?
"DISTURBI DI SOMATIZAZZIONE A LIVELLO ENTERICO-PROSTATICO": i disturbi sono a livello cerebrale, i sintomi sono riferiti a livello enterico-prostatico.
La diagnosi non si fa tanto per esclusione ma si stabilisce che ha un disturbo di somatizzazione (e che non ha invece altri disturbi).
Cosa significa "forte insonnia" e in che senso è peggiorata. Perché metteva l'energia aumentata tra gli aspetti negativi ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
MI SENTO ATTIVO COME DIRE,ANCHE DI NOTTE..COME LA SENSAZIONE CHE SI HA QUANDO SI BEVE TROPPO CAFFE.
NO DELL'ENERGIA AUMENTATA SONO CONTENTO MA MI DA LA SENSAZIONE CHE SI RIVERBERI NEL SONNO.
MA L'ANSIA AGISCE VERAMENTE ANCHE A LIVELLO PROSTATICO??
LA SERTRALINA E ADATTA A I MIEI DISTURBI??
LEZEREX A MIO PARERE E UNA BUFALA NON VORREI BUTTAR VIA ALTRI SOLDI...LEI COSA NE PENSA DELL'ARGININA???
NO DELL'ENERGIA AUMENTATA SONO CONTENTO MA MI DA LA SENSAZIONE CHE SI RIVERBERI NEL SONNO.
MA L'ANSIA AGISCE VERAMENTE ANCHE A LIVELLO PROSTATICO??
LA SERTRALINA E ADATTA A I MIEI DISTURBI??
LEZEREX A MIO PARERE E UNA BUFALA NON VORREI BUTTAR VIA ALTRI SOLDI...LEI COSA NE PENSA DELL'ARGININA???
[#3]
Gentile utente,
Si attenga alle soluzioni che le sono indicate dal medico per questo problema. Il fai-da-te si perde spesso tra buchi nell'acqua e rischi non previsti di prodotti apparentemente "naturali".
L'ansia non agisce a nessun livello perchè è una manifestazione essa stessa. Nel suo modo di pensare si intuisce ancora che lei ha la testa rivolta verso la prostata, questo è un sintomo della somatizzazione, il sintomo centrale.
In altre parole nella somatizzazione si produce un'attenzione verso il corpo, tavolta anche elementi riferibili a quella parte del corpo, più spesso elementi non chiari o non definibili che la persona riferisce ad una determinata zona.
Il cervello è collegato con il corpo, ma soprattutto nel cervello ci sono le centraline che danno segnali riguardanti le varie parti del corpo.
Si attenga alle soluzioni che le sono indicate dal medico per questo problema. Il fai-da-te si perde spesso tra buchi nell'acqua e rischi non previsti di prodotti apparentemente "naturali".
L'ansia non agisce a nessun livello perchè è una manifestazione essa stessa. Nel suo modo di pensare si intuisce ancora che lei ha la testa rivolta verso la prostata, questo è un sintomo della somatizzazione, il sintomo centrale.
In altre parole nella somatizzazione si produce un'attenzione verso il corpo, tavolta anche elementi riferibili a quella parte del corpo, più spesso elementi non chiari o non definibili che la persona riferisce ad una determinata zona.
Il cervello è collegato con il corpo, ma soprattutto nel cervello ci sono le centraline che danno segnali riguardanti le varie parti del corpo.
[#6]
Gentile utente,
Nel senso che descrive il problema come se stesse fuori dalla testa, in questo caso a livello della prostata. La somatizzazione è un processo cerebrale, quindi è cosa che riguarda il cervello. Il cervello segnala anomalie nei vari distretti, e può segnalarle anche a vuoto, oppure, seconda possibilità, può generare uno stato di preoccupazione circa la presenza di anomalie nel corpo, cosicché la persona si studia, si controlla, si tocca, fa prove etc e non sa più dire se le cose sono normali e di preciso in che grado e in che misura vi siano anomalie, perché la guida è la preoccupazione.
Chi soffre di disturbi somatoformi è portato a pensare che ha un problema nella parte x del corpo e per questo diventa ansioso o depresso, anziché il contrario, ovvero avere un sintomo riferito al corpo in corrispondenza di uno stato cerebrale/mentale di tipo ansioso o depresso.
Che poi quando si è arrabbiati, contenti, preoccupati alcuni parametri corporei possano cambiare è vero, ma non è questo il punto della somatizzazione, che invece si caratterizza per una preoccupazione o una ricorrente lamentela circa sintomi riferiti al corpo.
Nel senso che descrive il problema come se stesse fuori dalla testa, in questo caso a livello della prostata. La somatizzazione è un processo cerebrale, quindi è cosa che riguarda il cervello. Il cervello segnala anomalie nei vari distretti, e può segnalarle anche a vuoto, oppure, seconda possibilità, può generare uno stato di preoccupazione circa la presenza di anomalie nel corpo, cosicché la persona si studia, si controlla, si tocca, fa prove etc e non sa più dire se le cose sono normali e di preciso in che grado e in che misura vi siano anomalie, perché la guida è la preoccupazione.
Chi soffre di disturbi somatoformi è portato a pensare che ha un problema nella parte x del corpo e per questo diventa ansioso o depresso, anziché il contrario, ovvero avere un sintomo riferito al corpo in corrispondenza di uno stato cerebrale/mentale di tipo ansioso o depresso.
Che poi quando si è arrabbiati, contenti, preoccupati alcuni parametri corporei possano cambiare è vero, ma non è questo il punto della somatizzazione, che invece si caratterizza per una preoccupazione o una ricorrente lamentela circa sintomi riferiti al corpo.
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Gentile utente,
Lo psichiatra è lo specialista della materia, e infatti 50 mg solitamente non sono efficaci contro i disturbi tipo il disturbo ossessivo. E' bene utilizzare dosi medie efficaci e non dosi minime senza un perché.
La prima domanda è un dubbio "ridondante". Lei si cura per star meglio, il medico le indica una cura da seguire, per cui la risposta se c'è una speranza mi sembra venga da sé.
Lo psichiatra è lo specialista della materia, e infatti 50 mg solitamente non sono efficaci contro i disturbi tipo il disturbo ossessivo. E' bene utilizzare dosi medie efficaci e non dosi minime senza un perché.
La prima domanda è un dubbio "ridondante". Lei si cura per star meglio, il medico le indica una cura da seguire, per cui la risposta se c'è una speranza mi sembra venga da sé.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8k visite dal 24/10/2012.
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